{"id":3048,"date":"2012-12-10T15:42:05","date_gmt":"2012-12-10T15:42:05","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/artrosi-ginocchio\/"},"modified":"2021-07-01T08:25:18","modified_gmt":"2021-07-01T08:25:18","slug":"artrosi-ginocchio","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/artrosi-ginocchio\/","title":{"rendered":"Artrosi ginocchio"},"content":{"rendered":"
L\u2019artrosi del ginocchio\u00a0<\/strong>(gonartrosi) \u00e8 una patologia che causa la progressiva degenerazione della cartilagine articolare. Colpisce pi\u00f9 frequentemente la\u00a0popolazione femminile e coloro che hanno pi\u00f9 di 50 anni<\/strong>, ma pu\u00f2 colpire anche persone di giovane et\u00e0<\/strong>, a seguito di<\/strong>\u00a0<\/strong>traumi al ginocchio e malattie reumatiche o infiammatorie<\/strong>. \u00c8 estremamente diffusa nel mondo occidentale, seconda per numeri solo a quella che coinvolge le vertebre.<\/p>\n L\u2019artrosi di ginocchio pu\u00f2 essere favorita da due condizioni parafisiologiche: il\u00a0ginocchio varo<\/strong><\/a>\u00a0e il\u00a0ginocchio valgo<\/strong><\/a>, due conformazioni particolari dell\u2019articolazione che si differenziano per il\u00a0diverso orientamento tra il femore e la tibia<\/strong>, e che possono quindi essere considerate fattori di rischio. Altri fattori possono essere sono il\u00a0peso corporeo, l\u2019attivit\u00e0 lavorativa, l\u2019et\u00e0 e da alcune condizioni endocrine<\/strong>.<\/p>\n L’artrosi<\/strong>, a grandi linee, si suddivide in:<\/p>\n Sia l’artrosi primitiva che quella secondaria, possono essere favorite da due condizioni parafisiologiche: il ginocchio varo<\/strong><\/a> e il ginocchio valgo<\/strong><\/a>. Queste due conformazioni particolari dell’articolazione, che si differenziano per il diverso orientamento tra il femore e la tibia<\/strong>, possono quindi essere considerate dei veri elementi di rischio.<\/p>\n L’artrosi del ginocchio pu\u00f2 essere favorita anche da fattori come il peso corporeo, l’attivit\u00e0 lavorativa, l’et\u00e0 e da alcune condizioni endocrine<\/strong>.<\/p>\n Un altro modo di classificare l’artrosi del ginocchio si basa sulla localizzazione dell’usura cartilaginea<\/strong> (versante interno, esterno, femoro-rotuleo). Nel caso in cui l’usura sia circoscritta ad un solo versante, si parla di artrosi \u201cmonocompartimentale\u201d<\/strong>. Spesso questo \u00e8 anche il modo in cui esordisce la patologia, per poi progredire e coinvolgere successivamente gli altri settori del ginocchio.<\/p>\n Uno dei sintomi pi\u00f9 comuni della gonartrosi \u00e8 il dolore al ginocchio<\/strong>, un campanello d\u2019allarme che si avverte maggiormente durante gli sforzi fisici, per poi diminuire con il riposo. In<\/p>\n Il d<\/strong>olore al ginocchio<\/strong> \u00e8 un campanello d\u2019allarme che si avverte maggiormente durante gli sforzi fisici, per poi diminuire con il riposo. In alcuni casi, il dolore pu\u00f2 persistere e associarsi a:<\/p>\n Dopo un accurato esame clinico \u2013 anamnestico, supportato da esami strumentali – si arriva alla diagnosi.<\/p>\n Tra gli esami di fondamentale utilit\u00e0 ricordiamo:<\/p>\n In alcuni casi specifici, per perfezionare la diagnosi, lo specialista pu\u00f2 richiedere ulteriori esami come la TAC\u00a0<\/span>(Tomografia Assiale Computerizzata)<\/span><\/a>\u00a0e la Risonanza Magnetica (RM)<\/a>.<\/p>\n Trattamenti conservativi<\/strong><\/p>\n Negli stadi iniziali della malattia, i sintomi possono essere trattati con un’adeguata terapia medica e riabilitativa<\/strong>. Trattamenti chirurgici<\/strong><\/p>\n A seconda dell’area coinvolta dall’artrosi, l’impianto di protesi pu\u00f2 essere:<\/p>\n Negli ultimi tempi sono stati compiuti notevoli progressi nella comprensione e nel trattamento dell’artrosi del ginocchio<\/strong>. Siamo attualmente in grado con terapie mediche, chirurgiche e riabilitative adeguate, di migliorare notevolmente la qualit\u00e0 della vita dei pazienti colpiti da questa patologia ed anche di svolgere una prevenzione nei casi diagnosticati precocemente.