{"id":17822,"date":"2020-07-03T13:45:06","date_gmt":"2020-07-03T13:45:06","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=disease&p=17822"},"modified":"2022-08-03T14:41:50","modified_gmt":"2022-08-03T14:41:50","slug":"squilibrio-sagittale-sagittal-imbalance","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/squilibrio-sagittale-sagittal-imbalance\/","title":{"rendered":"Squilibrio Sagittale (Sagittal Imbalance)"},"content":{"rendered":"
La colonna vertebrale \u00e8 costituita frontalmente da una colonna dritta e, lateralmente, da curve fisiologiche chiamate lordosi cervicale, cifosi toracica e lordosi lombare. Quando queste curve fisiologiche vengono alterate possono presentarsi dolori<\/strong>. Inizialmente sono muscolari, per uno scorretto utilizzo dei muscoli del tronco, successivamente un sovraccarico delle varie strutture pu\u00f2 portare ad un invecchiamento precoce<\/strong> della colonna vertebrale.<\/p>\n L\u2019invecchiamento della colonna vertebrale \u00e8 caratterizzato dall\u2019artrosi <\/strong><\/a>delle faccette articolari<\/strong> che divertano ipertrofiche, dalla degenerazione del disco intervertebrale<\/strong> con il presentarsi delle discopatie<\/strong> ed eventuali protrusioni<\/strong> ed ernie del disco<\/strong><\/a>, da un rimodellamento osseo artrosico vertebrale con formazione di osteofiti<\/strong> e stenosi<\/strong> del canale e da un\u2019atrofia<\/strong> dei muscoli erettori della colonna vertebrale. Queste alterazioni possono causare una progressiva riduzione della lordosi lombare<\/strong> fino ad arrivare ad una inversione della curva, con conseguente cifosi<\/strong> progressiva della colonna lombare ed il rischio di sviluppare progressivamente uno Squilibrio Sagittale<\/strong>, detto anche \u201cSagittal Imbalance<\/em>\u201d. Ne deriva che spesso i pazienti con lombalgia cronica e malattia degenerativa lombare presentano alterazioni dell’equilibrio sagittale. Durante tale processo la colonna vertebrale mette in atto dei meccanismi di compenso che all\u2019inizio permettono di limitare le conseguenze della ridotta lordosi lombare mantenendo l\u2019equilibrio della colonna vertebrale sul bacino ma che, nell\u2019ultimo stadio della patologia, non sono abbastanza efficienti per mantenere l’equilibrio sagittale.<\/p>\n I meccanismi di compenso <\/strong>si sviluppano a livello della colonna vertebrale, del bacino e degli arti inferiori:<\/p>\n Diventa, quindi, importante mantenere una vita quotidiana sana<\/strong>, praticando attivit\u00e0 fisica<\/strong> per stimolare i muscoli al corretto funzionamento, il mantenimento di una corretta postura<\/strong> nei vari momenti della giornata (a casa, al lavoro, nel tempo libero), eseguendo sforzi fisici in posizioni corrette per evitare \u00a0sovraccarichi delle varie strutture che porterebbero ad un precoce invecchiamento della colonna vertebrale. Importante \u00e8 non trascurare i piccoli campanelli d\u2019allarme del corpo: i dolori cronici, anche se non esagerati, devono essere rimossi perch\u00e9 possono essere il campanello d\u2019allarme di un iniziale scompenso. \u00c8 consigliato, quindi, rivolgersi ad uno specialista per un\u2019attenta analisi clinica ed eventuale trattamento. Quando lo scompenso comporta un\u2019importante rigidit\u00e0, il trattamento conservativo con terapia medica, \u00a0fisioterapia ed eventuale corsetto, pu\u00f2 non essere sufficiente al recupero completo, per cui potr\u00e0 essere necessario un intervento chirurgico<\/strong>.<\/p>\n\n