{"id":3055,"date":"2015-02-19T14:44:39","date_gmt":"2015-02-19T14:44:39","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/alluce-valgo2\/"},"modified":"2022-01-26T08:58:54","modified_gmt":"2022-01-26T08:58:54","slug":"alluce-valgo","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/alluce-valgo\/","title":{"rendered":"Alluce valgo"},"content":{"rendered":"
L\u2019alluce valgo<\/strong> \u00e8 una delle patologie pi\u00f9 diffuse del piede.<\/p>\n Si presenta come una deviazione laterale dell\u2019alluce<\/strong> che, inclinandosi progressivamente verso le altre dita, determina a catena una deviazione assiale anche di queste. Contemporaneamente, si viene a formare una sporgenza ossea<\/strong> sul lato della base del dito che, nel conflitto con la calzatura, porta alla formazione di una borsite dolorosa che, talvolta, esita addirittura in un’ulcerazione della cute.<\/p>\n Da qui, la difficolt\u00e0 o impossibilit\u00e0 a trovare una calzatura idonea, con il grave danno funzionale che ne deriva. Oltre ad un fastidioso danno estetico.<\/p>\n Le cause<\/strong> dell\u2019insorgenza dell\u2019alluce valgo sono essenzialmente di due tipi.<\/p>\n Nell\u2019alluce valgo primitivo<\/strong> sono genetiche e costituzionali<\/strong>. Nell\u2019alluce valgo secondario<\/strong>, a determinare tale deformit\u00e0 possono essere cause acquisite<\/strong>, come le malattie autoimmunitarie<\/strong> (es. artrite reumatoide<\/a>), degenerative<\/strong> (es. piede pronato post-menopausa), post \u2013 traumatiche oppure la presenza di uno scorretto asse del retropiede<\/strong> con calcagno valgo e pronazione sotto astragalica.<\/p>\n Il tipo di calzatura non \u00e8 mai tra le cause che determinano l\u2019insorgenza dell\u2019alluce valgo o il suo peggioramento, ma \u00e8 piuttosto l\u2019alluce valgo che non viene tollerato in una specifica calzatura (tacco alto, punta stretta), poich\u00e9 quest\u2019ultima ne aggrava l\u2019infiammazione e l\u2019arrossamento. Possono essere adottati alcuni accorgimenti per alleviare la sintomatologia a carico del piede, che non sono comunque in grado di curare la deformit\u00e0:<\/p>\n Se i sintomi<\/strong> sono gravi<\/strong> ed i trattamenti alternativi non sono efficaci, la soluzione \u00e8 il trattamento chirurgico<\/strong>.<\/p>\n Per saperne di pi\u00f9, si pu\u00f2 visitare la pagina dedicata alla tecnica conservativa all’alluce valgo<\/strong><\/a>.<\/p>\n La tecnica innovativa percutanea<\/strong><\/a> ha rivoluzionato e migliorato il trattamento chirurgico dell\u2019alluce valgo, mentre le tecniche tradizionali<\/strong> sono ormai riservate ai casi in cui la percutanea trovi una chiara controindicazione. Si tratta dei casi nei quali \u00e8 presente una grave patologia articolare da cause degenerative e post traumatiche<\/strong>, in presenza delle quali non avrebbe senso il semplice ripristino del corretto assetto assiale dell\u2019alluce e delle dita.<\/p>\n In questi casi, infatti, l\u2019intervento chirurgico deve essere mirato al trattamento del danno articolare con tecniche tradizionali di artroplastica con o senza impianto di materiale protesico<\/strong>, atrodesi, ecc, mediante le quali la correzione del valgismo \u00e8 una conseguenza secondaria.<\/p>\n Diversamente, in un comune alluce valgo, la tecnica percutanea \u00e8 sempre possibile e non \u00e8 pi\u00f9 la gravit\u00e0 della deformit\u00e0 a determinarne una controindicazione.<\/p>\n La tecnica percutanea<\/strong> si caratterizza per l’utilizzo di piccole frese similari a quelle usate in campo odontoiatrico per il modellamento e la sezione (taglio) delle ossa, introdotte attraverso la cute e a contatto con l\u2019osso, attraverso minuscoli forellini, senza necessit\u00e0 di incisioni chirurgiche.<\/p>\n La diversa tipologia di queste frese permette l’esecuzione dei differenti gesti chirurgici<\/strong> (fresatura delle esostosi, sezione \u2013 osteotomia dei metatarsi o delle falangi), spesso non dissimili da quelle eseguiti in modo invasivo nella chirurgia tradizionale. Ottenuto in questo modo, un piede “dolcile”<\/strong> alla correzione manulae, mediante lo spostamento delle piccole fratture praticate e quindi lasciate libere, la correzione finale viene assicurata da un bendaggio contenitivo particolare che in nessun modo deve essere rimosso, se non da personale specializzato.<\/p>\n Per saperne di pi\u00f9, si pu\u00f2 visitare la pagina dedicata all’intervento con tecnica percutanea all’alluce valgo<\/strong><\/a>.<\/p>\n La tecnica percutanea per il trattamento dell’alluce valgo si caratterizza per:<\/p>\n Se eseguito con tecnica percutanea, il dolore \u00e8 spesso assente o limitato alla sensazione di fastidio. Solo in alcuni casi il dolore si manifesta, ma sempre in forma comunque tollerabile e mai cos\u00ec grave come nella chirurgia tradizionale, per cui nei primi giorni pu\u00f2 essere necessario l\u2019uso di un analgesico. A tal fine, \u00e8 molto importante la collaborazione del medico anestesista nell\u2019utilizzo di anestetici di lunga durata e di trattamento preventivo del dolore prima della scomparsa dell\u2019effetto dell\u2019anestesia.