Ecografie - Materdomini https://www.materdomini.it/esami/ecografie/ Mon, 12 Aug 2024 08:19:09 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.materdomini.it/wp-content/uploads/2018/01/favicon11.png Ecografie - Materdomini https://www.materdomini.it/esami/ecografie/ 32 32 Ecografia addome completo https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-addome-completo/ Thu, 06 Feb 2014 15:25:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-addome-completo/ Che cos’è l’ecografia addome completo?  L’ecografia addome completo, comunemente nota come ecografia addominale, è un’indagine diagnostica non invasiva che utilizza ultrasuoni per ispezionare gli organi situati nella cavità addominale. Questo esame è fondamentale per valutare il dolore addominale o come parte della diagnosi o del monitoraggio di patologie croniche. Cosa si vede con l’ecografia addome […]

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Che cos’è l’ecografia addome completo?

 L’ecografia addome completo, comunemente nota come ecografia addominale, è un’indagine diagnostica non invasiva che utilizza ultrasuoni per ispezionare gli organi situati nella cavità addominale. Questo esame è fondamentale per valutare il dolore addominale o come parte della diagnosi o del monitoraggio di patologie croniche.

Cosa si vede con l’ecografia addome completo?

L’ecografia addome completo fornisce immagini dettagliate di organi come il fegato, la cistifellea, le vie biliari, la milza, i reni, il pancreas, lo stomaco, i grossi vasi sanguigni, la vescica, l’utero, le ovaie nelle donne e la prostata negli uomini. È utile per visualizzare i grandi vasi sanguigni e rilevare anomalie come lesioni, cisti, neoformazioni, e alterazioni vascolari, come trombosi o aneurismi.

A cosa serve l’ecografia addome completo?

L’ecografia completa dell’addome è indicata per la diagnosi precoce di patologie, anche di natura neoplastica e per il follow-up di condizioni note, consentendo di valutare la gravità e la progressione della malattia.  

Può essere complementare ad alte ecografie specifiche, come quelle dell’addome superiore e dell’addome inferiore, per esaminare in modo più mirato organi specifici.

Come si esegue l’ecografia addome completo?

Durante l’ecografia, il paziente viene fatto sdraiare in posizione supina e lo specialista applica una piccola quantità di gel sulla pelle per favorire lo scorrimento della sonda e il successivo passaggio degli ultrasuoni.

Il medico può chiedere al paziente di trattenere il respiro o cambiare posizione per ottimizzare la visualizzazione di certi organi.

Norme di preparazione

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del sito dedicata alle norme di preparazione.

L’esame è eseguito anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

 

 

 


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Ecografia addome inferiore https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-addome-inferiore/ Tue, 04 Feb 2014 13:02:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-addome-inferiore/ Che cos’è l’ecografia addome inferiore? L’ecografia addome inferiore, nota anche come ecografia pelvica, è un’esame di imaging non invasivo che sfrutta gli ultrasuoni (onde sonore ad alta frequenza totalmente innocue per il corpo) per esaminare gli organi situati nella parte inferiore dell’addome e nella regione pelvica (vescica, prostata maschile, genitali interni femminili). Durante l’esecuzione dell’ecografia, […]

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Che cos’è l’ecografia addome inferiore?

L’ecografia addome inferiore, nota anche come ecografia pelvica, è un’esame di imaging non invasivo che sfrutta gli ultrasuoni (onde sonore ad alta frequenza totalmente innocue per il corpo) per esaminare gli organi situati nella parte inferiore dell’addome e nella regione pelvica (vescica, prostata maschile, genitali interni femminili).

Durante l’esecuzione dell’ecografia, il paziente viene disteso supino sul lettino ecografico, l’addome inferiore viene liberato dai vestiti per consentire di appoggiare la sonda ecografica direttamente sulla cute.

A cosa serve l’ecografia?

Nelle pazienti di sesso femminile, può essere prescritta per studiare utero, ovaie e valutare la presenza di eventuali masse dello scavo pelvico, per monitorare il normale sviluppo della gravidanza o in caso i di problemi mestruali o dolori pelvici.

Nei pazienti di sesso maschile, l’esame può essere utilizzato per esaminare la prostata e la vescica, soprattutto per valutare problemi legati al sistema urinario come difficoltà nella minzione o infezioni.

L’ecografia addome inferiore consente di studiare il colon, le anse intestinali e l’appendice e valutare ispessimenti a carico di organi, lesioni di tipo cistico, neoformazioni benigne e maligne in generale.

Come si svolge l’ecografia addome inferiore?

Durante l’esame il paziente si sdraia in posizione supina su un lettino apposito. Il medico applica un gel conduttivo sull’area da esaminare per facilitare il passaggio degli ultrasuoni dalla sonda alla pelle.

La sonda viene poi spostata delicatamente sulla zona di interesse per catturare immagini dettagliate degli organi interni.

