{"id":4106,"date":"2018-02-13T09:38:24","date_gmt":"2018-02-13T09:38:24","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=cure&p=4106"},"modified":"2024-09-09T08:21:20","modified_gmt":"2024-09-09T08:21:20","slug":"dito-a-scatto","status":"publish","type":"cure","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/cure\/dito-a-scatto\/","title":{"rendered":"Dito a scatto – Cura e trattamento"},"content":{"rendered":"\n
Il dito a scatto<\/a> (o tenosinovite stenosante dei tendini flessori)<\/strong> \u00e8 un\u2019infiammazione dei tendini flessori di un dito della mano che si manifesta con la formazione di un nodulo doloroso<\/strong>. Il nodulo causa il caratteristico scatto nei movimenti di flessione e di estensione del dito, dovuto alla difficolt\u00e0 meccanica<\/strong> incontrata dal nodulo a scorrere al di sotto della puleggia basale.<\/p>\n\n\n\n Lo scatto<\/strong> \u00e8 spesso accompagnato da dolore e da conseguente difficolt\u00e0 nei movimenti.<\/p>\n\n\n\n Nella fase iniziale si pu\u00f2 ricorrere a trattamenti<\/strong> conservativi<\/strong> come i tutori, mentre in quella pi\u00f9 acuta, sono consigliate le infiltrazioni<\/strong> di cortisone. Solo quando la patologia \u00e8 ad uno stadio pi\u00f9 avanzato e non si ottengono benefici dai precedenti trattamenti, \u00e8 necessario l\u2019intervento chirurgico risolutivo<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Il trattamento conservativo del dito a scatto<\/strong> (tutore, infiltrazione corticosteroidea) \u00e8 efficace nella riduzione del gonfiore e del dolore, ma non \u00e8 sempre risolutivo per eliminare lo scatto.<\/p>\n\n\n\n In caso di persistenza o ricomparsa dei sintomi, il dito a scatto<\/strong><\/a> deve essere trattato chirurgicamente, al fine di liberare il tendine attraverso la sezione della puleggia, con un’incisione alla base del dito.<\/p>\n\n\n\n In casi selezionati, \u00e8 possibile trattare la patologia in endoscopia, eseguendo l\u2019intervento attraverso due piccoli fori<\/strong> alla base del dito. L\u2019intervento viene eseguito in anestesia locale<\/strong> e in regime ambulatoriale. Dopo l\u2019operazione, \u00e8 utile eseguire alcuni semplici esercizi di fisioterapia<\/strong> per evitare la formazione di aderenze tendinee<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n \u00c8 possibile eseguire il trattamento del dito a scatto<\/strong> in Humanitas Mater Domini a Castellanza <\/strong>in provincia di Varese, a circa 60 km da Milano.<\/p>\n\n\n\n Per maggiori informazioni \u00e8 possibile consultare la pagina della visita ortopedica della mano e del polso<\/a>.<\/strong> <\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-4106","cure","type-cure","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\nQuali sono i trattamenti per la cura del dito a scatto?<\/h2>\n\n\n\n
Quando \u00e8 efficace il trattamento conservativo del dito a scatto?<\/h2>\n\n\n\n
Come si esegue il trattamento chirurgico del dito a scatto?<\/h2>\n\n\n\n
<\/p>\n\n\n\nTrattamento per il dito a scatto in Lombardia<\/h2>\n\n\n\n
Informazioni utili<\/h2>\n\n\n\n