Risonanze magnetiche - Materdomini https://www.materdomini.it/esami/risonanze-magnetiche/ Wed, 25 Jan 2023 11:52:11 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.materdomini.it/wp-content/uploads/2018/01/favicon11.png Risonanze magnetiche - Materdomini https://www.materdomini.it/esami/risonanze-magnetiche/ 32 32 Che cos’è la risonanza magnetica? https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/che-cos-e-la-risonanza-magnetica/ Wed, 15 Jan 2014 09:29:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/che-cos-e-la-risonanza-magnetica/ Che cos’è la risonanza magnetica (RM)? La risonanza magnetica è una metodica radiologica che si basa sulla fisica dei campi magnetici e permette di visualizzare l’interno del nostro corpo senza effettuare operazioni chirurgiche o somministrare radiazioni ionizzanti (radiazioni X), come nella TAC. La risonanza magnetica è un’indagine sicura e del tutto innocua per l’organismo umano. […]

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Che cos’è la risonanza magnetica (RM)?

La risonanza magnetica è una metodica radiologica che si basa sulla fisica dei campi magnetici e permette di visualizzare l’interno del nostro corpo senza effettuare operazioni chirurgiche o somministrare radiazioni ionizzanti (radiazioni X), come nella TAC.

La risonanza magnetica è un’indagine sicura e del tutto innocua per l’organismo umano. L’assenza di radiazioni ionizzanti la rende particolarmente adatta anche per la ripetizione di esami a breve distanza di tempo.

Durante la risonanza magnetica, il paziente viene a trovarsi all’interno di un campo magnetico molto forte (anche 10.000-15.000 volte superiore al campo magnetico terrestre), cosicché gli atomi che costituiscono il nostro organismo (più precisamente i protoni) acquistano energia e si orientano secondo l’andamento del campo magnetico medesimo.

Quando quest’ultimo viene disattivato, gli atomi tornano al loro orientamento naturale, cedendo l’energia accumulata ed emettendo un segnale. Grazie a sofisticati sistemi è possibile intercettare tale segnale e trasformarlo nelle immagini di risonanza magnetica.

A cosa serve l’esame?

La risonanza magnetica, nata originariamente per studiare il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale), è oggi utilizzata per esaminare tutti i distretti corporei: torace, addome, articolazioni, sistema scheletrico e articolare, muscoli.

È utilizzata per lo studio delle malattie infiammatorie, infettive, tumorali, ma anche per problemi minori legati alla patologia traumatica o degenerativa, come ad esempio la lesione dei menischi nel ginocchio o della cuffia dei rotatori nella spalla.

Spesso la risonanza magnetica è una metodica complementare alla TAC, che mantiene un ruolo primario nell’approccio di diverse patologie, poi approfondite con l’uso della risonanza.

Altre volte, costituisce una metodica alternativa alla TAC oppure di elezione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

Sono portatore di pace-maker cardiaco: posso eseguire la risonanza magnetica?

Il pace-maker cardiaco è tutt’oggi annoverato tra le controindicazioni assolute all’esecuzione di risonanze magnetiche. I portatori di pace-maker tendenzialmente non possono essere sottoposti a risonanza magnetica.

Recentemente, si è iniziato ad impiantare pace-maker compatibili col campo magnetico. Per poter eseguire l’esame, comunque, è necessaria documentazione che ne attesti la compatibilità.

Nell’eventualità, l’esame verrà eseguito previo “spegnimento” del pace-maker e sotto stretto controllo cardiologico.

Sono portatore di schegge e/o frammenti metallici in sede oculare, viscerale o intracranica: posso eseguire la risonanza magnetica?

Schegge o frammenti che si trovano in prossimità di strutture nobili vanno attentamente indagati e, generalmente, costituiscono una controindicazione all’esecuzione dell’esame.

Sono portatore di dispositivi metallici (anche per uso medico): posso essere sottoposto a risonanza magnetica?

Tutto ciò che è potenzialmente incompatibile col campo magnetico deve essere indagato (casa costruttrice, tipo e data impianto).

La sua eventuale compatibilità, infatti, deve essere certificata per poter eseguire l’esame.

Ho dei tatuaggi: posso eseguire l’esame di risonanza?

In caso di tatuaggi, occorre verificare: grandezza del tatuaggio, sito del tatuaggio, data di esecuzione, pigmentazione utilizzata (certificazione).

Le considerazioni conseguenti a quanto sopra riportato possono deporre per una non esecuzione dell’esame.

Ho la febbre: posso eseguire l’esame di risonanza?

Dipende dal tipo di esame che si deve effettuare. Il campo magnetico determina, infatti, un aumento della temperatura corporea soprattutto quando il corpo del paziente si trova totalmente o quasi interamente all’interno del magnete. In questi casi l’équipe di risonanza valuterà il rinvio dell’esame.

Porto delle protesi del cristallino (cataratta): posso eseguire l’esame?

È sempre meglio produrre una documentazione circa la compatibilità delle protesi del cristallino.

Le linee guida più recenti, concordate in seguito ad un gruppo di lavoro istituito dalla ASL (Azienda Sanitaria Locale), hanno portato a definire che è possibile sottoporre a risonanza magnetica pazienti portatori di protesi del cristallino successive all’anno 1985. Quelle anteriori a tale anno devono essere seguite da certificazione.

Sono portatrice di dispotivi intrauterini (spirale): posso sottopormi a risonanza magnetica?

Sì. Le linee guida invitano però ad eseguire visita ginecologica post esame onde verificare che la situazione iniziale sia rimasta inalterata.

Sono anemico (anemia falciforme): posso sottopormi a risonanza magnetica?

Tale situazione deve essere attentamente valutata dall’équipe di risonanza e, in particolare, dal medico radiologo.

Quali altre precauzioni devo adottare quando mi sottopongo ad esame di risonanza magnetica?

Il giorno dell’esame non utilizzare cosmetici (soprattutto intorno agli occhi), rimuovere piercing, non introdurre nella sala magnete orologi, carte magnetiche, cellulari e monete.

Il personale dell’équipe verificherà, comunque, che tutte le condizioni di sicurezza siano rispettate.

Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini.
Nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.
Autore: Massimiliano Paganini, Coordinatore tecnico Radiologia
Data di pubblicazione: 16/01/2014

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Mezzo di contrasto nella risonanza magnetica https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/il-mezzo-di-contrasto-nella-risonanza-magnetica/ Fri, 25 Oct 2013 09:30:22 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/il-mezzo-di-contrasto-nella-risonanza-magnetica/ Che cos’è il mezzo di contrasto? Il mezzo di contrasto usato nella risonanza magnetica è un liquido che viene somministrato al paziente attraverso una vena del braccio o della mano. A cosa serve il mezzo di contrasto? L’elemento fondamentale sul quale si basa il mezzo di contrasto usato nella risonanza magnetica è costituito dal Gadolinio. […]

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Che cos’è il mezzo di contrasto?

Il mezzo di contrasto usato nella risonanza magnetica è un liquido che viene somministrato al paziente attraverso una vena del braccio o della mano.

A cosa serve il mezzo di contrasto?

L’elemento fondamentale sul quale si basa il mezzo di contrasto usato nella risonanza magnetica è costituito dal Gadolinio. Tale elemento, che viene legato a particolari molecole, consente di aumentare la potenza del segnale di alcuni tessuti dopo la sua infusione.

Per poter effettuare esami con il mezzo di contrasto è necessario portare con sè il consenso informato, presente all’interno del questionario, compilato con il proprio medico.

Visualizza e stampa il questionario.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

Per fare il mezzo di contrasto devo eseguire delle analisi del sangue?

Sì, in Humanitas Mater Domini sono richieste le analisi del sangue per verificare il valore della creatinina che rappresenta un indice di funzionalità renale.

Per fare il mezzo di contrasto devo rimanere a digiuno?

Sì, per somministrare il mezzo di contrasto occorre rispettare un digiuno di almeno 6 ore. Se il paziente però deve eseguire delle terapie (ad esempio farmaci per la pressione o per il cuore), può ingerire le pastiglie negli orari previsti.

Quali sono i rischi del mezzo di contrasto?

I rischi inerenti il mezzo di contrasto sono essenzialmente legati all’insufficienza renale grave e all’allergia al farmaco medesimo.

Tutte queste situazioni e controindicazioni sono attentamente valutate dall’équipe di risonanza.

Cosa succede se ho un’insufficienza renale importante?

Tale situazione è valutata direttamente dal medico radiologo che deciderà in base al grado di insufficienza specifica. Le soluzioni più frequentemente adottate sono: l’utilizzo di un particolare mezzo di contrasto o l’esecuzione dell’esame senza la sua somministrazione.

Cosa succede se sono un paziente potenzialmente allergico?

In questo caso, la situazione viene valutata dall’équipe radiologica. Molto probabilmente verrà data una preparazione antiallergica da eseguire nei giorni precedente l’esame. In altri casi, si preferisce eseguire l’esame senza mezzo di contrasto oppure di adottare altra metodica di studio.

Quando mi iniettano il mezzo di contrasto “sento qualcosa”?

Generalmente, dopo la somministrazione del mezzo di contrasto di risonanza magnetica, non si avverte alcuna sensazione.

A volte, qualche secondo dopo la somministrazione del mezzo di contrasto, si può avvertire una sensazione di calore che passa dal braccio, alla gola, alla testa, all’addome e alle gambe. Non c’è da preoccuparsi, perché tale sensazione scompare dopo circa 30-40 secondi.

Come si manifesta l’allergia e cosa devo segnalare al personale sanitario?

L’allergia al mezzo di contrasto si manifesta generalmente in forma lieve (prurito e nausea). Pazienti francamente allergici possono avvertire mancanza di respiro e senso di restringimento alla gola.

In tutti i casi, occorre avvertire immediatamente il personale sanitario che è formato per gestire gli effetti collaterali del mezzo di contrasto.

Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini. Nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata. Autore: Massimiliano Paganini, Coordinatore tecnico Radiologia Data di pubblicazione: 20/01/2014

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Risonanza magnetica addome https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-addome/ Thu, 23 Jan 2014 09:21:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-addome/ Che cos’è la risonanza magnetica addome? Trattasi dello studio degli organi e delle strutture contenute nell’addome tramite metodica di risonanza magnetica. Per effettuare la risonanza magnetica addome (superiore e inferiore) il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza magnetica. Sull’addome vengono adagiate delle bobine per la ricezione del segnale da parte del paziente. A […]

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Che cos’è la risonanza magnetica addome?

Trattasi dello studio degli organi e delle strutture contenute nell’addome tramite metodica di risonanza magnetica. Per effettuare la risonanza magnetica addome (superiore e inferiore) il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza magnetica. Sull’addome vengono adagiate delle bobine per la ricezione del segnale da parte del paziente.

A parte casi specifici, la risonanza magnetica addome richiede la somministrazione del mezzo di contrasto.

A cosa serve la risonanza magnetica addome?

La risonanza magnetica addome viene utilizzata per integrare le informazioni ottenute con la TAC circa gli organi ivi contenuti: fegato, reni, pancreas, milza, vescica.

È molto utilizzata per lo studio dell’addome inferiore e per la diagnosi differenziale, ovvero per definire la patologia e per lo studio oncologico degli organi.

La RM addome richiede spesso l’utilizzo del MDC. Nel caso dello studio del fegato è possibile utilizzare un MDC specifico per tale organo (RM fegato epstospecifico oppure RM fegato con MDC epatospecifico).

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B.

Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario

Durata dell’esame: 30 minuti

Norme di preparazione CON mezzo di contrasto

  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimiciCreatinina;
  • non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.

L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

È meglio la TAC addome o la risonanza magnetica addome?

La risonanza magnetica non è quasi mai utilizzata come prima metodica di studio. Generalmente i casi vengono prima inquadrati con la TAC e successivamente approfonditi con la risonanza. Fanno eccezioni alcune patologie che vengono direttamente studiate con la risonanza magnetica.

È importante portare la documentazione precedente?

Portare la documentazione precedente è sempre importante, ma nel caso della risonanza magnetica è fondamentale. Gli studi di risonanza magnetica, infatti, sono in genere molto mirati ed è, di conseguenza, necessario sapere con precisione cosa bisogna studiare e come. È importante di conseguenza che anche la prescrizione medica sia esaustiva.

Quanto dura la risonanza magnetica addome?

Il tempo d’esame della risonanza magnetica addome è molto variabile in funzione dell’organo da studiare e della patologia. Difficilmente un esame dell’addome dura meno di 30 minuti. Non di rado la sua durata si prolunga a 40-45 minuti. Data la durata dell’esame è importante la collaborazione del paziente per non protrarre ulteriormente i tempi.