Norme di preparazione

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del sito dedicata alle norme di preparazione.

 

L’esame è eseguito anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

 

 


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Ecografia addome superiore https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-addome-superiore/ Tue, 04 Feb 2014 08:54:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-addome-superiore/ Che cos’è l’ecografia addome superiore e quando viene eseguita?  L’ecografia addome superiore è un’indagine diagnostica estremamente utile nella valutazione del paziente con sintomi addominali[1]. Le indicazioni includono dolore addominale al fianco e/o alla schiena, anomalie palpabili, valori di laboratorio alterati, follow up di patologie note o sospette, ricerca di malattia metastatica[2]. A cosa serve l’ecografia […]

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Che cos’è l’ecografia addome superiore e quando viene eseguita?

 L’ecografia addome superiore è un’indagine diagnostica estremamente utile nella valutazione del paziente con sintomi addominali[1]. Le indicazioni includono dolore addominale al fianco e/o alla schiena, anomalie palpabili, valori di laboratorio alterati, follow up di patologie note o sospette, ricerca di malattia metastatica[2].

A cosa serve l’ecografia dell’addome superiore? 

L’ecografia addome superiore consente di valutare le strutture presenti nell’addome (come il fegato, la cistifellea, le vie biliari, il pancreas e i reni) e individuare la presenza di condizioni come: calcoli nella colecisti o nei reni, lesioni epatiche di tipo benigno e maligno, malattie a carico dei reni, malattie a carico del pancreas (pancreatiti, lesioni benigne o maligne).

Come si esegue l’ecografia dell’addome superiore?

Durante l’esecuzione dell’esame, il paziente viene fatto distendere sul lettino ecografico in posizione supina, lasciando libera dai vestiti la parte superiore dell’addome, per consentire allo specialista di appoggiare la sonda sulla cute (ricoperta precedentemente di gel trasparente, per favorire il passaggio degli ultrasuoni alla sonda).

É possibile che il dottore, durante l’esame, chieda al paziente di trattenere il fiato o cambiare posizione, come ad esempio mettendosi sul fianco, in modo da poter mettere meglio in evidenza alcuni organi da esaminare.

Norme di preparazione

 Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del sito dedicata alle norme di preparazione.

L’esame è eseguito anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

 

[1] https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0196064486805686

[2] https://academic.oup.com/fampra/article/23/5/507/571049

 


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Ecografia apparato urinario completo https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-apparato-urinario-completo/ Thu, 27 Feb 2014 11:36:43 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-apparato-urinario-completo/ Che cos’é l’ecografia apparato urinario? L’ecografia apparato urinario è un’indagine che attraverso una sonda ad ultrasuoni appoggiata esternamente sull’addome ci permette di studiare i reni e la vescica (gli ureteri, cioè i condotti che trasportano l’urina dai reni alla vescica non sono invece visualizzabili a causa delle loro piccole dimensioni, a meno che non siano molto […]

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Che cos’é l’ecografia apparato urinario?

L’ecografia apparato urinario è un’indagine che attraverso una sonda ad ultrasuoni appoggiata esternamente sull’addome ci permette di studiare i reni e la vescica (gli ureteri, cioè i condotti che trasportano l’urina dai reni alla vescica non sono invece visualizzabili a causa delle loro piccole dimensioni, a meno che non siano molto dilatati). Per potere essere adeguatamente studiata la vescica deve essere ben distesa dall’urina.

Per effettuare l’ecografia apparato urinario il paziente, a cui è richiesta collaborazione circa le apnee respiratorie (inspirio ed espirio), viene disteso supino sul lettino ecografico e liberato dai vestiti per consentire di appoggiare la sonda ecografica direttamente sull’addome.

A cosa serve l’esame?

L’ecografia apparato urinario viene eseguita per verificare la presenza o l’assenza di calcoli nei reni e/o negli ureteri (piccoli condotti che collegano i reni alla vescica e dove i calcoli potrebbero rimanere intrappolati).

L’esame è utile anche per evidenziare dilatazioni degli reni e degli ureteri, anomalie congenite (rene “a ferro di cavallo”, rene ptosico), lesioni cistiche ed in generale formazioni di tipo benigno e maligno.

L’ecografia apparato urinario termina con la valutazione della vescica della quale si studia la forma, le pareti, eventuali ispessimenti o vegetazioni endoluminali (che si trovano cioè al suo interno). Inoltre, è utile per valutare se la vescica si svuota completamente dopo avere urinato (residuo post-minzionale).

Informazioni utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.

Il giorno dell’esame il paziente deve ricordarsi di portare con sè: precedenti esamianche se eseguiti in altra sede, lettere di dimissione dopo ricoveri e farmaci assunti abitualmente.

