{"id":3021,"date":"2012-12-10T16:50:50","date_gmt":"2012-12-10T16:50:50","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/fibrillazione-ventricolare\/"},"modified":"2023-02-15T15:51:20","modified_gmt":"2023-02-15T15:51:20","slug":"fibrillazione-ventricolare","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/fibrillazione-ventricolare\/","title":{"rendered":"Fibrillazione ventricolare"},"content":{"rendered":"
La fibrillazione ventricolare \u00e8 un<\/strong>\u2019aritmia<\/a> caratterizzata da una attivazione rapidissima ed irregolare delle camere inferiori del cuore (ventricoli)<\/strong> che diventa quindi incapace di generare una contrazione valida (arresto cardiaco). L\u2019arresto cardiaco determina un crollo immediato della pressione arteriosa ed il collasso del paziente. Se non viene interrotta prontamente mediante una defibrillazione del cuore (una \u201cscarica elettrica\u201d erogata attraverso delle piastre posizionate sul torace da un apparecchio denominato defibrillatore<\/a><\/strong>) la fibrillazione ventricolare porta a morte pressoch\u00e9 immediata il paziente.<\/p>\n Questa aritmia \u00e8 la pi\u00f9 frequente causa di morte improvvisa nella popolazione. A volte la sua insorgenza \u00e8 preceduta da un dolore al petto<\/strong> segno di un improvviso deficit dell\u2019apporto di sangue al cuore (ischemia\/infarto miocardico<\/a> <\/strong>acuto).<\/p>\n La contrazione inefficace del cuore arresta il flusso di sangue agli organi causando un collasso immediato e incoscienza. A volte, per\u00f2, l\u2019aritmia pu\u00f2 essere preceduta da sintomi quali:<\/p>\n In presenza di un paziente in arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare \u00e8 obbligatorio attivare immediatamente il sistema di emergenza medica chiamando il 112. Nello stesso tempo chi si trova nelle vicinanze dovr\u00e0 iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare<\/strong>. Il primo passo \u00e8 quello di eseguire un massaggio cardiaco esterno<\/strong> mediante compressioni profonde sul torace (circa 100 al minuto) al fine di consentire un seppur minimo apporto di sangue agli organi vitali (cervello e cuore). Se disponibile nelle vicinanze, dovr\u00e0 essere immmediatamente attivato ed utilizzato da soggetti abilitati, anche prima dell\u2019arrivo dei soccorsi, un defibrillatore semiautomatico.<\/strong> La probabilit\u00e0 di sopravvivenza del paziente dipende quasi esclusivamente dalla rapidit\u00e0<\/strong> della defibrillazione cardiaca.<\/strong><\/p>\n La fibrillazione ventricolare si manifesta nei pazienti con una malattia cardiaca generalmente grave (con rare eccezioni) o in presenza di condizioni scatenanti:<\/p>\n Possono essere eseguite varie indagini per le persone cardiopatiche al fine di valutare il rischio<\/strong> di avere una morte improvvisa da fibrillazione ventricolare o nei sopravvissuti ad un arresto cardiaco per guidare il successivo trattamento terapeutico.<\/p>\n Gli esami pi\u00f9 frequenti<\/strong>\u00a0sono:<\/p>\n \u00c8 indispensabile arrestare il pi\u00f9 presto possibile l\u2019aritmia <\/strong>mediante una defibrillazione del cuore (\u201cscarica elettrica\u201d erogata con delle speciali piastre posizionate sul torace da un apparecchio chiamato defibrillatore).<\/p>\n In caso di arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare \u00e8 obbligatorio attivare immediatamente il sistema di emergenza medica chiamando il 112. Nello stesso tempo chi si trova nelle vicinanze dovr\u00e0 iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Il primo passo \u00e8 quello di eseguire un massaggio cardiaco esterno mediante compressioni profonde sul torace (circa 100 al minuto) per di consentire un seppur minimo apporto di sangue agli organi vitali (cervello e cuore). Se disponibile nelle vicinanze, dovr\u00e0 essere immediatamente attivato ed utilizzato da soggetti abilitati, anche prima dell\u2019arrivo dei soccorsi, un defibrillatore semiautomatico. La probabilit\u00e0 di sopravvivenza dipendono quasi esclusivamente dalla rapidit\u00e0 della defibrillazione cardiaca.<\/p>\n Per la prevenzione dell\u2019arresto cardiaco (o delle sue recidive) possono essere utilizzati farmaci come i beta-bloccanti (Atenololo<\/a><\/strong>, Metoprololo<\/a><\/strong>, Carvedilolo, Bisoprololo, ecc) e gli ACE-inibitori (Enalapril<\/a><\/strong>, Ramipril<\/a><\/strong>, ecc). La scelta del farmaco ed il dosaggio potranno variare, su indicazione del medico<\/strong>, a seconda della cardiopatia (tipo e gravit\u00e0) del paziente e della risposta al trattamento. Sebbene questi farmaci si siano dimostrati efficaci nel ridurre il rischio di morte improvvisa in molte popolazioni, la protezione offerta non \u00e8 elevatissima. Pertanto, nei pazienti ad alto rischio o gi\u00e0 sopravvissuti ad arresto cardiaco, sar\u00e0 quasi sempre indicato l\u2019impianto di un defibrillatore automatico impiantabile<\/a>.<\/strong><\/p>\n Alcuni pazienti potrebbero beneficiare anche di trattamenti addizionali quali:<\/p>\nQuali sono i sintomi della fibrillazione ventricolare?<\/h2>\n
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Quali sono le cause della fibrillazione ventricolare?<\/h2>\n
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Diagnosi<\/h2>\n
Quali esami si eseguono per la diagnosi della fibrillazione ventricolare?<\/strong><\/h3>\n
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Trattamenti<\/h2>\n
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