{"id":4071,"date":"2018-02-13T09:30:38","date_gmt":"2018-02-13T09:30:38","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=cure&p=4071"},"modified":"2023-07-12T08:52:26","modified_gmt":"2023-07-12T08:52:26","slug":"angioplastica","status":"publish","type":"cure","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/cure\/angioplastica\/","title":{"rendered":"Angioplastica"},"content":{"rendered":"\n
L’angioplastica<\/strong> \u00e8 una metodica utilizzata in ambito cardiologico per dilatare un restringimento (stenosi) coronarico che riduce il flusso del sangue al cuore, mediante uno o pi\u00f9 gonfiaggi di un catetere a palloncino.<\/p>\n\n\n\n Nella maggior parte dei casi la stenosi \u00e9 causata dalla presenza di una placca ateromasica. L’angioplastica<\/strong> \u00e8 una procedura mini-invasiva eseguita in anestesia locale.<\/p>\n\n\n\n Durante la procedura, il cardiologo interventista (il chirurgo vascolare o il radiologo interventista) inserisce in un\u2019arteria un tubicino lungo e sottile (catetere), generalmente a livello del polso (arteria radiale), dell\u2019inguine (arteria femorale) o del braccio (arteria omerale).<\/p>\n\n\n\n Il catetere viene avanzato fino in prossimit\u00e0 dell\u2019arteria ristretta. Si inietta quindi del mezzo di contrasto per verificare la sede e l\u2019entit\u00e0 del restringimento (arteriografia).<\/p>\n\n\n\n Successivamente, se l\u2019arteria \u00e9 passibile di trattamento per cutaneo, un filo-guida viene avanzato attraverso il catetere e poi all\u2019interno dell\u2019arteria chiusa o ristretta, oltre l\u2019ostruzione. In tal modo, \u00e9 possibile far scorrere sopra il filo-guida uno speciale pallone che, una volta in posizione, viene gonfiato per breve tempo allo scopo di riaprire l\u2019arteria occlusa.<\/p>\n\n\n\n A seguire, pu\u00f2 essere impiantato uno stent a maglia metallica per tenere aperto il punto critico a lungo termine.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-4071","cure","type-cure","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\n
L\u2019angioplastica coronarica<\/strong> (PTCA) pu\u00f2 essere eseguita al termine della coronarografia diagnostica dalla quale si differenzia in quanto costituisce un vero e proprio intervento.<\/p>\n\n\n\nCome si esegue l’angioplastica?<\/h2>\n\n\n\n