{"id":3031,"date":"2012-12-10T16:37:18","date_gmt":"2012-12-10T16:37:18","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/induratio-penis-plastica\/"},"modified":"2018-03-06T08:54:22","modified_gmt":"2018-03-06T08:54:22","slug":"induratio-penis-plastica","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/induratio-penis-plastica\/","title":{"rendered":"Induratio penis plastica"},"content":{"rendered":"
La Induratio Penis Plastica<\/strong> o malattia di La Peyronie dal nome del medico che la descrisse nel 1743, \u00e8 una malattia del tessuto connettivo che costituisce l\u2019albuginea (l\u2019involucro) dei corpi cavernosi del pene, che \u00e8 caratterizzata dalla formazione di lesioni fibrotiche (dette placche), che portano alla deformazione del pene (il cosiddetto \u2018recurvatum penis\u2019).<\/p>\n Per capire che cos\u2019\u00e8 il recurvatum del pene (pene curvo), occorre conoscerne la struttura ed il meccanismo erettile.<\/p>\n La struttura del pene comprende due corpi cavernosi che sono le strutture che ne permettono l’erezione. Tali corpi cavernosi della lunghezza di circa 18 cm. (per met\u00e0 nascosti nei tessuti del perineo e per met\u00e0 circa all’interno del pene) sono formati da un’involucro (l’albuginea) e riempiti da un tessuto (il corpo spongioso) di muscolatura liscia che, riempiendosi e svuotandosi di sangue, permette al pene di essere flaccido, a riposo, o disteso in erezione. L’involucro “albuginea” \u00e8 fatto di tessuto sia elastico sia rigido, cos\u00ec che si possa espandere omogeneamente fino ad una data dimensione.<\/p>\n Se il tessuto “albuginea” ha delle aree con alterazioni che difettano o sostituiscono il tessuto elastico, si creano delle zone che non possono espandersi, le quali, quindi, fanno da perno all’espansione del restante normale corpo cavernoso: questo all’erezione si incurver\u00e0, anzich\u00e8 espandersi omogeneamente, realizzando quel che si definisce “recurvatum penis” (pene curvo).<\/p>\n Sono conosciute due fasi della malattia<\/strong>: la prima, cosiddetta infiammatoria<\/strong>, caratterizzata da erezioni dolorose e dalla formazioni di noduli fibrosi, la seconda, detta fase fibrotica stabilizzata<\/strong>, in cui le placche sono consistenti, dure, fibrotico-calcifiche e provocano deformit\u00e0 (recurvatum appunto) del pene, talvolta tali da rendere difficile se non impossibile il coito.<\/p>\n La malattia ha spesso un andamento capriccioso. Tuttavia la risoluzione spontanea \u00e8 rara (3-13%), per cui la maggior parte dei pazienti va incontro o ad una progressione di malattia (30-50%) o ad una stabilizzazione (45-65%).<\/p>\n I fattori di rischio sono: il diabete, l\u2019ipertensione, il fumo, alterazioni del metabolismo lipidico e l\u2019associazione con la Malattia di Dupuytren<\/a><\/strong> (retrazione dell\u2019aponeurosi palmare).<\/p>\n La diagnosi dell\u2019induratio penis plastica<\/strong> inizia con l\u2019informazione su come si sono presentati i sintomi<\/strong>, la loro durata e le conseguenze sessuali della sintomatologia (incurvamento, erezione, lunghezza, rapporti), compreso il disturbo psicologico.\u00a0\u00c8, inoltre, importante sapere se esistono nella storia clinica abitudini o fatti che possono essere dei fattori favorenti la malattia.<\/p>\n L\u2019esame obiettivo andr\u00e0 a visualizzare se esistono altre retrazioni sull\u2019aponeurosi palmare o plantare, ma soprattutto a valutare lo stato del pene alla ricerca delle placche, della loro estensione e posizione in rapporto alle altre strutture peniene (vasi, nervi e uretra). Dovr\u00e0 essere valutata la lunghezza del pene e lo stato della curvatura in erezione: questa sar\u00e0 ottenuta con farmaco-infusione intracavernosa, che permetta anche l\u2019esecuzione di ecocolordoppler<\/a> per misurare sia il flusso arterioso sia la posizione delle placche.<\/p>\n Il trattamento medico del pene curvo<\/strong> \u00e8 principalmente indirizzato ai pazienti nelle prime fasi di malattia, quando \u00e8 presente dolore e le placche non sono ancora intensamente fibrotiche o calcifiche.Esistono molte opzioni terapeutiche che vanno dalla somministrazione orale di farmaci appartenenti a diverse categorie farmacologiche (antiinfiammatori, vitamine, paramminobenzoato di potassio, tamoxifene, ecc); alle iniezioni intraplacca con farmaci steroidei, collagene, vasodilatatori, interferoni; alla ionoforesi (veicolazione trans dermica di farmaci polarizzati per mezzo di corrente bipolare).<\/p>\n Occorre sottolineare che il ruolo del trattamento medico non \u00e8 a tutt\u2019oggi adeguatamente definito e nessun farmaco \u00e8 stato approvato specificamente per il trattamento medico dell\u2019induratio penis plastica dalle autorit\u00e0 sanitarie europee. Solo il paramminobenzoato di potassio \u00e8 approvato a questo fine dalla Food & Drug administration U.S.A.<\/p>\nQuali sono i fattori di rischio dell’Induratio Penis Plastica?<\/h2>\n
La Diagnosi<\/h2>\n
I Trattamenti<\/h2>\n
Trattamento medico e conservativo dell’induratio penis plastica<\/h3>\n