{"id":3044,"date":"2015-04-27T13:04:01","date_gmt":"2015-04-27T13:04:01","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/ernia-del-disco-lombare\/"},"modified":"2022-10-26T09:05:30","modified_gmt":"2022-10-26T09:05:30","slug":"ernia-del-disco-lombare","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/ernia-del-disco-lombare\/","title":{"rendered":"Ernia del disco lombare"},"content":{"rendered":"
L’ernia del disco lombare<\/strong> \u00e8 una malattia degenerativa del disco intervertebrale e, statisticamente, si manifesta in modo pi\u00f9 rilevante nelle persone di et\u00e0 compresa tra i 30-50 anni<\/strong>.<\/p>\n Nel tratto lombare vi sono cinque vertebre e tra una e l\u2019altra vi \u00e8 un disco intervertebrale (simile ad un cuscinetto), che attutisce il contatto tra le stesse. Ogni disco, per assolvere alla funzione di “ammortizzatore”, \u00e8 costituito da:<\/p>\n Il disco subisce deformazioni e pressioni che, a volte, superano i limiti di elasticit\u00e0 a causa di lavori fisicamente impegnativi, traumi significativi, deterioramento delle strutture osteoarticolari, posture sbagliate in un fisico geneticamente predisposto, movimenti ripetitivi, movimentazione di pesi, ecc.<\/p>\n L’anello fibroso<\/strong> pu\u00f2 deformarsi sotto la spinta elastica del nucleo-polposo (ernia contenuta<\/strong>) o rompersi, facendo fuoriuscire il nucleo-polposo (ernia espulsa<\/strong>) ed invadendo uno spazio non pertinente.<\/p>\n Tra le cause<\/strong> e i fattori di rischio<\/strong> dell\u2019ernia del disco lombare vi sono: l\u2019alta statura, la mancanza di attivit\u00e0 fisica, l\u2019eccesso di peso, i lavori sedentari e\/o ad elevato impegno fisico, la prolungata e costante guida, le gravidanze.<\/p>\n L’ernia del disco lombare provoca un intenso dolore alla schiena<\/strong> e alle gambe<\/strong>, rendendo difficoltosa non solo la deambulazione, ma anche i pi\u00f9 piccoli movimenti degli arti inferiori. Il dolore si accentua in seguito a flessioni, colpi di tosse e starnuti.Il dolore pu\u00f2 \u201cbloccare\u201d il paziente (lombalgia<\/strong>, cruralgia<\/strong>, sciatalgia<\/strong>), che talvolta pu\u00f2 avvertire perdita di riflessi e forza<\/strong>.<\/p>\n L\u2019ernia del disco lombare pu\u00f2 provocare:<\/p>\n Per diagnosticare l\u2019ernia del disco lombare sono fondamentali una visita specialistica (anamnesi<\/strong> ed esame clinico<\/strong> del paziente) e una TAC colonna lombare<\/strong><\/a> o una RM alla colonna lombare<\/strong><\/a>.<\/p>\n L\u2019ernia del disco lombare pu\u00f2 essere curata mediante trattamenti conservativi<\/strong> (farmaci, fisioterapia, manipolazioni vertebrali, trazioni, massaggi, educazione posturale), chirurgici<\/strong> e mini-invasivi<\/strong>.<\/p>\n L\u2019operazione chirurgica di asportazione dell\u2019ernia discale lombare \u00e8 indicata in presenza di:<\/p>\n Le tecniche chirurgiche<\/strong> di scelta (gold standard) sono la discectomia standard o la microdiscectomia.<\/p>\n La discectomia standard<\/strong> consiste nel rimuovere attraverso un intervento chirurgico a cielo aperto (totale o parziale) il nucleo polposo, avvalendosi di strumenti di magnificazione ottica (occhiali). La discectomia<\/strong> si pu\u00f2 eseguire solo dopo la rimozione del legamento giallo (flavectomia)<\/strong>, rimozione parziale (interlaminectomia) o totale della lamina (emilaminectomia).Dopo discectomia standard, nel 90\/95% dei casi si \u00e8 osservata la risoluzione del dolore lombo-sciatalgico.