<\/p>\n Prima dell’intervento viene studiata la radiografia ed effettuata la pianificazione preoperatoria<\/strong>. In questa fase il chirurgo sceglie in modo definitivo la protesi al ginocchio<\/a>. L’intervento viene praticato normalmente in anestesia peridurale, ma a seconda dei casi l’anestesista pu\u00f2 scegliere una soluzione diversa. La tecnica chirurgica si avvale anche, in casi selezionati, dell’uso del navigatore e della tecnica mini-invasiva<\/strong>, con piccoli tagli cutanei e massimo rispetto dei muscoli. L’intervento \u00e8 seguito da una breve degenza in ospedale.<\/p>\n Durante i primi due giorni a letto in posizione supina vengono eseguiti esercizi di mobilizzazione passiva e attiva<\/strong>. Se necessario, il paziente pu\u00f2 stare in posizione eretta pi\u00f9 precocemente (un giorno). In seconda\/terza giornata si rimuovono i drenaggi<\/strong> e il paziente inizia la deambulazione assistita con due bastoni canadesi e un carico variabile a seconda delle indicazioni del chirurgo. In casi particolari (ad esempio revisioni o interventi complicati) al paziente non sar\u00e0 concesso il carico per periodi da programmare con l’\u00e9quipe. Per la ripresa della deambulazione<\/strong> \u00e8 importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni dei medici e dei terapisti riguardo il carico e l’uso di ausili. Si raccomanda l’uso di scarpe di gomma. Sono sconsigliate le stampelle con appoggio ascellare.<\/p>\n In Humanitas Mater Domini, prima struttura sanitaria in provincia di Varese e Milano, \u00e8 presente il Robot Navio che affianca il chirurgo ortopedico durante la pianificazione pre-operatoria e l\u2019intervento. La tecnologia affianca il chirurgo, per un\u00a0percorso di cura mininvasivo<\/strong>\u00a0e\u00a0personalizzato sulla base dell\u2019anatomia del singolo paziente<\/strong>. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata a Chirurgia robotica per protesi al ginocchio<\/a>.<\/strong><\/p>\n In Humanitas Mater Domini, per chi necessita dell\u2019impianto di protesi di ginocchio \u00e8 disponibile anche un percorso di cura completamente robotizzato<\/strong>: due robot assistono il chirurgo ortopedico e i fisioterapisti in tutte le fasi, dalla valutazione funzionale all\u2019analisi pre-operatoria fino alla riabilitazione. L\u2019innovativo percorso, unico in Lombardia<\/strong>, \u00e8 studiato per rispondere in modo sempre pi\u00f9 personalizzato alle esigenze del singolo paziente<\/strong> e garantire un recupero pi\u00f9 rapido ed efficiente<\/strong>. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata al percorso di cura completamente robotizzato<\/a><\/strong>.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":22448,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3048","disease","type-disease","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\nQuali sono i fattori di rischio dell’artrosi di ginocchio?<\/h2>\n
Quali sono le classificazioni dell’artrosi di ginocchio?<\/h2>\n
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Quali sono i sintomi dell\u2019artrosi di ginocchio?<\/h2>\n
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Come si diagnostica l’artrosi di ginocchio?<\/h2>\n
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Quali sono i trattamenti per l’artrosi di ginocchio?<\/h2>\n
\nPrima di intervenire con l’impianto di protesi di ginocchio, lo specialista pu\u00f2 valutare anche la somministrazione di infiltrazioni<\/strong> di acido ialuronico e\/o cortisone e, da poco tempo, di cellule mesenchimali<\/strong> derivanti dal tessuto adiposo (grasso).<\/p>\n\n
Quali sono i trattamenti chirurgici per la cura dell’artrosi del ginocchio?<\/h2>\n
Chirurgia protesica<\/h3>\n
Chirurgia robotica per la protesi di ginocchio<\/h3>\n
Percorso di cura completamente robotizzato<\/h3>\n