La risonanza magnetica addome viene eseguita col mezzo di contrasto?

La maggior parte delle volte l’esame richiede la somministrazione del mezzo di contrasto. Alcuni quesiti clinici (pochi) possono essere risolti con una risonanza di base.

Cosa devo sapere circa il mezzo di contrasto?

Clicca qui

 

Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini. Nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.

Autore: Massimiliano Paganini, Coordinatore tecnico Radiologia

Data di pubblicazione: 28/01/2014

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Risonanza magnetica anca https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-anca/ Tue, 28 Jul 2015 09:19:26 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-anca/ Le informazioni riguardanti la Risonanza magnetica anca sono contenute nella scheda Risonanza magnetica muscolo scheletrica. Clicca qui

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Le informazioni riguardanti la Risonanza magnetica anca sono contenute nella scheda Risonanza magnetica muscolo scheletrica.

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Risonanza magnetica caviglia https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-caviglia/ Tue, 28 Jul 2015 09:18:23 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-caviglia/ Le informazioni riguardanti la Risonanza magnetica caviglia sono contenute nella scheda Risonanza magnetica muscolo scheletrica. Clicca qui

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Le informazioni riguardanti la Risonanza magnetica caviglia sono contenute nella scheda Risonanza magnetica muscolo scheletrica.

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Risonanza magnetica collo https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-del-collo/ Mon, 22 Apr 2013 09:17:26 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-del-collo/ Informazioni Utili Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza. Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione. Norme […]

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Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione RMN con mezzo di contrasto

  • Presentarsi A Digiuno Assoluto, Almeno 4 Ore Prima Dell’esame
  • Portare Sempre Esito Esame Della Creatinina
  • Non è Necessario Sospendere L’assunzione Di Farmaci In Uso (Es.Anti-Depressivi). Assumerli Con Un Po’ D’acqua

L’assenza Della Prescrizione Medica Preclude L’esecuzione Dell’esame.

Portare Eventuali Esami Precedenti (Rx, Tac, Rmn, Eco, Visite, Ecc.)

Norme di preparazione RMN senza mezzo di contrasto

Nessuna preparazione.

Durata dell’esame: 25 minuti

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Risonanza magnetica colonna cervicale https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-colonna-cervicale/ Thu, 09 Jan 2014 10:46:45 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-colonna-cervicale/ Che cos’è la risonanza magnetica della colonna cervicale? Trattasi dello studio dei dischi, del midollo e delle sette vertebre che compongono la colonna cervicale tramite metodica di risonanza magnetica. Il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza, la sezione cervicale adagiata in apposito supporto e circondata da una bobina ricetrasmittente. La maggior parte delle […]

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Che cos’è la risonanza magnetica della colonna cervicale?

Trattasi dello studio dei dischi, del midollo e delle sette vertebre che compongono la colonna cervicale tramite metodica di risonanza magnetica.

Il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza, la sezione cervicale adagiata in apposito supporto e circondata da una bobina ricetrasmittente.

La maggior parte delle volte la risonanza magnetica della colonna cervicale non richiede la somministrazione del mezzo di contrasto.

A cosa serve la risonanza magnetica della colonna cervicale?

La risonanza magnetica della colonna cervicale è utilizzata soprattutto per lo studio dei dischi vertebrali (patologia erniaria), per il midollo spinale (lesioni del midollo di varia origine; es. sclerosi multipla, neoplasie, ecc.) e per i corpi vertebrali (patologia traumatica ed oncologica).

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B.

Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario 

Durata dell’esame: 30 minuti

Norme di preparazione CON mezzo di contrasto

  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimiciCreatinina;
  • non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.

L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

È meglio effettuare una TAC o una risonanza magnetica della colonna cervicale?

La risonanza magnetica consente uno studio più appropriato del distretto cervicale in modo particolare in riferimento alle parti molli che lo costituiscono (dischi, midollo, radici nervose).

Quando viene effettuata col mezzo di contrasto?

La maggior parte degli studi della colonna cervicale con risonanza magnetica non richiede la somministrazione del mezzo di contrasto. In alcuni casi (studio della sclerosi multipla ed in genere delle lesioni del midollo) si utilizza anche il mezzo di contrasto.

Cosa devo sapere circa il mezzo di contrasto di risonanza magnetica?

Clicca qui

Quanto dura la risonanza magnetica della colonna cervicale?

Circa 20 minuti, ma è importante la collaborazione del paziente (immobilità) per non protrarre ulteriormente lo studio.

La testa viene ingabbiata?

No. Viene semplicemente posizionata una bobina ricetrasmittente intorno alla cervicale senza che il viso venga coperto.

 

Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini. Nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.

Autore: Massimiliano Paganini, Coordinatore tecnico Radiologia

Data di pubblicazione: 30/01/2014

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Risonanza magnetica colonna dorsale https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-colonna-dorsale/ Fri, 10 Jan 2014 11:49:45 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-colonna-dorsale/ Che cos’è la risonanza magnetica colonna dorsale? Trattasi dello studio della colonna dorsale (vertebre, dischi, midollo, innervazione) tramite metodica di risonanza magnetica, generalmente non richiede l’utilizzo del mezzo di contrasto. Per eseguire la risonanza magnetica dolonna dorsale il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza. A cosa serve la risonanza magnetica colonna dorsale? La risonanza […]

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Che cos’è la risonanza magnetica colonna dorsale?

Trattasi dello studio della colonna dorsale (vertebre, dischi, midollo, innervazione) tramite metodica di risonanza magnetica, generalmente non richiede l’utilizzo del mezzo di contrasto.

Per eseguire la risonanza magnetica dolonna dorsale il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza.

A cosa serve la risonanza magnetica colonna dorsale?

La risonanza magnetica colonna dorsale viene soprattutto utilizzata per studiare lesioni traumatiche (fratture) a carico dei corpi vertebrali al fine di verificare che non vi siano compressioni sul midollo spinale e al fine di eventuali terapie mediche e/o chirurgiche.

Viene anche utilizzata per lo studio delle lesioni del midollo, per la ricerca di metastasi e, più raramente, per la definizione della patologia erniaria.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B.

Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario 

Durata dell’esame: 30 minuti

Norme di preparazione CON mezzo di contrasto

  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimiciCreatinina;
  • non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.

L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

È meglio effettuare una TAC oppure una risonanza magnetica della colonna dorsale?