Norme di preparazione

  • Presentarsi a vescica piena, non urinare, cioè, nelle 2 ore precedenti l’esame (es. esame ore 11.00, ultima urina ore 9.00)
  • Per l’esecuzione dell’esame è necessario bere un litro di acqua nell’ora precedente l’esame (es. esame ore 11.00, assunzione dalle ore 10.00 alle ore 11.00)

Durata dell’esame

15 minuti

Domande frequenti (F.A.Q.)

Se ci sono dei calcoli sono sempre visibili?

Se il paziente ha effettuato correttamente la preparazione il radiologo è maggiormente facilitato nell’individuare dei calcoli che si trovano nei reni. Non è sempre facile localizzare i calcoli che dai reni sono già transitati negli ureteri (tubicini che collegano i reni alla vescica). In taluni casi la presenza di un calcolo è presunta da segni indiretti (dilatazione degli ureteri). È possibile che in seguito a tale esame possa essere richiesta una Uro-TAC.

Posso assumere farmaci prima dell’ecografia?

In linea generale i farmaci non influiscono sull’esecuzione dell’ecografia addominale. Pertanto è possibile somministrare i farmaci che possono essere assunti a digiuno prima dell’esame. In ogni caso è sempre bene consultare il proprio medico di famiglia.

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Ecografia collo https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-collo/ Wed, 19 Feb 2014 08:56:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-collo/ Che cos’è l’ecografia collo? L’ecografia collo è una indagine diagnostica non invasiva che consente, mediante l’impiego di ultrasuoni, di valutare le parti molli quali la tiroide, le ghiandole salivari e le stazioni linfonodali. Per eseguire l’esame il paziente viene posizionato supino sul lettino ecografico e il collo liberato dai vestiti, per consentire al radiologo di […]

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Che cos’è l’ecografia collo?

L’ecografia collo è una indagine diagnostica non invasiva che consente, mediante l’impiego di ultrasuoni, di valutare le parti molli quali la tiroide, le ghiandole salivari e le stazioni linfonodali.

Per eseguire l’esame il paziente viene posizionato supino sul lettino ecografico e il collo liberato dai vestiti, per consentire al radiologo di appoggiare la sonda ecografica direttamente sulla cute.

A cosa serve l’esame?

L’ecografia collo viene utilizzata per lo studio della ghiandola tiroidea della quale viene rilevata la forma, la dimensione ed eventuali patologie a suo carico derivanti dalla degenerazione della tiroide stessa o dalla presenza di eventuali noduli.

L’ecografia collo è utilizzata anche per la stadiazione dei linfonodi che tendono ad ingrossarsi e/o a cambiare aspetto nel corso di infezioni, infiammazioni e malattie oncologiche (es. linfoma).

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.
Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.

Il giorno dell’esame il paziente deve ricordarsi di portare con sè: precedenti esami, anche se eseguiti in altra sede, lettere di dimissione dopo ricoveri e farmaci assunti abitualmente.

Durata dell’esame: 15 minuti

Norme di preparazione

Non è prevista alcuna norma di preparazione

Domande Frequenti (F.A.Q.)

Per eseguire l’ecografia collo è necessario sospendere le terapie?

No. Le terapie in corso possono essere somministrate.

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Ecografia del ginocchio https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-ginocchio/ Thu, 23 Jul 2015 13:30:35 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-ginocchio/ Che cos’è l’ecografia del ginocchio?  L’ecografia del ginocchio è una tecnica diagnostica non invasiva che utilizza ultrasuoni ad alta frequenza per ottenere immagini dettagliate di alcune strutture del ginocchio, inclusi legamenti, tendini e muscoli, per valutare eventuali anomalie. A cosa serve l’ecografia del ginocchio?  L’ecografia del ginocchio è utilizzata principalmente per studiare i legamenti collaterali, […]

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Che cos’è l’ecografia del ginocchio? 

L’ecografia del ginocchio è una tecnica diagnostica non invasiva che utilizza ultrasuoni ad alta frequenza per ottenere immagini dettagliate di alcune strutture del ginocchio, inclusi legamenti, tendini e muscoli, per valutare eventuali anomalie.

A cosa serve l’ecografia del ginocchio? 

L’ecografia del ginocchio è utilizzata principalmente per studiare i legamenti collaterali, il tendine quadricipitale e rotuleo, la parte posteriore del ginocchio ed eventuali cisti di Baker

Come funziona l’ecografia del ginocchio? 

L’esecuzione dell’ecografia prevede l’applicazione di un gel conduttore sulla pelle per eliminare l’aria tra la sonda ecografica e la cute, migliorando così la qualità delle immagini ottenute. La sonda, spostata delicatamente sulla zona da esaminare, emette ultrasuoni che, riflessi dai tessuti, vengono convertiti in immagini e visualizzati su un monitor. L’ecografista può quindi esaminare in tempo reale lo stato delle strutture del ginocchio. 

Quali pazienti possono sottoporsi all’ecografia del ginocchio? 

