{"id":3038,"date":"2015-04-28T14:42:25","date_gmt":"2015-04-28T14:42:25","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/ernia-discale-cervicale\/"},"modified":"2022-10-26T09:08:20","modified_gmt":"2022-10-26T09:08:20","slug":"ernia-discale-cervicale","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/ernia-discale-cervicale\/","title":{"rendered":"Ernia discale cervicale"},"content":{"rendered":"
L’ernia discale cervicale<\/strong> sono una patologia benigna, a volte parecchio invalidante per la comparsa di dolore e disturbi neurologici, con la conseguente necessit\u00e0 di riposo ed astensione dal lavoro anche prolungata.<\/p>\n Le ernie del disco (cervicali, lombari, dorsali)<\/strong> spesso sono erroneamente associate a termini quali \u201cbulging discale\u201d o protrusione discale, generando confusione. Il \u201cbulging discale\u201d<\/strong> e la protrusione, non rispecchiano la vera ernia discale, ma una situazione nella quale le fibre dell\u2019anulus (o anello fibroso) discale sono stirate, allungate, con relativa perdita della loro elasticit\u00e0, senza per\u00f2 essere interrotte. La protrusione<\/strong> \u00e8, infatti, la forma iniziale dell\u2019ernia: il disco sporge nel canale vertebrale.Nell\u2019ernia discale, invece, l\u2019anello fibroso si rompe<\/strong> sotto la spinta del nucleo polposo che fuoriesce.<\/p>\n Nelle ernie discali cervicali, si distinguono:<\/p>\n Il principale sintomo \u00e8 il dolore molto intenso<\/strong> che s’irradia lungo l’arto superiore (brachialgia<\/strong>) in vari distretti del braccio, dell’avambraccio e della mano, a seconda della radice nervosa spinale interessata e compressa dall’ernia. Pu\u00f2 essere associato a dolore cervicale: in questo caso si parla di cervicobrachialgia<\/strong>.<\/p>\n Il dolore si manifesta perch\u00e9 l\u2019ernia discale agisce da fattore \u201cirritante\u201d sulla radice nervosa per compressione diretta e indiretta, ossia accompagnata da agenti infiammatori che aumentano il dolore stesso. Oltre al dolore possono presentarsi anche deficit motori<\/strong> (paresi) ai muscoli \u201cregolati\u201d dalle fibre della radice nervosa compressa, ai quali possono seguire ipotrofie dei gruppi muscolari stessi<\/strong>. In questo caso, il paziente si accorge di un braccio pi\u00f9 \u201csottile\u201d e \u201cfiacco\u201d dell\u2019altro. \u00c8 da considerare che nel canale vertebrale cervicale vi \u00e8 il midollo spinale, che conduce gli impulsi nervosi dal cervello alla periferia e viceversa. Qualora un\u2019ernia discale cervicale coinvolga anche il canale vertebrale, comprimendo il midollo e provocando disturbi agli arti superiori e inferiori, si parla di mielo-radiculopatia<\/strong>.<\/p>\n Radiografia del rachide cervicale<\/strong> per escludere malattie ossee che presentano un dolore simile all\u2019ernia discale e per valutare le artropatie ed osteopatie associate.<\/p>\n Risonanza Magnetica colonna cervicale<\/strong><\/a> – Non utilizza radiazioni ionizzanti ed \u00e8 l’esame pi\u00f9 utile in caso di ernia cervicale, poich\u00e9:<\/p>\n TAC colonna cervicale<\/strong> <\/a>– A differenza della RM, la TAC evidenzia molto bene la componente ossea.<\/p>\n Possono essere richieste anche indagini neurofisiologiche, come:<\/p>\n Il trattamento<\/strong> delle ernie discali pu\u00f2 essere: medico – fisiatrico<\/strong> e chirurgico.<\/strong><\/p>\n L\u2019intervento chirurgico<\/strong> dell\u2019ernia discale \u00e8 mininvasivo<\/strong>, quando, avvalendosi di un microscopio operatorio, il chirurgo rispetta le strutture nervose (meno \u201cinvasivo\u201d) e quelle ossee e legamentose (meno \u201cdemolitivo\u201d).Poich\u00e9 la colonna vertebrale \u00e8 un insieme di vertebre che permettono il movimento e sopportano il carico, pi\u00f9 la struttura \u00e8 rispettata, pi\u00f9 viene conservata la sua funzione.