La TAC della colonna dorsale viene utilizzata generalmente per uno studio mirato (due-tre vertebre) e con la finalità di esaminare l’osso.

La risonanza magnetica della colonna dorsale consente, invece, uno studio completo soprattutto a carico delle parti molli (dischi, midollo, innervazione, tessuti).

Quanto dura l’esame?

L’esame dura in media 20 minuti, ma è necessaria la collaborazione del paziente (immobilità) per non prolungare ulteriormente i tempi d’esame.

La risonanza magnetica della colonna dorsale richiede l’utilizzo del mezzo di contrasto?

Generalmente gli studi vengono condotti senza mezzo di contrasto. Lo studio di alcune patologie, invece, ne richiede la sua somministrazione.

Cosa devo sapere sul mezzo di contrasto di risonanza magnetica?

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Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini. Nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.

Autore: Massimiliano Paganini, Coordinatore tecnico Radiologia

Data di pubblicazione: 30/01/2014

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Risonanza magnetica colonna lombare https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-colonna-lombare/ Fri, 10 Jan 2014 11:50:30 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-colonna-lombare/ Che cos’è la risonanza della colonna lombare? Trattasi dello studio della colonna lombare (vertebre, midollo, dischi, innervazione) tramite metodica di risonanza magnetica. Per eseguire la risonanza della colonna lombare il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza magnetica. L’esame generalmente non richiede la somministrazione del mezzo di contrasto. A cosa serve la risonanza della colonna lombare? La […]

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Che cos’è la risonanza della colonna lombare?

Trattasi dello studio della colonna lombare (vertebre, midollo, dischi, innervazione) tramite metodica di risonanza magnetica.

Per eseguire la risonanza della colonna lombare il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza magnetica.

L’esame generalmente non richiede la somministrazione del mezzo di contrasto.

A cosa serve la risonanza della colonna lombare?

La risonanza magnetica della colonna lombare viene utilizzata principalmente per lo studio della patologia erniaria e quanto ad essa collegata (lombalgia, lombosciatalgia, ecc.).

Viene utilizzata anche per lo studio della patologia traumatica e delle fratture dei corpi vertebrali per seguirne l’evoluzione ed impostare una corretta terapia medica e/o chirurgica.

La risonanza della colonna lombare ha utilizzo anche nella malattia oncologica (metastasi) e nella definizione delle lesioni del midollo spinale.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B.

Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario 

Durata dell’esame: 30 minuti

Norme di preparazione CON mezzo di contrasto

  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimiciCreatinina;
  • non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.

L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

È meglio effettuare una TAC oppure una risonanza magnetica della colonna lombare?

La TAC della colonna lombare viene effettuata generalmente per lo studio di 2 o 3 spazi vertebrali soprattutto per motivi dosimetrici ovvero legati all’utilizzo delle radiazioni X.

La risonanza magnetica, invece, consente uno studio di tutta la colonna lombare e fornisce maggiori informazioni circa le parti molli che la costituiscono (dischi, innervazione, midollo, tessuti).

Quanto dura la Risonanza magnetica della colonna lombare?

La risonanza magnetica dura circa 20 minuti, ma è richiesta la collaborazione del paziente (immobilità) al fine di non prolungare ulteriormente il tempo d’esame.

La risonanza magnetica della colonna lombare richiede l’utilizzo del mezzo di contrasto?

Generalmente l’esame viene eseguito senza mezzo di contrasto. Alcune volte il quesito clinico correlato ad alcune patologie (oncologica, post operatoria) depone, invece, per la sua somministrazione.

Cosa devo sapere circa il mezzo di contrasto di risonanza magnetica?

Clicca qui

Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini. Nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.

Autore: Massimiliano Paganini, Coordinatore tecnico Radiologia

Data di pubblicazione: 31/01/2014

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Risonanza magnetica encefalo https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-encefalo/ Tue, 28 Jan 2014 09:16:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-encefalo/ Che cos’è la risonanza magnetica encefalo? La risonanza magnetica encefalo è lo studio del cervello e del tronco encefalico, ovvero del prolungamento del midollo spinale all’interno della scatola cranica, tramite metodica di risonanza magnetica. Per eseguire l’esame il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza e il capo adagiato in apposito supporto e circondato da […]

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Che cos’è la risonanza magnetica encefalo?

La risonanza magnetica encefalo è lo studio del cervello e del tronco encefalico, ovvero del prolungamento del midollo spinale all’interno della scatola cranica, tramite metodica di risonanza magnetica.

Per eseguire l’esame il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza e il capo adagiato in apposito supporto e circondato da una bobina ricetrasmittente.

La risonanza magnetica encefalo spesso richiede la somministrazione del mezzo di contrasto.

A cosa serve la risonanza magnetica encefalo?

Il nostro capo (scatola cranica) racchiude diverse strutture che generalmente definiamo un po’ sommariamente cervello. La risonanza magnetica encefalo è la metodica di riferimento per lo studio di queste strutture delle quali vengono menzionate le principali: tronco encefalico, cervelletto, cervello propriamente detto (diencefalo e telencefalo), ipofisi, ventricoli cerebrali, nervi acustici.

Come si può comprendere da quanto detto la risonanza magnetica encefalo è costituita da una serie diversi di studi in funzione della sezione da studiare e della patologia in esame.

Sommariamente la risonanza magnetica encefalo viene utilizzata per lo studio della malattia oncologica primaria o secondaria (metastasi), delle malformazioni, degli insulti cerebrali (emorragie, ischemie), della sclerosi multipla, delle malattie a carico dei nervi acustici e visivi (nervi ottici).

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B.

Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario 

Durata dell’esame: 30 minuti

Norme di preparazione CON mezzo di contrasto

  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimiciCreatinina;
  • non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.

L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

È meglio eseguire una TAC oppure una risonanza magnetica encefalo?

La risonanza magnetica encefalo è spesso utilizzata come studio complementare alla TAC al fine di studiare più approfonditamente le lesioni cerebrali. La TAC dell’encefalo rimane una metodica di primaria importanza per lo studio del cervello in quanto è in grado di individuare e/o escludere la maggior parte delle patologie a carico di tale distretto ed è la metodica di elezione nelle urgenze (emorragia ed ischemia cerebrale).

Altre volte la risonanza magnetica encefalo è utilizzata come metodica di primo approccio per indagare strutture particolarmente complicate come l’ipofisi (una ghiandola del cervello), i nervi acustici e quelli ottici.