Questo esame è indicato per i pazienti che presentano sintomi come dolore, gonfiore o limitazione dei movimenti, tipici di condizioni come tendiniti, contusioni, stiramenti, strappi muscolari, ematomi intramuscolari o sottocutanei, borsiti e cisti. 

L’ecografia del ginocchio è un esame doloroso o pericoloso? 

L’ecografia del ginocchio è un esame sicuro e privo di rischi, che non implica l’esposizione a radiazioni. È completamente indolore, sebbene in presenza di lesioni, il paziente possa avvertire un lieve fastidio durante la procedura.

Norme di preparazione

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del sito dedicata alle norme di preparazione.

L’esame è eseguito anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

Per maggiori informazioni riguardanti l’Ecografia del ginocchio è possibile visitare la scheda dell’Ecografia muscolo tendinea (articolare).Clicca qui

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Ecografia della caviglia https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-caviglia/ Thu, 23 Jul 2015 13:33:35 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-caviglia/ Che cos’è l’ecografia della caviglia? L’ecografia della caviglia è un esame diagnostico che impiega gli ultrasuoni per identificare e classificare le lesioni alla caviglia, soprattutto in seguito a distorsioni. Permette di visualizzare le immagini dettagliate di muscoli, tendini e legamenti, consentendo allo specialista di valutare la presenza e la gravità delle lesioni. Chi può eseguire […]

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Che cos’è l’ecografia della caviglia?

L’ecografia della caviglia è un esame diagnostico che impiega gli ultrasuoni per identificare e classificare le lesioni alla caviglia, soprattutto in seguito a distorsioni.

Permette di visualizzare le immagini dettagliate di muscoli, tendini e legamenti, consentendo allo specialista di valutare la presenza e la gravità delle lesioni.

Chi può eseguire l’ecografia della caviglia?

Questo tipo di ecografia è particolarmente indicato per i pazienti che hanno subito traumi distorsivo alla caviglia, sia in ambito sportivo sia nelle attività quotidiane, e presentano dolore immediato (che aumenta quando si carica il peso sull’articolazione), gonfiore, limitazione nei movimenti, ecchimosi (lividi) o ematomi.

A cosa serve l’ecografia della caviglia?

L’esame mira a valutare con precisione le condizioni delle strutture superficiali peri-articolari, articolari e mio-tendinee della caviglia che potrebbero aver subito danni a seguito di un trauma. Tipicamente, l’ecografia della caviglia si esegue dopo una valutazione clinica e radiografica preliminare, al fine di escludere versamenti articolari, lesioni capsulo-legamentose ed ematomi dei tessuti molli peri-scheletrici.

Come viene eseguita l’ecografia caviglia?

Durante l’ecografia il paziente è sdraiato sul lettino in posizione supina, con il ginocchio flesso per mantenere il piede in posizione neutra.

Utilizzando una sonda multifrequenza, lo specialista esplora i diversi compartimenti articolari della caviglia con movimenti assiali e longitudinali, analizzando i legamenti a ponte e i tendini. Vengono valutate le regioni retro-malleolari e, con il paziente in posizione prona, la parte posteriore dell’articolazione, il tendine d’Achille e la fascia plantare.

Norme di preparazione

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del sito dedicata alle norme di preparazione.

L’esame è eseguito anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

Per maggiori informazioni riguardanti l’Ecografia della caviglia è possibile visitare la  scheda dell’Ecografia muscolo tendinea (articolare).Clicca qui

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Ecografia ghiandole salivari https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-ghiandole-salivari/ Tue, 18 Feb 2014 08:57:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-ghiandole-salivari/ Che cos’è l’ecografia delle ghiandole salivari? L’ecografia ghiandole salivari è una metodica diagnostica non invasiva utilizzata per lo studio delle ghiandole salivari che sono localizzate sotto la mandibola in numero di due (ghiandole sottomandibolari) e sotto l’orecchio da entrambi i lati (ghiandole parotidee). Per eseguire l’esame, il paziente viene sdraiato supino sul lettino ecografico e […]

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Che cos’è l’ecografia delle ghiandole salivari?

L’ecografia ghiandole salivari è una metodica diagnostica non invasiva utilizzata per lo studio delle ghiandole salivari che sono localizzate sotto la mandibola in numero di due (ghiandole sottomandibolari) e sotto l’orecchio da entrambi i lati (ghiandole parotidee).

Per eseguire l’esame, il paziente viene sdraiato supino sul lettino ecografico e il collo liberato dai vestiti, per consentire al radiologo di appoggiare la sonda ecografica direttamente sulla cute.

A cosa serve l’Ecografia delle ghiandole salivari?

L’ecografia ghiandole salivari consente di individuare calcoli a carico delle ghiandole medesime, di studiare le malattie infiammatorie e tumorali.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.

Per le prestazioni convenzionate con il S.S.N., si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, la prestazione richiesta, il quesito diagnostico, l’indicazione di eventuali esenzioni e l’urgenza.

