{"id":3022,"date":"2012-12-10T15:54:53","date_gmt":"2012-12-10T15:54:53","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/dito-a-scatto\/"},"modified":"2024-03-14T16:47:59","modified_gmt":"2024-03-14T16:47:59","slug":"dito-a-scatto","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/dito-a-scatto\/","title":{"rendered":"Tenosinovite stenosante (dito a scatto)"},"content":{"rendered":"\n
Meglio conosciuta come<\/span> dito a scatto<\/b>, la<\/span> tenosinovite stenosante dei tendini flessori,<\/b> \u00e8 una patologia a carico dei tendini flessori della mano. Questi tendini permettono il movimento di flessione attraverso i<\/span> tunnel fibrosi, chiamati puleggie, <\/b>che garantiscono l\u2019adesione dei tendini stessi alle ossa. La <\/span>guaina tendinea <\/b>\u00e8 la struttura che riveste il tendine ed evita l’attrito con le puleggie. Quando la guaina\u00a0 si infiamma, causa un rigonfiamento che impedisce lo scorrimento del tendine e lo comprime. Questa compressione provoca dolore e il tipico \u201cscatto\u201d del dito che infiamma ulteriormente il tendine ad ogni scatto.<\/span><\/p>\n\n\n\n L\u2019infiammazione alla base della tenosinovite stenosante pu\u00f2 essere provocata da <\/span>microtraumi ripetuti ai tendini flessori, infiammazioni acute post-traumatiche, alterazioni ormonali. <\/b>Ad esempio, il dito a scatto pu\u00f2 essere causato da alcune tipologie di lavoro manuale ripetitivo, dalla gravidanza o da traumi subiti con le dita flesse.<\/span><\/p>\n\n\n\n I <\/span>sintomi<\/b> della tenosinovite stenosante sono:<\/span><\/p>\n\n\n\n Al risveglio, i sintomi possono essere pi\u00f9 acuti perch\u00e9 nel sonno le dita non vengono utilizzate e le strutture tendinee tendono a gonfiarsi. In generale, questa sintomatologia rende particolarmente complesse le abituali azioni quotidiane.<\/span><\/p>\n\n\n\n La tenosinovite stenosante pu\u00f2 associarsi anche ad altre patologie come <\/span>artrite reumatoide<\/b>, diabete e gotta.<\/span><\/p>\n\n\n\n La tenosinovite stenosante viene <\/span>diagnosticata clinicamente attraverso una visita ortopedica alla mano, <\/b>comprimendo la base del dito e valutando il dolore avvertito dal paziente e l\u2019eventuale presenza di \u201cscatto\u201d.<\/span><\/p>\n\n\n\n In caso di sospetto l\u2019ortopedico pu\u00f2 richiedere ulteriori accertamenti come l’ecografia.<\/span><\/p>\n\n\n\n Per curare la tenosinovite stenosante bisogna intervenire sul gonfiore e l’infiammazione del tendine al fine di ripristinare il corretto scorrimento all\u2019interno del tunnel fibroso. Per questo si consiglia una <\/span>terapia a base di farmaci antinfiammatori<\/b> ed eventualmente l\u2019utilizzo di <\/span>tutori <\/b>notturni.<\/span><\/p>\n\n\n\n Se il dolore locale persiste, lo specialista pu\u00f2 indicare il trattamento tramite <\/span>infiltrazione di corticosteroidi<\/b>. Quando, invece, l\u2019infiammazione \u00e8 molto severa, ed \u00e8 presente lo scatto diventa necessario un<\/span> intervento chirurgico ambulatoriale di apertura della puleggia per<\/b> permettere ai tendini di scorrere senza compressioni. Si tratta di un\u2019<\/span>operazione in anestesia locale<\/b> al termine della quale il paziente potr\u00e0 utilizzare nell\u2019immediato la mano.<\/span><\/p>\n\n\n\n dito a scatto<\/strong>, definito anche tenosinovite stenosante dei tendini flessori<\/strong>, \u00e8 un\u2019infiammazione dei tendini flessori di un dito, che si manifesta con la formazione di un nodulo tendineo doloroso alla base del dito interessato. Lo scatto \u00e8 spesso accompagnato da dolore e da conseguente difficolt\u00e0 nei movimenti.<\/p>\n\n\n\n Le cause non sono sempre chiare. Spesso ne \u00e8 responsabile un\u2019eccessivo stress tendineo.<\/p>\n\n\n\n Visita ortopedica alla mano e al polso<\/a><\/p>\n\n\n\n Il trattamento conservativo del dito a scatto<\/strong> (tutore, infiltrazione corticosteroidea) \u00e8 efficace nella riduzione del gonfiore e del dolore, ma non \u00e8 sempre risolutivo per eliminare lo scatto.<\/p>\n\n\n\n In caso di persistenza o ricomparsa dei sintomi, il dito a scatto deve essere trattato con un intervento chirurgico<\/strong><\/a>, che libera il tendine attraverso la sezione della puleggia, con una incisione alla base del dito.<\/p>\n\n\n\n In casi selezionati, \u00e8 possibile trattare la patologia in endoscopia<\/strong>, eseguendo l\u2019intervento attraverso due piccoli fori alla base del dito.<\/p>\n\n\n\n L\u2019intervento dura circa 5 minuti<\/strong>, viene eseguito in anestesia locale e in regime ambulatoriale<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Dopo l\u2019operazione, \u00e8 utile eseguire alcuni semplici esercizi di fisioterapia per evitare la formazione di aderenze tendinee.<\/p>\n\n\n\n Per maggiori informazioni, si pu\u00f2 consultare la pagina dedicata all’intervento e la cura per il dito a scatto<\/strong><\/a>.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3022","disease","type-disease","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\nQuali sono le cause della tenosinovite stenosante?<\/b><\/h2>\n\n\n\n
Quali sono i sintomi della tenosinovite stenosante?<\/b><\/h2>\n\n\n\n
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Quali sono i fattori di rischio per la tenosinovite stenosante?<\/b><\/h2>\n\n\n\n
Tenosinovite stenosante: come si esegue la diagnosi?<\/b><\/h2>\n\n\n\n
Come curare la tenosinovite stenosante?<\/b><\/h2>\n\n\n\n
Questo causa il caratteristico scatto<\/strong> nei movimenti di flessione e di estensione del dito, dovuto alla difficolt\u00e0 meccanica incontrata dal nodulo a scorrere al di sotto della puleggia basale.<\/p>\n\n\n\nQuali sono le cause del dito a scatto?<\/h2>\n\n\n\n
La Diagnosi del dito a scatto<\/h2>\n\n\n\n
I Trattamenti per il dito a scatto<\/h2>\n\n\n\n