Costituisce la metodica più importante per lo studio della sclerosi multipla e viene spesso utilizzata nei giovani per evitare a questi l’utilizzo di radiazioni di tipo X.

È vero che la testa viene ingabbiata?

Intorno alla testa viene posizionata una bobina ricetrasmittente che consente, comunque, al paziente di vedere oltre e di avere una corretta areazione.

Quanto dura l’esame?

La risonanza magnetica encefalo senza mezzo di contrasto dura in media 20 minuti. Studi col mezzo di contrasto, soprattutto quelli maggiormente complessi, possono durare anche 35 minuti.

La risonanza magnetica encefalo richiede il mezzo di contrasto?

Proprio perché sotto la dicitura di “risonanza magnetica dell’encefalo” ci sono svariati tipi di studio è difficile dare una risposta precisa in merito. Tendenzialmente il 50% degli studi richiede la somministrazione di mezzo di contrasto.

Cosa devo sapere circa il mezzo di contrasto di risonanza magnetica?

Clicca qui

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Risonanza magnetica ginocchio https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-ginocchio/ Tue, 28 Jul 2015 09:16:18 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-ginocchio/ Le informazioni riguardanti la Risonanza magnetica ginocchio sono contenute nella scheda Risonanza magnetica muscolo scheletrica. Clicca qui

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Le informazioni riguardanti la Risonanza magnetica ginocchio sono contenute nella scheda Risonanza magnetica muscolo scheletrica.

Clicca qui

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Risonanza magnetica ipofisi https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-ipofisi/ Wed, 29 Jan 2014 10:26:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-ipofisi/ Che cos’è la risonanza magnetica ipofisi? Trattasi dello studio dell’ipofisi, ovvero di una ghiandola che si trova nel cervello adagiata in una struttura ossea, nota come sella turcica. A volte sulle prescrizioni mediche compare anche la dicitura “risonanza magnetica della sella turcica”. Per eseguire la risonanza magnetica ipofisi il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza […]

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Che cos’è la risonanza magnetica ipofisi?

Trattasi dello studio dell’ipofisi, ovvero di una ghiandola che si trova nel cervello adagiata in una struttura ossea, nota come sella turcica. A volte sulle prescrizioni mediche compare anche la dicitura “risonanza magnetica della sella turcica”.

Per eseguire la risonanza magnetica ipofisi il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza col capo appoggiato in apposito supporto e circondato da una bobina ricetrasmittente. Per il paziente l’esame è del tutto simile all’esecuzione di una risonanza magnetica encefalo (clicca qui per maggiori informazioni).

La maggior parte delle volte la risonanza magnetica ipofisi viene eseguita con mezzo di contrasto.

A cosa serve l’esame?

La risonanza magnetica ipofisi è utilizzata per verifica la forma e le dimensioni di questa ghiandola e per studiarne le patologie a suo carico.

In modo particolare è utile per individuare piccoli tumori noti con il nome di microadenomi ipofisari.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B.

Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale.
    Clicca qui per scaricare il questionario 

Durata dell’esame: 30 minuti

Norme di preparazione CON mezzo di contrasto

  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimiciCreatinina;
  • non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.

L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

Per studiare l’ipofisi è meglio effettuare una TAC o una risonanza magnetica?

La metodica più appropriata per studiare l’ipofisi è certamente la risonanza magnetica. Quando non è possibile effettuarla causa la presenza di controindicazioni assolute, è possibile ripiegare su una TAC multistrato. Per diversi anni, infatti, l’ipofisi è stata studiata con apparecchiature TAC di qualità molto inferiori rispetto alle attuali.

Quanto dura la risonanza magnetica ipofisi?

L’esame ha una durata che va dai 25 ai 35 minuti. È, però, importante la collaborazione del paziente in quanto il movimento della testa potrebbe da una parte determinare la ripetizione di immagini mosse e dall’altra fare perdere i riferimenti di studio (l’ipofisi è una ghiandola che misura pochi millimitri).

È vero che la testa mi verrà ingabbiata?

Intorno al capo viene posizionata una bobina ricetrasmittente che, però, consente al paziente di vedere oltre la medesima e che garantisce una corretta aereazione.

La risonanza magnetica ipofisi deve essere effettuata col mezzo di contrasto?

La maggior parte delle volte l’esame viene eseguito col mezzo di contrasto che è fondamentale per individuare piccole lesioni (microadenomi) dell’ipofisi. In alcuni casi, per uno studio puramente morfologico, non è necessario il mezzo di contrasto.

Cosa devo sapere sul mezzo di contrasto di risonanza magnetica?

Clicca qui

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Risonanza magnetica massiccio facciale https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-massiccio-facciale/ Mon, 27 Jan 2014 09:16:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-massiccio-facciale/ Che cos’è la risonanza magnetica massiccio facciale? Si tratta dello studio del massiccio facciale (muscoli, orbite, seni paranasali, naso, bocca) con metodica di risonanza magnetica. Per eseguire la risonanza magnetica massiccio facciale il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza, mentre il capo viene adagiato in apposito supporto e avvolta da una bobina ricetrasmittente (la […]

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Che cos’è la risonanza magnetica massiccio facciale?

Si tratta dello studio del massiccio facciale (muscoli, orbite, seni paranasali, naso, bocca) con metodica di risonanza magnetica.

Per eseguire la risonanza magnetica massiccio facciale il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza, mentre il capo viene adagiato in apposito supporto e avvolta da una bobina ricetrasmittente (la stessa utilizzata per lo studio del cervello).

L’esame a volte richiede la somministrazione di mezzo di contrasto.

A cosa serve la risonanza magnetica massiccio facciale?

La risonanza magnetica massiccio facciale viene soprattutto utilizzata per lo studio di masse ed alterazioni a carico dei principali distretti che lo costituiscono (muscoli, orbite, seni paranasali, naso bocca).

Costituisce anche un importante esame per lo studio delle angiodisplasie ovvero malformazioni costituite principalmente da agglomerati venosi che non di rado di manifestano a livello del viso e del massiccio facciale in generale.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B.

Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario 

Norme di preparazione CON mezzo di contrasto

  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimiciCreatinina;
  • non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.

L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Durata dell’esame: 30 minuti

Domande Frequenti (F.A.Q.)

Per lo studio della sinusite devo eseguire una risonanza magnetica massiccio facciale?

Per un primo approccio della sinusite e dello studio dei seni paranasali viene utilizzata la TAC. Alcune volte in seguito alla TAC viene richiesto dallo specialista un completamento dello studio con risonanza magnetica.