Il giorno dell’esame il paziente deve ricordarsi di portare con sè: precedenti esamianche se eseguiti in altra sede, lettere di dimissione dopo ricoveri e farmaci assunti abitualmente.

Norme di preparazione

Non è prevista alcuna norma di preparazione

Durata dell’esame: 15 minuti

Domande Frequenti (F.A.Q.)

Per eseguire l’ecografia ghiandole salivari è necessario effettuare una preparazione?

No, non è necessario effettuare alcuna preparazione. È consigliato, però, presentarsi senza collane e catenine onde evitare spiacevoli smarrimenti.

Per eseguire l’esame è necessario sospendere le terapie?

No. Le terapie in corso possono essere somministrate.

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Ecografia gomito https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-gomito/ Thu, 23 Jul 2015 13:35:36 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-gomito/ Le informazioni riguardanti Ecografia gomito sono contenute nella scheda Ecografia muscolo tendinea (articolare). Clicca qui

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Le informazioni riguardanti Ecografia gomito sono contenute nella scheda Ecografia muscolo tendinea (articolare).

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Ecografia grossi vasi addominali https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-grossi-vasi-addominali/ Mon, 13 Jan 2014 08:58:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-grossi-vasi-addominali/ Che cos’è l’ecografia grossi vasi addominali? L’ecografia grossi vasi addominali è una metodica diagnostica non invasiva che consente lo studio dell’aorta nel tratto addominale e le principali arterie che da essa si diramano (arterie del tripode celiaco, arteria mesenterica superiore, arterie renali, arteria mesenterica inferiore). Per eseguire l’esame il paziente viene posizionato supino sul lettino […]

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Che cos’è l’ecografia grossi vasi addominali?

L’ecografia grossi vasi addominali è una metodica diagnostica non invasiva che consente lo studio dell’aorta nel tratto addominale e le principali arterie che da essa si diramano (arterie del tripode celiaco, arteria mesenterica superiore, arterie renali, arteria mesenterica inferiore).

Per eseguire l’esame il paziente viene posizionato supino sul lettino ecografico e l’addome viene liberato dai vestiti per consentire al radiologo di posizionare la sonda direttamente sulla cute.

A cosa serve l’Ecografia dei grossi vasi addominali?

L’ecografia grossi vasi addominali costituisce un primo approccio allo studio dell’aorta e delle principali arterie che da essa emergono.

Dell’aorta è possibile apprezzarne decorso, calibro (nella prevenzione e nel monitoraggio di aneurismi), restringimenti.

È possibile anche rilevare anomalie a carico degli altri vasi menzionati.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.

Il giorno dell’esame il paziente deve ricordarsi di portare con sè: precedenti esamianche se eseguiti in altra sede, lettere di dimissione dopo ricoveri e farmaci assunti abitualmente.

Durata dell’esame: 15/20 minuti

Norme di preparazione

Presentarsi a digiuno da almeno 6 ore.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

Cosa succede se non ho eseguito la preparazione?

La preparazione all’esecuzione dell’ecografia grossi vasi addominali ha sostanzialmente la finalità di ridurre il meteorismo intestinale in quanto il fascio di ultrasuoni per raggiungere l’aorta deve attraversare l’intestino che è situato anteriormente alla medesima.

Il non rispetto della preparazione potrebbe impedire all’ecografista di visualizzare correttamente l’aorta e le arterie da essa emergenti. Di conseguenza il radiologo potrebbe optare anche per un rinvio dell’esame.

Posso assumere farmaci prima dell’ecografia grossi vasi addominali?

In linea generale i farmaci non influiscono sull’esecuzione dell’ecografia grossi vasi addominali. Pertanto è possibile somministrare i farmaci che possono essere assunti a digiuno prima dell’esame. In ogni caso è sempre bene consultare il proprio medico di famiglia.

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Ecografia inguinale https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-inguinale/ Thu, 23 Jul 2015 13:32:32 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-inguinale/ Le informazioni riguardanti Ecografia inguinale sono contenute nella scheda Ecografia muscolo tendinea (articolare). Clicca qui

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Le informazioni riguardanti Ecografia inguinale sono contenute nella scheda Ecografia muscolo tendinea (articolare).

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Ecografia mano https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-mano/ Thu, 23 Jul 2015 13:35:59 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-mano/ Che cos’è l’ecografia mano? L’ecografia muscolo tendinea della mano è una tecnica diagnostica che utilizza gli ultrasuoni, ovvero onde sonore ad alta frequenza, per esaminare in dettaglio muscoli, tendini e legamenti della mano. A cosa serve l’ecografia della mano? L’ecografia della mano è fondamentale per una valutazione dettagliata delle condizioni dei tessuti molli. Consente di […]

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Che cos’è l’ecografia mano?

