{"id":4122,"date":"2018-02-13T09:41:42","date_gmt":"2018-02-13T09:41:42","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=cure&p=4122"},"modified":"2023-11-16T15:03:41","modified_gmt":"2023-11-16T15:03:41","slug":"protesi-ginocchio","status":"publish","type":"cure","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/cure\/protesi-ginocchio\/","title":{"rendered":"Protesi di ginocchio"},"content":{"rendered":"\n

Per ridurre il dolore al ginocchio<\/strong> e ripristinarne la funzionalit\u00e0<\/strong> \u00e8 possibile ricorrere alla protesi di ginocchio<\/strong>. A seconda dei casi, la protesi di ginocchio pu\u00f2 essere totale (Protesi di ginocchio totale<\/strong>) oppure parziale (Protesi di ginocchio monocompatimentale<\/strong>).<\/p>\n\n\n\n

Che cos\u2019\u00e8 la protesi di ginocchio totale?<\/h2>\n\n\n\n

Nel caso in cui l’usura coinvolga pi\u00f9 di un compartimento del ginocchio, si parla di artrosi bio tricompartimentale<\/strong>. In questi casi la terapia chirurgica richiede l’utilizzo di protesi al ginocchio totali<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

Quando viene impiantata una protesi totale il recupero post-operatorio \u00e8 lievemente pi\u00f9 lento, ma la ripresa delle comuni attivit\u00e0 quotidiane avviene comunque entro 45 giorni dall’intervento.<\/p>\n\n\n\n

Che cos\u2019\u00e8 la protesi di ginocchio monocompartimentale?<\/h2>\n\n\n\n

La protesi ginocchio monocompartimentale \u00e8 la soluzione ideale per i pazienti con danni o artrosi del ginocchio<\/a> limitati a solo una parte del ginocchio.<\/p>\n\n\n\n

Negli ultimi 15 anni sono, infatti, state sviluppate delle protesi al ginocchio <\/strong>cosiddette monocompartimentali<\/strong>, che hanno lo scopo di rivestire solo il \u201csettore\u201d danneggiato.<\/p>\n\n\n\n

Si tratta di protesi di piccole dimensioni, dette anche mini-invasive perch\u00e9 impiantabili attraverso incisioni di pochi centimetri, e che permettono di conservare gran parte dell’articolazione naturale. In questo modo si limita anche la perdita di sangue durante l’intervento, riducendo la necessit\u00e0 di trasfusioni<\/strong>. Abitualmente i pazienti sono in grado di alzarsi e camminare, con l’aiuto di 2 stampelle, gi\u00e0 il giorno successivo all’intervento.<\/p>\n\n\n\n

Dopo un breve periodo di riabilitazione<\/strong>, i pazienti sono in grado di riprendere le normali attivit\u00e0, per esempio guidare l’automobile e, poco dopo, anche di praticare sport a basso impatto (nuoto, bicicletta, golf).<\/p>\n\n\n\n

Visite ed esami di riferimento<\/h2>\n\n\n\n