{"id":3016,"date":"2013-04-13T13:43:31","date_gmt":"2013-04-13T13:43:31","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/extrasistole\/"},"modified":"2023-02-17T09:09:46","modified_gmt":"2023-02-17T09:09:46","slug":"extrasistole","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/extrasistole\/","title":{"rendered":"Extrasistole (atriale e ventricolare)"},"content":{"rendered":"
Le extrasistole sono battiti che nascono dalle camere superiori (atri) o inferiori del cuore (ventricoli), in una sede differente da quella da cui normalmente origina il ritmo cardiaco (nodo del seno). Le extrasistole atriali<\/strong> o ventricolari<\/strong> possono essere isolate (un singolo battito) o in sequenza (pi\u00f9 battiti di seguito).<\/p>\n Le extrasistoli possono manifestarsi a qualsiasi et\u00e0<\/strong>.<\/p>\n La contrazione anticipata del cuore pu\u00f2 essere avvertita dal paziente. I sintomi dipendono principalmente dalla numerosit\u00e0 delle extrasistoli.<\/p>\n I principali sono: A volte i disturbi possono essere molto lievi o addirittura assenti e l\u2019aritmia viene scoperta occasionalmente durante una visita medica<\/a><\/strong> eseguita per altri motivi. In presenza di sintomi importanti o segni suggestivi della presenza di frequenti extrasistoli \u00e8 opportuno che il medico di famiglia invii il paziente a consulto presso un elettrofisiologo (un cardiologo che si occupa delle aritmie cardiache).<\/p>\n Tutte le malattie cardiache<\/strong> possono portare alla comparsa di extrasistole atriali e\/o ventricolari. Molto spesso queste sono anche presenti in persone completamente sane.<\/p>\n Se avvertite, le extrasistoli sono in genere responsabili solo di un peggioramento<\/strong> della qualit\u00e0 della vita<\/strong>. A parte casi particolari (pazienti con una grave malattia cardiaca) non indicano un rischio per la vita. In rari casi di predisposizione, un numero molto elevato di extrasistoli, di solito ventricolari, pu\u00f2 determinare un ingrandimento del cuore<\/strong> o una riduzione<\/strong> della sua funzione di pompa<\/strong>.<\/p>\n La diagnosi<\/strong> delle extrasistole<\/strong> avviene solitamente durante una visita medica mediante ascoltazione del battito cardiaco<\/strong> o rilievo del polso<\/strong>. La registrazione dell\u2019elettrocardiogramma<\/strong><\/a> permette di identificare l\u2019origine (atriale o ventricolare) dell\u2019extrasistole. Per il completamento della diagnosi potrebbero essere indicate anche ulteriori indagini quali:<\/p>\n Il trattamento<\/strong> delle extrasistoli ha il principale obiettivo di ridurre i sintomi legati all\u2019aritmia, soprattutto se avvertiti come molto fastidiosi, o di contrastare, se presente, l\u2019ingrandimento<\/strong> o la riduzione<\/strong> della funzione di pompa del cuore. Negli altri casi, invece, non sono indicati trattamenti di alcun tipo.<\/p>\n I farmaci antiaritmici<\/strong> pi\u00f9 comunemente usati sono la Flecainide<\/a>, il Propafenone, il Sotalolo<\/a>, l\u2019Amiodarone, il Dronedarone ed i beta-bloccanti (Atenololo<\/a>, Metoprololo<\/a>, Carvedilolo, Bisoprololo, ecc). La scelta del farmaco ed il dosaggio potr\u00e0 variare, su indicazione del medico, a seconda del tipo di extrasistolia, della cardiopatia (tipo e gravit\u00e0) e della risposta al trattamento. I principali effetti indesiderati sono rappresentati dalla nausea<\/a> e dalla debolezza, alcuni farmaci possono anche causare danni alla tiroide, occhi e polmone (amiodarone). Il rischio di peggioramento del quadro aritmico \u00e8 molto basso. Per questi motivi, il trattamento con farmaci antiaritmici deve essere seguito sotto periodico controllo del cardiologo<\/strong>. L\u2019efficacia nel controllo dei sintomi \u00e8 relativamente elevata.<\/p>\n Nel caso in cui non fosse sufficiente la terapia con farmaci, o nei casi in cui l\u2019aritmia \u00e8 responsabile di un ingrandimento o riduzione della funzione di pompa del cuore, \u00e8 indicato un trattamento mediante ablazione transcatetere.<\/a><\/strong> Questa procedura ha l\u2019obiettivo di rendere inattive le cellule responsabili delle extrasistoli.<\/strong><\/p>\n Le complicanze sono relativamente rare e dipendono principalmente dalla localizzazione dell\u2019area responsabile dell\u2019aritmia e della gravit\u00e0 della cardiopatia riscontrata. La probabilit\u00e0 di cura definitiva dell\u2019extrasistolia mediante ablazione transcatetere \u00e8 molto elevata e solitamente superiore a quella ottenibile con i farmaci antiaritmici.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3016","disease","type-disease","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\nQuali sono i sintomi della extrasistole?<\/h2>\n
\n\u2022 sensazione di battito mancante<\/strong>
\n\u2022 tonfo in gola<\/strong> o tosse<\/strong><\/a>
\n\u2022 palpitazioni<\/strong> (sensazione di battito accelerato ed irregolare)<\/p>\nQuali sono le cause delle extrasistole?<\/h2>\n
Quali sono le conseguenze delle extrasistole?<\/h2>\n
Diagnosi<\/h2>\n
\n
Trattamenti<\/h2>\n