L’ecografia muscolo tendinea della mano è una tecnica diagnostica che utilizza gli ultrasuoni, ovvero onde sonore ad alta frequenza, per esaminare in dettaglio muscoli, tendini e legamenti della mano.

A cosa serve l’ecografia della mano?

L’ecografia della mano è fondamentale per una valutazione dettagliata delle condizioni dei tessuti molli. Consente di visualizzare con precisione muscoli, legamenti, cartilagini e tendini della mano

Chi può eseguire l’ecografia della mano? 

Questo tipo di ecografia è raccomandato per chi presenta sintomi quali dolore, gonfiore o limitazione del movimento, che potrebbero indicare condizioni come distrazioni, contusioni, tendiniti, ematomi intramuscolari o sottocutanei, lesioni muscolari, borsiti e neoformazioni

Come viene eseguita l’ecografia della mano?

Durante l’ecografia, viene applicato un apposito gel sull’area da esaminare per eliminare l’aria tra la sonda e la pelle, migliorando così la qualità delle immagini ottenute. La sonda ecografica, muovendosi sulla superficie della mano, emette degli ultrasuoni che creano un’immagine su un apposito monitor che l’ecografista analizza per valutare lo stato di salute della mano.

Norme di preparazione

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del sito dedicata alle norme di preparazione.

L’esame è eseguito anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

Per maggiori informazioni riguardanti l’Ecografia della mano è possibile visitare la scheda dell’Ecografia muscolo tendinea (articolare)Clicca qui

 

 

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Ecografia muscolo tendinea (articolare) https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-muscolo-tendinea-articolare/ Thu, 20 Feb 2014 15:31:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-muscolo-tendinea-articolare/ Che cos’è l’ecografia muscolo tendinea (articolare)? L’ecografia muscolo tendinea o articolare è una metodica diagnostica non invasiva che utilizza gli ultrasuoni, onde sonore ad alta frequenza, per “vedere” le strutture articolari, i fasci muscolari, i tendini del corpo ed eventuali loro alterazioni. Sulla pelle del paziente, in corrispondenza dell’articolazione interessata, viene applicato del gel al fine di […]

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Che cos’è l’ecografia muscolo tendinea (articolare)?

L’ecografia muscolo tendinea o articolare è una metodica diagnostica non invasiva che utilizza gli ultrasuoni, onde sonore ad alta frequenza, per “vedere” le strutture articolari, i fasci muscolari, i tendini del corpo ed eventuali loro alterazioni. Sulla pelle del paziente, in corrispondenza dell’articolazione interessata, viene applicato del gel al fine di migliorare il contatto con la sonda che invia gli ultrasuoni all’apparecchio. L’ecografia muscolo tendinea è indolore, ma se viene effettuato su una zona infiammata, la sensazione di dolore può essere leggermente più intensa.

Quali sono nello specifico le ecografie muscolo tendinee (articolari)?

– Ecografia AVAMBRACCIO – Ecografia DITO Ecografia POLPACCIO
– Ecografia AVAMPIEDE – Ecografia GAMBA Ecografia POLSO
– Ecografia BICIPITE Ecografia GINOCCHIO – Ecografia QUADRICIPITE
– Ecografia BRACCIO Ecografia GOMITO – Ecografia SCAPOLO OMERALE
– Ecografia CAPSULA ARTICOLARE Ecografia INGUINALE Ecografia SPALLA
Ecografia CAVIGLIA – Ecografia LEGAMENTO – Ecografia TENDINE
– Ecografia COSCIA Ecografia MANO – Ecografia TIBIOTARSICA
– Ecografia COXO FEMORALE Ecografia PIEDE – Ecografia TRICIPITE
– Ecografia CUFFIA DEI ROTATORI

A cosa serve l’Ecografia muscolo tendinea (articolare)?

L’ecografia muscolo tendinea è in grado di indagare con discreta precisione i tessuti molli e le strutture articolari (cartilagini, menischi e membrane sinoviali) e periarticolari (tendini e legamenti). In modo particolare è un esame indicato in caso di stiramenti e sospetti strappi muscolari, contusioni, tendiniti (a mano, polso, gomito, spalla, ginocchio, caviglia, piede, tendine di Achille), cisti, borsiti, ematomi intramuscolari o sottocutanei.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.

Il giorno dell’esame il paziente deve ricordarsi di portare con sè: precedenti esami, anche se eseguiti in altra sede, lettere di dimissione dopo ricoveri e farmaci assunti abitualmente.

Durata dell’esame: 15 minuti

Norme di preparazione all’esame

Non è prevista alcuna norma di preparazione

Domande Frequenti (F.A.Q.)

Con l’ecografia muscolo tendinea (o muscoloscheletrica) è possibile studiare anche le ossa?

No. L’ecografia è una metodica per lo studio delle parti molli. L’osso viene studiato anzitutto con le radiografie ed eventualmente con metodica TAC.