<\/p>\n La microdiscectomia<\/strong> \u00e8 un intervento attraverso il quale viene rimosso chirurgicamente, in modo totale o parziale, il nucleo polposo<\/strong> mediante un microscopio operatorio. L\u2019asportazione dell’ernia e l’eliminazione delle cause di compressione sulle strutture nervose<\/strong>, avviene con il minimo traumatismo chirurgico. L’intervento, infatti, dura 30-40 minuti, con conseguente riduzione dei tempi di degenza (1-2 giorni), convalescenza (10-15 giorni), cicatrice cutanea, muscolare e periradicolare minima, immediata possibilit\u00e0 di camminare, assenza di dolore post-operatorio. Nei controlli ad 1 anno dall\u2019intervento di microdiscectomia, nel 95% dei casi vi \u00e8 la risoluzione della sintomatologia lombo-sciatalgica.<\/p>\n Ozonoterapia (o discolisi con ossigeno-ozono)<\/strong> – tramite iniezioni intradiscali o paravertebrali di una miscela di ossigeno e ozono ad azione antinfiammatoria e disidratante, si riducono le dimensioni del nucleo polposo erniato. Clicca qui<\/strong><\/a>, per leggere ulteriori informazioni sulla tecnica.<\/p>\n Discectomia con Endoscopio<\/strong> – con l\u2019ausilio di una sonda (endoscopio), il disco \u00e8 asportato mediante un\u2019incisione pi\u00f9 piccola e una minore dissezione del muscolo rispetto alla microdiscectomia.<\/p>\n Discectomia<\/strong> Percutanea Automatizzata (nucleoaspirazione o APD)<\/strong> – frammentazione e aspirazione del nucleo polposo e delle ernie contenute, attraverso minime incisioni cutanee (<3-5 mm) che consentono di inserire cannule e strumenti sotto controllo radioscopico.<\/p>\n Discectomia con Laser<\/strong><\/strong> \u2013 utilizzo di un raggio laser direttamente sul nucleo del disco con conseguente vaporizzazione del nucleo erniato, eseguibile sotto controllo radiologico e attraverso l\u2019approccio percutaneo.<\/p>\n Discectomia<\/strong> con Coblazione<\/strong> – ablazione fredda per trasmissione di energia ad alta frequenza (radiofrequenza), in grado di vaporizzare parte del nucleo polposo, attraverso l\u2019inserimento di un ago nello spazio discale sotto controllo radiologico.<\/p>\n Interventi Mini-Invasivi (decompressione discale o disc debulding)<\/strong> – svuotamento del disco dall\u2019interno (nucleo polposo) al fine di ridurre la pressione tra i dischi, favorendo il rientro di ernie sotto-legamentose e protrusioni.<\/p>\n Chemonucleosi<\/strong> – iniezione tramite tecnica percutanea di un enzima proteolitico nel nucleo polposo di un disco, con dissoluzione chimica dell\u2019ernia.<\/p>\n Terapia ElettroTermica Intradiscale (IDET) <\/strong>– inserimento nel disco intervertebrale di una spirale con elettrodo a radiofrequenza, con tecnica percutanea tramite un ago-catetere sotto guida radiologica.La spirale, riscaldata a circa 90\u00b0, distrugge i recettori del dolore sensibili al calore e rimodella il collagene discale. Non vi sono per\u00f2 studi adeguati per valutare l\u2019efficacia clinica di questa procedura (Linea Guida PNLG 2005<\/strong>).<\/p>\n <\/strong><\/p>\n Questo testo \u00e8 stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini e applica le direttive del \u201cPROGRAMMA NAZIONALE LINEE GUIDA DEL MINISTERO DELLA SANITA’ sull’appropriatezza della diagnosi e del trattamento chirurgico dell\u2019ernia del disco lombare sintomatica. <\/em>DOCUMENTO 9 \u2013 10\/2005 e Rev. 2008. <\/em>Nessuna parte di esso pu\u00f2 essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata. <\/em>Autore: Carlo A. Todaro<\/a>, Responsabile del Centro di Chirurgia miniinvasiva della Colonna <\/em>Data di pubblicazione: 27\/04\/2015<\/em><\/p>\n","protected":false},"featured_media":26323,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3044","disease","type-disease","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\n\n
Quali sono le cause dell\u2019ernia del disco lombare?<\/h2>\n
Quali sono i sintomi dell\u2019ernia del disco lombare?<\/h2>\n
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La Diagnosi<\/h2>\n
I Trattamenti per l’ernia del disco lombare<\/h2>\n
Trattamenti chirurgici<\/h3>\n
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Terapie alternative per l’ernia del disco lombare<\/h2>\n