{"id":3017,"date":"2013-04-13T14:09:13","date_gmt":"2013-04-13T14:09:13","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/tachicardie-sopraventricolari\/"},"modified":"2023-02-14T10:17:37","modified_gmt":"2023-02-14T10:17:37","slug":"tachicardie-sopraventricolari","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/tachicardie-sopraventricolari\/","title":{"rendered":"Tachicardie sopraventricolari"},"content":{"rendered":"

Le tachicardie sopraventricolari sono aritmie che nascono dalle camere superiori del cuore (atri) o dal punto di collegamento elettrico tra camere superiori ed inferiori (giunzione atrio-ventricolare), caratterizzate da una elevata frequenza cardiaca<\/strong> (maggiore di 100 battiti al minuto). Molto spesso queste aritmie si manifestano in forma \u201cparossistica<\/strong>\u201d (cio\u00e8 con inizio e fine improvvise separate da un lungo periodo di stabilit\u00e0), pi\u00f9 raramente hanno carattere iterativo<\/strong> (si presentano e scompaiono continuamente) o incessante<\/strong> (sono quasi sempre presenti e ricompaiono immediatamente dopo una transitoria interruzione).<\/p>\n

Sono comprese in questo gruppo le seguenti aritmie<\/strong><\/a>:<\/p>\n