È necessario sospendere l’assunzione di farmaci?

No. Per effettuare l’ecografia muscolo tendinea non è necessario né il digiuno, né la sospensione di farmaci.

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Ecografia parti molli https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-parti-molli/ Mon, 24 Feb 2014 08:58:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-parti-molli/ Che cos’è l’ecografia delle parti molli? L’esame è una metodica diagnostica non invasiva che consente lo studio dei tessuti molli, quali sottocute e cute di tutti i distretti corporei. È possibile, inoltre, attivare la funzione eco-color-doppler per valutare l’eventuale vascolarizzazione delle lesioni individuate. Per eseguire l’ecografia delle parti molli il paziente deve liberare dai vestiti la regione […]

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Che cos’è l’ecografia delle parti molli?

L’esame è una metodica diagnostica non invasiva che consente lo studio dei tessuti molli, quali sottocute e cute di tutti i distretti corporei. È possibile, inoltre, attivare la funzione eco-color-doppler per valutare l’eventuale vascolarizzazione delle lesioni individuate.

Per eseguire l’ecografia delle parti molli il paziente deve liberare dai vestiti la regione oggetto di studio.

A cosa serve l’ecografia?

L’ecografia delle parti molli viene eseguita per lo studio dei linfonodi benigni (di tipo reattivo-infiammatorio) e neoplastici (es. metastasi, linfomi, ecc.) inguinali, ascellari e del collo.

Altre indicazioni classiche sono lo studio di lesioni nodulari come le alterazioni infiammatorie, i lipomi e le cisti.

L’ecografia delle parti molli viene, infine, utilizzata per l’identificazione e stadiazione di ernie inguinali, ombelicali, addominali, scrotali.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.

Il giorno dell’esame il paziente deve ricordarsi di portare con sè: precedenti esamianche se eseguiti in altra sede, lettere di dimissione dopo ricoveri e farmaci assunti abitualmente.

Durata dell’esame: 15 minuti

Norme di preparazione

Non è prevista alcuna norma di preparazione

Domande Frequenti (F.A.Q.)

Per eseguire l’ecografia delle parti molli devo effettuare una preparazione?

No, non è richiesta alcuna preparazione.

Devo portare la documentazione precedente?

Quando si deve effettuare un esame è sempre importante portare con sè la documentazione precedente. Nello specifico, è ad esempio importante per l’ecografista poter visionare la visita del chirurgo nel caso dello studio di ernie (inguinali, addominali, ecc.) oppure, altro esempio, dell’oncologo nella stadiazione delle metastasi.

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Ecografia piede https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-piede/ Thu, 23 Jul 2015 13:34:23 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-piede/ Le informazioni riguardanti Ecografia piede sono contenute nella scheda Ecografia muscolo tendinea (articolare). Clicca qui

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Le informazioni riguardanti Ecografia piede sono contenute nella scheda Ecografia muscolo tendinea (articolare).

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Ecografia polso https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-polso/ Thu, 23 Jul 2015 13:35:05 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-polso/ Le informazioni riguardanti Ecografia polso sono contenute nella scheda Ecografia muscolo tendinea (articolare). Clicca qui

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Le informazioni riguardanti Ecografia polso sono contenute nella scheda Ecografia muscolo tendinea (articolare).

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Ecografia spalla https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-spalla/ Thu, 23 Jul 2015 13:25:08 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-spalla/ Le informazioni riguardanti Ecografia spalla sono contenute nella scheda Ecografia muscolo tendinea (articolare). Clicca qui

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Le informazioni riguardanti Ecografia spalla sono contenute nella scheda Ecografia muscolo tendinea (articolare).

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Ecografia tiroide https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-tiroide/ Fri, 21 Feb 2014 09:00:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-tiroide/ Che cos’è l’ecografia tiroide? L’esame è una metodica non invasiva che può essere richiesta quando esiste la necessità di studiare la ghiandola tiroidea (tiroide). Per eseguire l’ecografia tiroide il paziente viene sdraiato supino sul lettino ecografico. Il collo deve essere liberato dai vestiti per consentire all’ecografista di appoggiare la sonda direttamente sulla cute in prossimità […]

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Che cos’è l’ecografia tiroide?

L’esame è una metodica non invasiva che può essere richiesta quando esiste la necessità di studiare la ghiandola tiroidea (tiroide).

Per eseguire l’ecografia tiroide il paziente viene sdraiato supino sul lettino ecografico. Il collo deve essere liberato dai vestiti per consentire all’ecografista di appoggiare la sonda direttamente sulla cute in prossimità della tiroide.

A cosa serve l’esame?

Con l’ecografia tiroide è possibile studiare la posizione, la forma, la struttura e le dimensioni di questa ghiandola. Essa, pertanto, trova impiego nello studio dei noduli tiroidei di natura benigna o maligna e nello studio delle patologie croniche della tiroide come la tiroidite o la gola.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.