È vero che la testa viene ingabbiata?

Il capo viene posizionato in apposito supporto ed è circondato da una bobina ricetrasmittente. Tale bobina non è chiusa e consente al paziente di vedere oltre la medesima. È garantita una corretta aereazione.

Quanto dura l’esame?

La risonanza del massiccio facciale può durare dai 20 minuti (senza mezzo di contrasto) ai 30 minuti (studi maggiormente complessi o col mezzo di contrasto).

La risonanza magnetica massiccio facciale richiede il mezzo di contrasto?

L’utilizzo del mezzo di contrasto è in funzione alla patologia oggetto di studio. Una discreta parte delle volte si procede alla sua somministrazione.

Cosa devo sapere circa il mezzo di contrasto di risonanza magnetica?

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Risonanza magnetica muscolo scheletrica https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-muscolo-scheletrica/ Tue, 28 Jan 2014 09:20:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-muscolo-scheletrica/ Che cos’è la risonanza magnetica muscolo scheletrica? La risonanza magnetica muscolo scheletrica serve per studiare le articolazioni (caviglia, ginocchio, anca, polso, gomito, spalla) e i muscoli degli arti inferiori. I tipi di studio differiscono a seconda dell’articolazione o dei muscoli studiati.In generale il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza e intorno al distretto […]

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Che cos’è la risonanza magnetica muscolo scheletrica?

La risonanza magnetica muscolo scheletrica serve per studiare le articolazioni (caviglia, ginocchio, anca, polso, gomito, spalla) e i muscoli degli arti inferiori.

I tipi di studio differiscono a seconda dell’articolazione o dei muscoli studiati.In generale il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza e intorno al distretto da studiare viene posizionata una bobina ricetrasmittente.Nella maggior parte dei casi, la risonanza magnetica muscolo scheletrica non richiede la somministrazione del mezzo di contrasto.

Quali sono nello specifico le risonanze magnetiche muscolo scheletriche?

Risonanza magnetica ANCA

Risonanza magnetica GINOCCHIO

– Risonanza magnetica AVAMBRACCIO

Risonanza magnetica GOMITO

– Risonanza magnetica AVAMPIEDE

Risonanza magnetica MANO

Risonanza magnetica BRACCIO

– Risonanza magnetica OMERO

Risonanza magnetica CAVIGLIA

Risonanza magnetica PIEDE

– Risonanza magnetica CLAVICOLA

Risonanza magnetica POLSO

– Risonanza magnetica COXOFEMORALE

– Risonanza magnetica SCAPOLO OMERALE

Risonanza magnetica FEMORE

Risonanza magnetica SPALLA

Risonanza magnetica GAMBA

– Risonanza magnetica TIBIO TARSICA

A cosa serve la Risonanza magnetica muscolo scheletrica?

La risonanza magnetica muscolo scheletrica serve principalmente per studiare le parti molli che costituiscono le articolazioni. Fornisce importanti informazioni circa i tendini (ad esempio il tendine d’Achille nella caviglia e la cuffia dei rotatori nella spalla), i legamenti (nel ginocchio) e i menischi (articolazione del ginocchio), polso (utile per identificare sindromi del canale carpale, cisti del polso, fratture del polso e della mano, patologie infiammatorie tendinee).

È utile anche per dei muscoli (strappi, stiramenti, ematomi, lesioni tumorali). Essa dà, inoltre, informazioni circa lo stato dell’osso, soprattutto nella patologia traumatica e tumorale.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B.

! Attenzione !
Vi informiamo che per prenotare una Artro Risonanza Magnetica Spalla o una Risonanza Magnetica Spalla CON mezzo di contrasto, dovrete recarvi di persona presso la segreteria di Radiologia (Humanitas Mater Domini, Piano -1) dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì.

Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario
  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimiciCreatinina;
  • non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Durata dell’esame: 30 minuti

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.

L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

È preferibile la Risonanza Magnetica alla TAC?

La Risonanza Magnetica ha il vantaggio rispetto all’esame TAC di non utilizzare radiazioni ionizzanti, evitando, quindi, l’esposizione a una notevole quantità di radiazioni.Per quanto riguarda il ginocchio, ad esempio, la Risonanza Magnetica permette uno studio diretto e di ampio approfondimento per lo studio della patologia meniscale e legamentosa maggiore rispetto l’esame TAC, che è da prediligere nel caso in cui lo studio si rivolga alle strutture ossee.Mentre, se si ha un problema alla cuffia dei rotatori, essa è visibile solo con la risonanza magnetica o con l’ecografia.

Per quali Risonanze magnetiche mi troverò all’interno del magnete?

Infine, durante una risonanza magnetica del polso ci si troverà all’interno del magnete, ma la testa è quasi fuori dall’apparecchiatura.

Per effettuare una risonanza magnetica muscolo scheletrica occorre utilizzare il mezzo di contrasto?

La maggior parte delle volte l’esame viene effettuato senza mezzo di contrasto.

Cosa devo sapere circa il mezzo di contrasto di risonanza magnetica?

Per maggiori approfondimenti sul mezzo di contrasto utilizzato nella Risonanza Magnetica, clicca qui.

Sono incinta, posso eseguire una RM muscolo scheletrica?

Qualora in gravidanza, sarebbe bene evitare l’esecuzione di una Risonanza magnetica, soprattutto nei primi tre mesi, se non strettamente necessaria.

I bambini possono eseguire una Risonanza Magnetica?

Non ci sono controindicazioni specifiche per pazienti minori, sebbene è necessaria la presenza di un genitore che possa assistere all’esame a fianco del bambino per tranquillizzarlo ed invitarlo a collaborare.

Ho un problema alla cuffia dei rotatori: posso fare la TAC al posto della risonanza magnetica muscolo scheletrica?

No. La cuffia dei rotatori è visibile solo con l’ecografia e con la risonanza magnetica.

Quanto dura una risonanza magnetica della spalla?

Il tempo d’esame è in media di 20-25 minuti. È, però, fondamentale che il paziente non muova la parte in esame in modo da avere immagini ferme e per non ripetere le sequenze, causando un prolungamento della durata dell’esame.