<\/p>\n Nel caso delle ernie discali cervicali, l\u2019approccio chirurgico \u00e8 anteriore e si chiama discectomia anteriore<\/strong>. L\u2019incisione cutanea, di 4-5 cm, \u00e8 al collo (solitamente a destra) e segue le pieghe della cute. Il chirurgo raggiunge le vertebre attraverso vie anatomiche ben definite, tra la trachea e l\u2019esofago da un lato e la carotide dall\u2019altro. Il disco intervertebrale viene asportato in toto per evidenziare l\u2019ernia e il legamento posteriore, inciso al fine di eliminare tutti i frammenti del disco.<\/p>\n A questo punto si crea lo spazio per introdurre, a seconda del tipo d\u2019intervento pianificato, la \u201cCage<\/strong>\u201d (gabbietta) o la protesi, che funge da \u201cnuovo disco<\/strong>\u201d, per preservare, per quanto \u00e8 possibile, il movimento e la funzione del rachide.<\/p>\n Questa scelta dipende dalla tipologia dell\u2019ernia (dura o molle), dalla qualit\u00e0 dei dischi, del rachide e dall\u2019et\u00e0.<\/p>\n Quando si asporta un\u2019ernia discale, si asporta il prodotto del mal uso della colonna. Dopo l\u2019intervento, quindi, si deve modificare l\u2019uso della colonna e rispettare la sua fisiologia.<\/p>\n Prevede l\u2019inserimento<\/strong> intradiscale di una miscela di Ossigeno-Ozono<\/strong> attraverso un ago. La tensione discale e il dolore sono alleviati grazie al potere antinfiammatorio dell\u2019ozono. L\u2019ossigeno-ozono terapia pu\u00f2 essere eseguita solo in casi selezionati, ossia quando il disco \u00e8 ancora contenuto e l\u2019unico sintomo \u00e8 il dolore.<\/p>\n Clicca qui<\/strong><\/a> per maggiori informazioni sull’Ozonoterapia.<\/p>\n Prevede l\u2019innesto di placca<\/strong> e viti<\/strong> o di tassello osseo<\/strong> (prelevato dalla cresta iliaca), quando l\u2019ernia discale \u00e8 associata ad una instabilit\u00e0 delle vertebre.<\/p>\n Consiste nell\u2019asportare un corpo vertebrale in caso di ernie dure e plurime, con conseguente stabilizzazione vertebrale.<\/p>\n Consiste nella vaporizzazione del disco<\/strong> con laser.<\/p>\n Questo testo \u00e8 stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini e applica le direttive del \u201cPROGRAMMA NAZIONALE LINEE GUIDA DEL MINISTERO DELLA SANITA’ sull’appropriatezza della diagnosi e del trattamento chirurgico dell\u2019ernia del disco lombare sintomatica. DOCUMENTO 9 \u2013 10\/2005 e Rev. 2008. Nessuna parte di esso pu\u00f2 essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata. Autore: Carlo A. Todaro<\/span><\/a>, Responsabile del Centro di Chirurgia miniinvasiva della Colonna. Data di pubblicazione: 28\/04\/2015<\/em><\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3038","disease","type-disease","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\nClassificazione dell’ernia discale cervicale<\/h2>\n
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Quali sono i sintomi dell\u2019ernia discale cervicale?<\/h2>\n
La Diagnosi<\/h2>\n
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Per diagnosticare un\u2019ernia discale cervicale si richiedono:<\/h3>\n
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I Trattamenti per l’ernia discale cervicale<\/h2>\n
Trattamento chirurgico<\/h3>\n
Altre tecniche chirurgiche<\/h3>\n
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Ossigeno-Ozono
\n<\/strong><\/h4>\nStabilizzazione Vertebrale
\n<\/strong><\/h4>\nSomatectomia
\n<\/strong><\/h4>\nCoblazione
\n<\/strong><\/h4>\n