{"id":3014,"date":"2013-04-13T13:53:20","date_gmt":"2013-04-13T13:53:20","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/infarto\/"},"modified":"2018-03-06T08:56:47","modified_gmt":"2018-03-06T08:56:47","slug":"infarto","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/infarto\/","title":{"rendered":"Infarto"},"content":{"rendered":"
L\u2019infarto del miocardio<\/strong>\u00a0(o miocardico<\/strong>)<\/strong> si verifica quando un trombo (coagulo di sangue) interrompe improvvisamente il flusso di sangue all\u2019interno di un\u2019arteria coronaria (vaso sanguigno che porta il sangue ad una parte del muscolo cardiaco). L\u2019interruzione del flusso sanguigno diretto al cuore, con il protrarsi dei minuti ed ore pu\u00f2 danneggiare o distruggere (necrosi) una parte del muscolo cardiaco (miocardio). Tuttavia, se il flusso sanguigno viene ripristinato in tempi brevi, il danno al cuore pu\u00f2 essere limitato o addirittura evitato.<\/p>\n Un infarto\u00a0del miocardio<\/strong><\/strong>, anche chiamato attacco cardiaco, pu\u00f2 essere fatale. Questo succede per lo pi\u00f9 quando le persone confondono i loro sintomi con una malattia meno grave, come l\u2019indigestione, e ritardano l\u2019accesso in ospedale. Dunque, per ridurre la mortalit\u00e0 \u00e8 fondamentale che il paziente o i familiari riconoscano prontamente i sintomi al fine di attivare i soccorsi e le relative strategie terapeutiche urgenti (farmacologica e soprattutto riperfusione meccanica con angioplastica).<\/p>\n Tra i sintomi pi\u00f9 frequenti dell\u2019infarto del miocardio si annoverano:<\/p>\n Tuttavia non tutte le persone che hanno un infarto hanno gli stessi sintomi o li sperimentano con la stessa intensit\u00e0. Molti infarti non sono cos\u00ec drammatici come quelli dipinti nell\u2019immaginario collettivo ed addirittura alcuni infarti possono svilupparsi senza che il soggetto abbia alcun sintomo (infarto \u201csilente\u201d o \u201cmisconosciuto\u201d). Comunque, pi\u00f9 sintomi (dolore toracico oppressivo protratto) e segni (sudorazione, agitazione etc.) si avvertono, pi\u00f9 \u00e8 probabile che sia abbia un infarto in corso.<\/p>\n Le complicanze di un infarto del miocardio\u00a0dipendono dall\u2019entit\u00e0 del danno subito dal cuore e sono di vario tipo.<\/p>\n Un infarto del miocardio\u00a0<\/strong>avviene quando una o pi\u00f9 arterie che portano sangue ricco di ossigeno al cuore (arterie coronarie) si chiudono. Nel corso del tempo, un\u2019arteria coronaria pu\u00f2 diventare ristretta per l\u2019accumulo di colesterolo (\u201cplacca\u201d). Il processo che porta all\u2019accumulo di colesterolo nelle arterie dell\u2019intero organismo si definisce aterosclerosi.<\/p>\n Durante un infarto<\/strong>, una delle placche coronariche si rompe e nella sede di rottura si forma un trombo (coagulo) che, se sufficientemente grande, pu\u00f2 bloccare completamente il flusso di sangue dentro la coronaria.<\/p>\n Quando le coronarie di una persona sono ristrette a causa dell\u2019aterosclerosi, si parla di coronaropatia (malattia coronarica). La coronaropatia \u00e8 la causa sottostante della maggior parte degli infarti.<\/p>\n Una causa rara di infarto<\/strong> \u00e8 lo spasmo di un\u2019arteria coronarica tale da interrompere il flusso di sangue a parte del miocardio. Alcune droghe, come la cocaina, possono provocare questo spasmo cos\u00ec pericoloso. Altra causa non frequente di infarto \u00e8 l\u2019embolizzazione coronarica e cio\u00e8 l\u2019occlusione di un\u2019arteria coronarica da parte di trombi che si sono staccati da altre parti del corpo ed hanno raggiunto il cuore attraverso la circolazione sanguigna.<\/p>\n Alcuni fattori contribuiscono al danno arterioso ed al conseguente accumulo di depositi di grasso (aterosclerosi) che restringono le arterie dell\u2019intero organismo, incluse le arterie del cuore (coronarie). Questi sono detti \u201cfattori di rischio cardiovascolare\u201d.<\/p>\n La gestione dei fattori di rischio \u00e8 fondamentale al fine di ridurre la probabilit\u00e0 di avere un primo infarto o una recidiva. I fattori di rischio cardiovascolare sono:<\/p>\n I fattori di rischio spesso coesistono ed ognuno pu\u00f2 contribuire all\u2019insorgenza dell\u2019altro: l\u2019obesit\u00e0 ad esempio contribuisce all\u2019insorgenza di diabete ed ipertensione arteriosa. Se si possiedono pi\u00f9 fattori di rischio si ha un rischio maggiore di malattia coronarica. La sindrome metabolica, condizione che include ipertensione arteriosa, ipertrigliceridemia, resistenza all\u2019insulina ed eccesso di peso (addominale), predispone ad esempio ad un rischio molto elevato di malattia aterosclerotica coronarica.