<\/p>\n Non \u00e8 necessaria in quanto il paziente pu\u00f2 camminare in modo autonomo, senza l\u2019ausilio di presidi.<\/p>\n Poich\u00e9 con la tecnica percutanea, \u00e8 necessaria la deambulazione immediata, \u00e8 altrettanta necessaria la possibilit\u00e0 di un appoggio sicuro su di un piede sano. Quindi non \u00e8 possibile il trattamento bilaterale che diversamente costringerebbe il paziente ad un\u2019andatura non corretta, con carico sbilanciato e di conseguenza un assetto errato delle fratture lasciate libero.<\/p>\n Dopo l\u2019intervento, \u00e8\u00a0 consigliabile non tornare a guidare prima dei 20 giorni, al fine d assicurare una parziale stabilizzazione almeno fibrosa delle fratture, per non rischiare uno spostamento anomalo di queste.<\/p>\n Non prima dei tre mesi se si tratta di sport praticati in stazione eretta, deambulazione, corsa. Diversamente, il buon senso fa la regola, considerando che finche il bendaggio \u00e8 presente, questo deve essere preservato.<\/p>\n Subito dopo l\u2019intervento, \u00e8 necessario indossare una calzatura apposita che permetta di deambulare nonostante l\u2019ingombro del bendaggio contenitivo. Poi, dopo tre \/ quattro settimane sar\u00e0 possibile indossare una calzatura di numero superiore e a pianta e punta larga (es. calzatura maschile). A guarigione avvenuta, non vi sono limitazioni.<\/p>\n Ogni periodo ha i suoi vantaggi. In inverno, il freddo aiuta il controllo dell\u2019edema e della sudorazione. Con la tecnica percutanea la possibilit\u00e0 di recidiva della deformit\u00e0 si \u00e8 ulteriormente ridotta, anche se pur sempre presente. In tali casi, si tratta di recidiva molto parziale, non dolorosa. Spesso, addirittura, si tratta pi\u00f9 che di una recidiva, di una correzione non completa in casi a partenza particolarmente grave.<\/p>\n Questo testo \u00e8 stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini.<\/em><\/span>Quali sono le cause dell\u2019alluce valgo?<\/h2>\n
\nTale patologia si sviluppa nel corso degli anni, ricalcando spesso un difetto gi\u00e0 presente nella stessa famiglia.
\nSi chiama alluce valgo primitivo o idiopatico, perch\u00e9 non \u00e8 riconducibile ad altre cause o evidenti situazioni che ne possano predisporre la formazione.<\/p>\n
\nSi tratta di una patologia<\/strong> essenzialmente femminile<\/strong>, ad insorgenza nella maggioranza dei vasi dopo i 40 anni<\/strong> di et\u00e0, anche se il sesso maschile non ne \u00e8 completamente esente.<\/p>\nQuali sono i sintomi dell\u2019alluce valgo?<\/h2>\n
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La diagnosi<\/h2>\n
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Il trattamento conservativo<\/a><\/h2>\n
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Il trattamento chirurgico<\/a><\/h2>\n
La tecnica percutanea<\/h2>\n
\nLa correttezza delle sezioni (tagli) o del modellamento delle ossa, viene controllata nel corso dell’intervento attraverso l’utilizzo del fluoroscopio intra operatorio, per cui l\u2019immagine del campo operatorio \u00e8\u00a0 sempre visibile su monitor mediante scopia (utilizzo di raggi x).<\/p>\nI vantaggi della tecnica percutanea per l’intervento all’alluce valgo<\/h2>\n
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\n<\/strong><\/li>\nDomande frequenti (FAQ)<\/h2>\n
L\u2019intervento all’alluce valgo \u00e8 doloroso?
\n<\/strong><\/h3>\n\u00c8 necessaria la fisioterapia dopo l’intervento?<\/h3>\n
\u00c8 possibile operare entrambi i piedi contemporaneamente?
\n<\/strong><\/h3>\nDopo quanto tempo si pu\u00f2 tornare a guidare?
\n<\/strong><\/h3>\nQuando potr\u00f2 tornare a praticare sport?<\/h3>\n
Che scarpe potr\u00f2 indossare dopo l’intervento?
\n<\/strong><\/h3>\nQual \u00e8 il periodo dell\u2019anno migliore per l\u2019intervento?
\n<\/strong><\/h3>\n
\nPi\u00f9 difficile, invece, il reperimento di una calzatura chiusa, che possa contenere la fasciatura senza costringere il piede.
\nIn primavera e in estate se da un lato, la temperatura pi\u00f9 elevata pu\u00f2 facilitare sudorazione\u00a0 e talvolta lieve macerazione cutanea sotto il bendaggio,\u00a0 \u00e8 tuttavia facile l\u2019utilizzo di calzature aperte ed infradito.<\/p>\nHo delle amiche che si sono sottoposte a tale intervento la cui la deformit\u00e0 si \u00e8 manifestata di nuovo?
\n<\/strong><\/h3>\n
\nNessuna parte di esso pu\u00f2 essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.<\/em><\/span>
\nAutore: Myriam Cecchi,<\/a> \u00e9quipe del Centro di Chirurgia del Piede<\/a><\/em><\/span>
\nData di pubblicazione: 18\/03\/2015<\/em><\/span><\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3055","disease","type-disease","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\n