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Risonanza magnetica pelvi https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/rm-pelvi/ Mon, 16 Feb 2015 13:00:52 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/rm-pelvi/ Che cos’è la risonanza magnetica pelvi? La risonanza magnetica pelvi è lo studio degli organi e delle strutture contenute nella pelvi (bacino) tramite metodica di risonanza magnetica.Per effettuare la risonanza magnetica della pelvi/piccola pelvi (parte inferiore del bacino) il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza magnetica. Sulla pelvi vengono adagiate delle bobine per […]

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Che cos’è la risonanza magnetica pelvi?

La risonanza magnetica pelvi è lo studio degli organi e delle strutture contenute nella pelvi (bacino) tramite metodica di risonanza magnetica.Per effettuare la risonanza magnetica della pelvi/piccola pelvi (parte inferiore del bacino) il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza magnetica. Sulla pelvi vengono adagiate delle bobine per la ricezione del segnale da parte del paziente.Ad esclusione di casi specifici, la risonanza magnetica pelvica richiede la somministrazione del mezzo di contrasto.

A cosa serve la risonanza magnetica pelvi?

La risonanza magnetica della pelvi viene utilizzata per integrare le informazioni ottenute con la TAC circa gli organi ivi contenuti: vescica, prostata, utero, ovaie.

È molto utilizzata per lo studio della piccola pelvi e per la diagnosi differenziale, ossia per definire la malattia e per lo studio oncologico degli organi (ad esempio: tumore alle ovaie, tumore all’utero, ecc.).

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B. Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario

Durata dell’esame: 30 minuti

Norme di preparazione CON mezzo di contrasto

  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • Essere munito dell’esito degli esami ematochimici: Creatinina;
  • Non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

È meglio la TAC addome o la risonanza magnetica pelvica?

La risonanza magnetica non è quasi mai utilizzata come prima metodica di studio. Generalmente i casi vengono prima inquadrati con la TAC e successivamente approfonditi con la risonanza. Fanno eccezione alcune malattie che vengono direttamente studiate con la risonanza magnetica, come ad esempio l’endometriosi, i miomi uterini e della prostata.

È importante portare la documentazione precedente?

Portare la documentazione precedente è sempre importante, ma nel caso della risonanza magnetica è fondamentale. Gli studi di risonanza magnetica, infatti, sono in genere molto mirati ed è di conseguenza necessario sapere con precisione cosa bisogna studiare e come. È importante che anche la prescrizione medica sia esaustiva.

Quanto dura la risonanza magnetica pelvi?

Il tempo d’esame è variabile in funzione dell’organo da studiare e della patologia. La sua durata è tra i 30 e i 40 minuti.Data la durata dell’esame, è importante la collaborazione del paziente, restando fermo e non agitandosi, per non protrarre ulteriormente i tempi.

La risonanza magnetica della pelvi viene eseguita col mezzo di contrasto?

La maggior parte delle volte l’esame richiede la somministrazione del mezzo di contrasto. Solo pochi quesiti clinici possono essere risolti con una risonanza magnetica senza contrasto.

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Risonanza magnetica piede https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-piede/ Tue, 28 Jul 2015 09:18:56 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-piede/ Le informazioni riguardanti la Risonanza magnetica piede sono contenute nella scheda Risonanza magnetica muscolo scheletrica. Clicca qui

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Risonanza magnetica polso https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-polso/ Tue, 28 Jul 2015 09:19:53 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-polso/ Le informazioni riguardanti la Risonanza magnetica polso sono contenute nella scheda Risonanza magnetica muscolo scheletrica. Clicca qui

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Le informazioni riguardanti la Risonanza magnetica polso sono contenute nella scheda Risonanza magnetica muscolo scheletrica.

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Risonanza magnetica seno https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-seno/ Mon, 01 Apr 2013 14:38:43 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-seno/ Che cos’é la risonanza magnetica seno? La risonanza magnetica seno (mammaria) è un esame diagnostico non invasivo che viene eseguito su una macchina ad alto campo magnetico (1,5T) per lo studio della ghiandola mammaria e delle stazioni linfonodali in pazienti con particolari indicazioni. Il Tomografo a Risonanza Magnetica è un cilindro con diametro da 60 /70cm […]

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Che cos’é la risonanza magnetica seno?

La risonanza magnetica seno (mammaria) è un esame diagnostico non invasivo che viene eseguito su una macchina ad alto campo magnetico (1,5T) per lo studio della ghiandola mammaria e delle stazioni linfonodali in pazienti con particolari indicazioni. Il Tomografo a Risonanza Magnetica è un cilindro con diametro da 60 /70cm e una lunghezza che varia da 150 a 200 cm. La paziente, sdraiata su un lettino, è posta in posizione prona con le mani lungo i fianchi o sotto il mento e con i seni appoggiati su apposite bobine a forma di coppa. L’indagine non utilizza radiazioni ionizzanti e quindi non comporta rischi per la paziente. L’unico fastidio può derivare dal rumore prodotto dalle onde di radiofrequenza, facilmente ovviabile con l’utilizzo di cuffie o tappi per le orecchie.A seconda dell’indicazione, lrisonanza magnetica seno (mammaria) può essere effettuata con o senza il mezzo di contrasto.

A cosa serve l’esame?

La risonanza magnetica seno (mammaria) è un indagine complementare e che non sostituisce l’imaging senologico tradizionale riservata a pazienti con particolari indicazioni.La risonanza magnetica seno (mammaria) senza mezzo di contrasto viene eseguita per lo studio degli impianti protesici sia che siano state applicate a scopo estetico, sia come ricostruzioni dopo interventi oncologici per la valutazione della loro integrità e delle eventuali complicanze.

Le principali indicazioni della risonanza magnetica seno (mammaria) con mezzo di contrasto sono:

  • la sorveglianza di donne ad alto rischio genetico-familiare di tumore mammario, le pazienti con test genetico positivo per mutazione patogenica dei geni BRCA1, BRCA2 o TP53), le pazienti in cui le stesse mutazioni sono state accertate in un parente di primo grado senza che loro stesse abbiano eseguito test genetico e le donne con importante storia familiare di tumore mammario valutata da un genetista oncologo.
  • la stadiazione locale di tumore prima dell’intervento chirurgico: la risonanza magnetica seno é indicata in particolare nelle donne con multiple lesioni nella stessa mammella (multifocalità o multicentricità).
  • la valutazione in pazienti in chemioterapia neoadiuvante: nel carcinoma mammario localmente avanzato, la risonanza magnetica seno rappresenta la tecnica più accurata nella valutazione della risposta al trattamento.
  • la diagnosi differenziale tra recidiva locale e cicatrice chirurgica in pazienti operate quando l’esame clinico e/o l’imaging convenzionale siano dubbi o sospetti.
  • la sindrome da carcinoma primitivo ignoto in pazienti con diagnosi bioptica di metastasi linfonodale o in altra sede da probabile tumore primitivo mammario, con clinica ed imaging mammografico ed ecografico negativi o non conclusivi.
  • nella mammella con secrezione dal capezzolo
  • lesioni mammarie in pazienti con secrezioni dubbie o sospette non identificate alle tecniche tradizionali ed in particolare nei casi in cui la galattografia sia non eseguibile o non conclusiva.