<\/p>\n Durante un infarto bisogna agire immediatamente.<\/strong><\/p>\n Tante persone aspettano troppo perch\u00e9 non riconoscono i segni e i sintomi e questo pu\u00f2 influenzare la prognosi. E\u2019 importante rammentare le seguenti raccomandazioni:<\/p>\n Se si \u00e8 preoccupati per il rischio di avere un infarto<\/strong>, assumere aspirina potrebbe ridurre il danno al cuore rendendo il sangue meno propenso a formare trombi. L\u2019aspirina per\u00f2 pu\u00f2 interagire con altri farmaci, perci\u00f2 non bisogna assumerla a meno che il proprio medico o il personale medico d\u2019emergenza lo abbiano consigliato. In ogni caso, non bisogna tardare a chiamare il 118<\/strong>.<\/p>\n Nei minuti iniziali, un infarto pu\u00f2 scatenare la fibrillazione ventricolare, cio\u00e8 un\u2019 aritmia maligna in cui il cuore \u201cfreme\u201d ma senza efficacia. Se non trattata immediatamente, la fibrillazione ventricolare conduce ad arresto cardiocircolatorio e morte improvvisa.<\/p>\n L\u2019impiego tempestivo di un defibrillatore automatico esterno, che d\u00e0 una scarica elettrica al cuore riportandolo al ritmo normale, pu\u00f2 offrire un trattamento d\u2019emergenza prima che la persona con l\u2019infarto in corso raggiunga l\u2019ospedale.Oltre alla fibrillazione ventricolare l\u2019infarto pu\u00f2 essere associato ad altre aritmie che possono determinare perdita di coscienza. In caso di persona incosciente a causa di un presunto infarto (dolore toracico prima dello svenimento), \u00e8 importante attivare immediatamente il personale medico d\u2019emergenza (118).<\/p>\n In seguito ma rapidamente bisogna iniziare la rianimazione cardio-polmonare (RCP) applicando decise compressioni toraciche sul torace (massaggio cardiaco). Questo aiuta a fornire ossigeno al corpo ed al cervello. Secondo le linee guida dell\u2019American Heart Association, indipendentemente dal fatto che il cittadino sia addestrato o meno a manovre emergenti, dovrebbe iniziaere la RCP con le compressioni toraciche (massaggio cardiaco).<\/p>\n Ad ogni compressione \u00e8 necessario spingere verso il basso circa 5 centimetri sul petto della persona, con una frequenza di almeno 100 volte al minuto. Se il cittadino \u00e8 stato addestrato nella RCP, \u00e8 fondamentale controllare le vie aeree della persona e fornirle dei respiri di salvataggio ogni 30 compressioni. Se non si \u00e8 addestrati, limitarsi alle compressioni.<\/p>\n Una volta che il paziente presunto infartuato viene preso in carico dai soccorsi, in caso di conferma (tramite esecuzione dell\u2019elettrocardiogramma) della diagnosi di infarto, inizia la corsa all\u2019ospedale pi\u00f9 vicino fornito di Servizio di Emodinamica 24\/24 ore e 365\/365 giorni per eseguire l\u2019angioplastica della coronaria occlusa. Tuttavia, se nei paraggi dell\u2019evento non vi sono ospedali forniti di tale servizio e per raggiungerli sono necessarie pi\u00f9 di 2 ore, allora \u00e8 possibile che si opti gi\u00e0 in ambulanza o all\u2019arrivo nell\u2019ospedale pi\u00f9 vicino per la terapia farmacologica con trombolitico.<\/p>\n Ad ogni minuto che passa durante un infarto, sempre pi\u00f9 tessuto cardiaco rimane senza ossigeno e si deteriora o muore. Il modo pi\u00f9 efficace di prevenire o quantomeno limitare il danno cardiaco \u00e8 ripristinare velocemente il flusso sanguigno.<\/p>\n I farmaci impiegati per curare un infarto includono:<\/p>\n Aspirina. Viene somministrata dal personale medico di soccorso urgente oppure appena arrivati in ospedale. L\u2019aspirina riduce la formazione di trombi e pertanto aiuta a mantenere fluido il sangue che scorre in un\u2019arteria ristretta.<\/p>\n Seppur la terapia farmacologica sia importante tuttavia in corso di infarto miocardico acuto \u00e8 l\u2019angioplastica coronarica a salvare il miocardio ed eventualmente anche la vita del paziente.<\/p>\nQuali sono i sintomi dell’infarto?<\/h2>\n
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Quali sono le complicanze dell’infarto?<\/h2>\n
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I Fattori di Rischio<\/h2>\n
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I Trattamenti<\/h2>\n
Cosa fare se si sospetta un infarto o se si vede una persona che sta avendo un possibile infarto?<\/h3>\n
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Trattamento dell\u2019infarto in ospedale<\/h3>\n
Farmaci<\/h3>\n
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Procedure interventistiche<\/h3>\n