{"id":3074,"date":"2013-04-01T20:19:35","date_gmt":"2013-04-01T20:19:35","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/tumore-fegato\/"},"modified":"2018-03-06T14:04:31","modified_gmt":"2018-03-06T14:04:31","slug":"tumore-fegato","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/tumore-fegato\/","title":{"rendered":"Tumore fegato"},"content":{"rendered":"
Il fegato \u00e9 l\u2019organo pi\u00f9 voluminoso del corpo ed \u00e8 fondamentale per il mantenimento di uno stato di buona salute: rimuove le sostanze di scarto dal sangue e produce la bile e molti enzimi necessari alla digestione. Il tumore del fegato<\/strong> \u00e8 una patologia dovuta alla moltiplicazione incontrollata di cellule all\u2019interno dell’organo, che si trasformano in maligne.<\/p>\n Esistono 5 principali categorie di tumore del fegato<\/strong>, ciascuna delle quali richiede un approccio ed una cura differenti.<\/p>\n La prevenzione primaria si basa sull\u2019identificazione e correzione dei fattori di rischio eliminabili<\/strong>: controllo del peso corporeo, limitazione del consumo di alcol, vaccinazione per l\u2019epatite B, che in Italia \u00e8 obbligatoria per i nuovi nati ed \u00e8 gratuita per i soggetti a maggior rischio (per l\u2019epatite C non \u00e8 disponibile il vaccino) e diagnosi precoce delle malattie genetiche.<\/p>\n Molto importante al fine della riduzione del rischio \u00e8 l\u2019eradicazione, mediante terapia antivirale idonea, delle infezioni da HCV e HBV. La prevenzione secondaria si base invece su controlli clinici e strumentali in pazienti a rischio, al fine di identificare eventuali tumori in stadio precoce.<\/span><\/p>\n \u00c8 l\u2019esame ecografico dell\u2019addome completo. Mediante una sonda ecografica il medico ottiene immagini del fegato e degli organi circostanti che possono aiutare nella diagnosi. \u00c9 un esame sicuro, efficace e veloce.<\/p>\n \u00c9 un esame radiologico che utilizza i raggi X e consente di studiare dettagliatamente tutti gli organi dell\u2019addome, compreso il fegato.<\/p>\n \u00c9 un esame radiologico che utilizza campi magnetici e onde elettromagnetiche a radiofrequenza. Consente di ottenere immagini molto precise ed accurate per studiare le diverse malattie del fegato.<\/p>\n Si tratta di un esame radiologico che mediante la puntura diretta del fegato attraverso la parete dell\u2019addome consente di visualizzare nel dettaglio le vie biliari all\u2019interno ed all\u2019esterno del fegato. Come i due precedenti esami, la PTC viene impiegata in presenza di tumori delle vie biliari.<\/p>\n Si tratta di un esame importante, e viene dunque riservato a pazienti selezionati. Consiste in una puntura ecoguidata del fegato al fine di ottenerne un campione di cellule da far analizzare all\u2019anatomopatologo.<\/p>\n La chirurgia del fegato viene eseguita con metodica ecoguidata: attraverso l\u2019utilizzo dell\u2019ecografia in sala operatoria, il chirurgo \u00e8 in grado di identificare con precisione la sede della malattia all\u2019interno del fegato e pu\u00f2 dunque eseguire interventi radicali ma conservativi, risparmiando il pi\u00f9 possibile il tessuto epatico (parenchima) sano.<\/p>\n Include trattamenti sia per ridurre e controllare il tumore del fegato prima di un intervento chirurgico sia per limitare le recidive dopo l\u2019intervento.<\/p>\n Attraverso l\u2019utilizzo dei nuovi farmaci biologici \u00e8 anche possibile personalizzare la terapia per ottimizzarne i risultati.<\/p>\n La chemioembolizzazione e l\u2019embolizzazione arteriosa del fegato consentono terapie locoregionali in pazienti non suscettibili di altri trattamenti.<\/p>\n Con queste metodiche \u00e8 anche possibile somministrare alcuni farmaci al fine di ottenere un controllo locale della malattia.<\/p>\n Le terapie ablative percutanee, tra cui la radiofrequenza, consistono in una puntura ecoguidata del tumore del fegato con aghi dedicati, poi collegati a fonti di energia che distruggono le cellule tumorali.<\/p>\n A seconda dell\u2019estensione del tumore, definita come stadio clinico preoperatorio o stadiazione patologica e quindi postoperatoria, pu\u00f2 essere raccomandata la radioterapia in combinazione con la chemioterapia (chemio-radioterapia).<\/p>\n Queste terapie possono quindi essere eseguite prima (neo-adiuvanti) o dopo (adiuvanti) l\u2019intervento chirurgico, con l\u2019intento di migliorare i risultati ottenibili con la sola chirurgia. Nelle fasi pi\u00f9 avanzate della malattia, non suscettibili di intervento chirurgico, la chemioterapia e la radioterapia possono essere impiegate da sole o in associazione come trattamento definitivo per il paziente.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3074","disease","type-disease","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\n\n
Quali sono i fattori di rischio del tumore del fegato?<\/h2>\n
\n
La Prevenzione<\/h2>\n
La Diagnosi<\/h2>\n
Ecografia addominale<\/h3>\n
Tomografia computerizzata<\/h3>\n
Risonanza Magnetica Nucleare (RMN)<\/h3>\n
Colangiografia percutanea transepatica (PTC)<\/h3>\n
Biopsia epatica<\/h3>\n
I Trattamenti<\/h2>\n
Trattamento chirurgico del tumore del fegato<\/h3>\n
Trattamento medico del tumore del fegato<\/h3>\n
Chemioterapia sistemica<\/h4>\n
Terapia Intrarteriosa Epatica<\/h4>\n
Terapie ablative percutanee<\/h4>\n
Chemio-radioterapia<\/h4>\n