Non ci sono evidenze che la risonanza magnetica seno (mammaria) sia utile nel caratterizzare dubbi diagnostici all’imaging convenzionale nelle situazioni in cui sia praticabile un prelievo agobioptico sotto guida ecografica o mammografica o nelle donne asintomatiche non ad alto rischio.

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile.

N.B. È preferibile eseguire l’esame nei 15 giorni successivi alla comparsa del ciclo mestruale.

Per effettuare la risonanza magnetica mammaria é necessario togliere indumenti con parti metalliche, lenti a contatto, protesi auricolari e tutte le altri protesi mobili,mollette per capelli, cosmetici dal volto, lacca, piercing, occhiali, gioielli, orologi, ganci, monete e ogni altro tipo di oggetto metallico, carte di credito, schede magnetiche.

Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami (mammografie, ecografie, agoaspirato ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario

Durata dell’esame: 30 minuti

Norme di preparazione CON mezzo di contrasto

  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimici (Creatinina) eseguito non prima di 30 giorni dall’esecuzione della risonanza magnetica;
  • non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.

L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

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Risonanza magnetica spalla https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-spalla/ Tue, 28 Jul 2015 09:17:40 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-spalla/ Le informazioni riguardanti la Risonanza magnetica spalla sono contenute nella scheda Risonanza magnetica muscolo scheletrica. Clicca qui   ! Attenzione ! Vi informiamo che per prenotare una Artro Risonanza Magnetica Spalla o una Risonanza Magnetica Spalla CON mezzo di contrasto, dovrete recarvi di persona presso la segreteria di Radiologia (Humanitas Mater Domini, Piano -1) dalle […]

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Le informazioni riguardanti la Risonanza magnetica spalla sono contenute nella scheda Risonanza magnetica muscolo scheletrica.

Clicca qui

 

! Attenzione !
Vi informiamo che per prenotare una Artro Risonanza Magnetica Spalla o una Risonanza Magnetica Spalla CON mezzo di contrasto, dovrete recarvi di persona presso la segreteria di Radiologia (Humanitas Mater Domini, Piano -1) dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì.

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Risonanza magnetica torace https://www.materdomini.it/visite-ed-esami/risonanza-magnetica-torace/ Fri, 31 Jan 2014 09:17:00 +0000 http://materdomini.local/visite-esami/risonanza-magnetica-torace/ Che cos’è la risonanza magnetica torace? Trattasi dello studio delle strutture contenute nel torace (polmoni, arterie, vene, linfonodi, tessuti) con metodica di risonanza magnetica. Per eseguire la risonanza magnetica torace il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza e una bobina ricetrasmittente viene posizionata sul torace. Lo studio richiede quasi sempre la somministrazione di […]

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Che cos’è la risonanza magnetica torace?

Trattasi dello studio delle strutture contenute nel torace (polmoni, arterie, vene, linfonodi, tessuti) con metodica di risonanza magnetica.

Per eseguire la risonanza magnetica torace il paziente viene posizionato supino sul lettino della risonanza e una bobina ricetrasmittente viene posizionata sul torace.

Lo studio richiede quasi sempre la somministrazione di mezzo di contrasto.

A cosa serve l’esame?

La risonanza magnetica torace non è di frequentissima esecuzione in quanto la TAC mantiene un ruolo primario nello studio di tale distretto corporeo.

L’esame costituisce quasi sempre uno studio complementare alla TAC e “mirato” ad effettuare una diagnosi differenziale.

La risonanza magnetica torace viene utilizzata in primis per la definizione della malattia oncologica a carico dei polmoni e/o delle strutture che si trovano in una regione posta in mezzo agli stessi (mediastino).

Informazioni Utili

Prestazioni S.S.N.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. Si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza.

Prestazioni PRIVATE: l’assenza della prescrizione medica di uno specialista preclude l’esecuzione della prestazione.

N.B.

Il giorno dell’esame il paziente deve:

  • ricordarsi di portare con sè i precedenti esami radiologici (Radiografie, Tac, Risonanze, Ecografie, Visite, ecc.), anche se eseguiti in altra sede;
  • portare con sè il questionario per la risonanza magnetica debitamente compilato dal proprio medico di medicina generale. Clicca qui per scaricare il questionario

Durata dell’esame: 30 minuti

Norme di preparazione CON mezzo di contrasto

  • Presentarsi a digiuno assoluto da almeno 4 ore rispetto all’orario dell’esame;
  • essere munito dell’esito degli esami ematochimiciCreatinina;
  • non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci in uso (es. anti-ipertensivi), assumerli con un po’ d’acqua.

L’assenza degli esami ematochimici, della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Norme di preparazione SENZA mezzo di contrasto

Non è prevista alcuna norma di preparazione.

L’assenza della prescrizione medica (impegnativa) e del questionario, preclude l’esecuzione della prestazione.

Domande Frequenti (F.A.Q.)

È importante portare la documentazione precedente?

Sì, per effettuare una corretta risonanza magnetica torace è fondamentale per chi esegue l’esame poter visionare quanto già eseguito dal paziente (radiografia, TAC). La risonanza magnetica del torace, infatti, costituisce spesso uno studio mirato che, di conseguenza, deve essere correttamente inquadrato.

Quanto dura l’esame?

La risonanza magnetica torace studio dura circa 30 minuti, ma è importante la collaborazione del paziente nelle apnee respiratorie (inspirio, espirio) al fine di avere immagini “ferme” e tempi d’esame contenuti.

La risonanza magnetica torace richiede il mezzo di contrasto?

L’esame viene quasi sempre eseguito con mezzo di contrasto.

Cosa devo sapere circa il mezzo di contrasto nella risonanza magnetica?

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Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini. Nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.

Autore: Massimiliano Paganini, Coordinatore tecnico Radiologia

Data di pubblicazione: 31/01/2014

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