emorroidi di I e II grado<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nConsiste nell’inserimento di un piccolo anello elastico alla base dell’emorroide, impedendo il flusso sanguigno.<\/p>\n\n\n\n
L’emorroide e l’elastico cadono spontaneamente in alcuni giorni e la ferita guarisce in 1-2 settimane.<\/p>\n\n\n\n
Pu\u00f2 provocare un lieve disagio e sanguinamento.<\/p>\n\n\n\n
2. Intervento chirurgico di asportazione secondo Milligan-Morgan<\/h3>\n\n\n\n La rimozione chirurgica \u00e8 il metodo migliore per la rimozione permanente delle emorroidi<\/strong>. Si esegue in anestesia generale o spinale, pu\u00f2 richiedere il ricovero e un periodo di inattivit\u00e0.<\/p>\n\n\n\nSi rende necessaria quando:<\/p>\n\n\n\n
\nle trombosi nelle emorroidi esterne si ripetono;<\/li>\n\n\n\n la legatura elastica fallisce nel trattare le emorroidi interne;<\/li>\n\n\n\n le emorroidi prolassate non possono pi\u00f9 essere ridotte;<\/li>\n\n\n\n sussiste un sanguinamento persistente.<\/li>\n<\/ol>\n\n\n\nVantaggi<\/strong>: rimuove l’eccesso di tessuto che causa l’emorragia e il prolasso. Quindi presenta meno recidive rispetto alle altre metodiche.<\/p>\n\n\n\nSvantaggi<\/strong>: dolore locale, ferite aperte, sanguinamento, mucorrea (perdita di muco assieme alle feci) per circa 2-3 settimane.<\/p>\n\n\n\n3. Intervento chirurgico di emorroidectomia e mucopessi con suturatrice circolare PPH<\/span><\/h3>\n\n\n\nLa procedura si esegue per emorroidi di II e III grado.<\/strong><\/p>\n\n\n\nConsiste nell’asportazione di un cilindro di mucosa del canale anale e successiva sutura della stessa con serie di agraffes. Questo determina l’asportazione dei gavoccioli emorroidari interni ed un riposizionamento verso l’alto dei cuscinetti emorroidari, con un’interruzione delle arterie afferenti alle emorroidi.<\/p>\n\n\n\n
Vantaggi<\/strong>:<\/p>\n\n\n\n\nconservazione della cute del bordo anale e della sua sensibilit\u00e0<\/li>\n\n\n\n riduzione del dolore postoperatorio (pi\u00f9 dell\u201980% dei pazienti lamenta solo un minimo dolore nelle prime 24-48 ore)<\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nSvantaggi<\/strong>:<\/p>\n\n\n\n\naumento della recidiva<\/li>\n\n\n\n sanguinamento a distanza di una settimana<\/li>\n\n\n\n graffette interne persistenti<\/li>\n\n\n\n aumentato rischio di infezioni<\/li>\n<\/ul>\n\n\n\n4. Intervento chirurgico di dearterializzazione emorroidaria con sonda doppler e mucopessia (THD)<\/h3>\n\n\n\n La procedura sii esegue per emorroidi II e III grado sanguinanti.<\/strong><\/p>\n\n\n\nConsiste nella legatura dei vasi arteriosi che afferiscono ai cuscinetti emorroidari, a cui si aggiunge una pessia della mucosa (sutura a fisarmonica della mucosa anale debordante). La legatura viene fatta sulla guida di una sonda doppler.<\/p>\n\n\n\n
Vantaggi<\/strong>:<\/p>\n\n\n\n\nminima componente di dolore nel post-operatorio<\/li>\n\n\n\n minima proctorragia<\/li>\n<\/ul>\n\n\n\nSvantaggi<\/strong>:<\/p>\n\n\n\n\ntenesmo (sensazione di bisogno di defecare)<\/li>\n\n\n\n recidiva<\/li>\n<\/ul>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3042","disease","type-disease","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\nEmorroidi, sintomi e cure - Quali sono le cause e i rimedi<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n