{"id":26322,"date":"2022-05-04T11:08:53","date_gmt":"2022-05-04T11:08:53","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=disease&p=26322"},"modified":"2023-11-16T09:00:23","modified_gmt":"2023-11-16T09:00:23","slug":"laparocele-cause-conseguenze-trattamenti-prevenzione","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/laparocele-cause-conseguenze-trattamenti-prevenzione\/","title":{"rendered":"Laparocele"},"content":{"rendered":"\n

Il laparocele \u00e8 la formazione di un’ernia<\/strong> su una cicatrice, che si pu\u00f2 presentare dopo un intervento di chirurgia addominale<\/strong>, anche dopo pochi mesi dall’intervento oppure anni. A distanza di tempo, infatti, pu\u00f2 accadere che il contenuto addominale libero (tratto viscerale gastro-intestinale e omento) oltrepassi lo strato della parete muscolo-fasciale (barriera e sostegno per gli organi all\u2019interno dell\u2019addome) e raggiunga la pelle attraverso una \u201cbreccia\u201d (apertura) causata da un\u2019anomala cicatrizzazione dell\u2019incisione chirurgica.<\/p>\n\n\n\n

La patologia si manifesta solitamente come un gonfiore<\/strong> che compare in corrispondenza della cicatrice chirurgica.<\/p>\n\n\n\n

Quali sono i fattori di rischio del laparocele?<\/h2>\n\n\n\n

I fattori di rischio che favoriscono la comparsa del laparocele sono:<\/p>\n\n\n\n