Il giorno dell’esame il paziente deve ricordarsi di portare con sè: precedenti esamianche se eseguiti in altra sede, lettere di dimissione dopo ricoveri e farmaci assunti abitualmente.

Durata dell’esame: 15 minuti

Norme di preparazione

Non é prevista alcuna norma di preparazione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

Per eseguire l’ecografia tiroide serve una preparazione?

No, non serve alcuna preparazione.

È necessario portare esami ecografici o agoaspirati effettuati a carico della tiroide?

Gli esami precedenti di qualsiasi tipo effettuati per la tiroide anche in epoca pregressa devono essere portati sempre. Tramite queste indagini è possibile effettuare confronti per definire la stabilità o meno della patologia nel tempo.

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Ecografia transanale a 360° https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/ecografia-transanale-a-360/ Wed, 06 Jul 2016 10:02:52 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/ecografia-transanale-a-360/ Che cos’è l’ecografia transanorettale a 360°? L’ecografia transanale è una metodica diagnostica eseguita utilizzando una sonda lunga e sottile inserita dall’ano fino a percorrere tutto il retto (circa 13-15 cm) ed in grado di emettere onde acustiche di diversa frequenza.Attraverso l’esame è possibile registrare immagini delle strutture anatomiche dell’ano e del retto attorniati dalle fasce […]

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Ecografia TransnasaleChe cos’è l’ecografia transanorettale a 360°?

L’ecografia transanale è una metodica diagnostica eseguita utilizzando una sonda lunga e sottile inserita dall’ano fino a percorrere tutto il retto (circa 13-15 cm) ed in grado di emettere onde acustiche di diversa frequenza.Attraverso l’esame è possibile registrare immagini delle strutture anatomiche dell’ano e del retto attorniati dalle fasce muscolari e legamentose che li sorreggono. Così come si è in grado di osservare vagina, utero o prostata e ricostruire spazialmente l’anatomia del paziente e le eventuali lesioni.

A volte si confonde l’ecografia transanorettale a 360° con altre ecografie transrettali, come ad esempio quella eseguita dagli specialisti ginecologi o urologi, che però utilizzano sonde che non permettono di vedere in profondità ed a 360° le strutture annesse.

A cosa serve l’ecografia transanale?

L’ecografia transanorettale a 360° è utilizzata per lo studio delle malattie benigne anorettali:

Con la stessa strumentazione è, inoltre, possibile studiare le neoplasie dell’ano e del retto e stabilire:

  • il grado di infiltrazione della neoplasia rispetto alla parete rettale, il mesoretto (tessuti che circondano il retto), i muscoli sfinterici e gli organi contigui
  • la presenza di linfoadenopatie mesorettali sospette per metastasi
  • la distanza minima e massima del tumore dal margine anale
  • la precisa localizzazione del tumore rispetto all’ampolla rettale
  • sintetizzare con una classificazione specifica il grado di malattia in esame
  • dare indicazioni su quale tipo di approccio diagnostico-terapeutico intraprendere, ossia, richiedere indagini complementari, utilizzare la chirurgia tradizionale oppure la microchirurgia endoscopica transanale (TEM) od, ancora, se procedere alla chemio-radioterapia preoperatoria.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome, età e codice fiscale dell’assistito, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.

Durata dell’esame: 20 minuti

Norme di preparazione

  • Per gli esami effettuati al mattino: eseguire un clistere di pulizia da 200 ml la sera precedente l’esame ed un secondo clistere da 200 ml 2 ore prima dell’esame.
  • Per gli esami effettuati al pomeriggio: eseguire un clistere di pulizia al mattino e uno 2 ore prima dell’esame

Non è necessario il digiuno. È quindi possibile fare colazione o pranzare.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

L’ecografia transanale a 360° è doloroso?

Generalmente, pur essendo una procedura invasiva, l’ecografia transanale non è un esame doloroso.

I casi in cui il paziente può avvertire dolore sono quando, per effetto di malattie stenosanti, si riduce il diametro del viscere, limitando il passaggio della sonda oppure nel momento in cui esiste una contrattura dei muscoli sfinterici sostenuta da ragadi anali croniche. Se non si riesce ad introdurre lo strumento, nulla vieta di interrompere la procedura od eseguirla in sedazione profonda.Nei casi di fistola perianale che secerne pus può essere necessario iniettare, attraverso il buchino presente sulla cute, una soluzione di acqua ossigenata per studiare il tragitto della fistola stessa verso l’origine anale: la procedura è fastidiosa ma tollerabile.

Chi esegue l’ecografia a 360°?

La procedura viene eseguita da un chirurgo che si dedica alla coloproctologia (branca della chirurgia che studia le malattie benigne e maligne del colon-retto).

 

Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini. Nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.

Autore: Luca Spreafico, Ambulatorio di Proctologia

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