{"id":3090,"date":"2014-05-09T09:39:11","date_gmt":"2014-05-09T09:39:11","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/tumore-ovaie\/"},"modified":"2018-03-13T10:45:46","modified_gmt":"2018-03-13T10:45:46","slug":"tumore-ovaie","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/tumore-ovaie\/","title":{"rendered":"Tumore ovaie"},"content":{"rendered":"
Il tumore alle ovaie<\/strong>\u00a0si sviluppa nei due piccoli organi situati a destra e a sinistra dell\u2019utero che\u00a0hanno la funzione di produrre gli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone<\/a>) e le cellule\u00a0riproduttive chiamate ovociti. Esistono forme benigne, intermedie (border line) e maligne di questo\u00a0tipo di neoplasia.<\/p>\n Il tumore alle ovaie<\/strong><\/strong>\u00a0viene spesso diagnosticato quando \u00e8 gi\u00e0 diffuso nell\u2019addome. Solo nel 20% dei\u00a0casi viene diagnosticato in uno stadio precoce, ossia quando ancora \u00e8 limitato alle ovaie: questo\u00a0perch\u00e9 i suoi sintomi non sono specifici, e possono essere facilmente scambiati per disturbi digestivi\u00a0o dolori addominali di altra natura.<\/p>\n Le forme benigne hanno la caratteristica di non svilupparsi al di fuori delle ovaie e, quindi, di non\u00a0produrre metastasi. Nel caso di tumori maligni, invece, le cellule tumorali possono andare a colpire\u00a0anche i tessuti e gli organi adiacenti (nell\u2019addome e nella regione pelvica) o lontani, attraverso il\u00a0flusso sanguigno o il sistema linfatico.<\/p>\n Esistono tre tipi di tumore\u00a0alle ovaie<\/strong><\/strong>\u00a0maligno:<\/p>\n I principali fattori di rischio del\u00a0tumore\u00a0alle ovaie<\/strong><\/strong>\u00a0sono:<\/p>\n 1. Familiarit\u00e0 di malattia<\/strong> (5-10% dei casi)<\/p>\n 2. Fattori endocrini<\/strong><\/p>\n 3. Fattori ambientali<\/strong><\/p>\n Sebbene non esista un esame attendibile per diagnosticare il tumore\u00a0alle ovaie<\/strong><\/strong>, una serie di indagini\u00a0possono aiutare il medico ad identificare la presenza della malattia, a partire dalla visita\u00a0<\/a>ginecologica<\/a>.<\/p>\n Accanto all\u2019esame clinico, indispensabile l\u2019esecuzione di un\u2019ecografia transvaginale, una\u00a0metodica non invasiva ben tollerata dalle pazienti, utile per definire l\u2019estensione locale della\u00a0malattia (il medico inserisce nella vagina un piccola sonda per valutare l\u2019utero sfruttando le onde\u00a0sonore).<\/p>\n Fondamentale inoltre un esame del sangue per valutare il dosaggio del CA125, proteina\u00a0che risulta aumentata nella maggior parte dei tumori maligni dell\u2019ovaio.<\/p>\n Le indagini strumentali utili per l\u2019approfondimento diagnostico sono:<\/p>\n il trattamento del tumore\u00a0alle ovaie<\/strong><\/strong>\u00a0avviene con un approccio\u00a0multidisciplinare, che comprende chirurgia, chemioterapia e radioterapia. La terapia ormonale pu\u00f2\u00a0essere un\u2019alternativa nelle pazienti che non tollerano regimi citotossici.<\/p>\n Dopo l\u2019intervento chirurgico \u00e8 previsto un trattamento chemioterapico, in tutti gli stadi di\u00a0malattia eccetto i pi\u00f9 precoci. L\u2019approccio standard prevede la combinazione di due agenti\u00a0chemioterapici, un derivato del platino (carboplatino o cisplatino) e il paclitaxel, ripetuti per\u00a0sei cicli a intervalli di tre settimane.\u00a0Altri farmaci chemioterapici per il trattamento del cancro dell\u2019ovaio sono il topotecan, la\u00a0doxorubicina liposomiale pegilata, l\u2019etoposide, la gemcitabina, la vinorelbina, la\u00a0trabectedina, usati singolarmente o in associazione.<\/p>\n La radioterapia consiste nell’uso di radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule\u00a0tumorali. Attualmente il suo utilizzo per il trattamento del cancro dell\u2019ovaio \u00e8 limitato in\u00a0caso di recidiva o ripresa di malattia a distanza.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3090","disease","type-disease","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\n\n
Quali sono i fattori di rischio del tumore alle ovaie?<\/h2>\n
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La Diagnosi<\/h2>\n
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\nChirurgia esplorativa<\/strong>, in casi selezionati, il medico pu\u00f2 fare ricorso ad un intervento\u00a0chirurgico allo scopo di confermare la diagnosi di cancro dell\u2019ovaio. In questo modo pu\u00f2\u00a0ispezionare dall\u2019interno le cavit\u00e0 pelvica e addominale per stabilire la presenza del tumore,\u00a0attraverso un\u2019incisione piccola (laparoscopia) oppure pi\u00f9 estesa (laparotomia). In presenza\u00a0di tumore, il medico ne identifica la tipologia e ne verifica l\u2019eventuale diffusione. Pu\u00f2 anche\u00a0asportare ed esaminare un numero variabile di campioni di tessuto (biopsie) provenienti\u00a0dall\u2019addome.<\/li>\n<\/ul>\nI Trattamenti<\/h2>\n
Intervento Chirurgico per il Tumore alle ovaie
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Chemioterapia per il tumore alle ovaie
\n<\/strong><\/h3>\nRadioterapia per il tumore alle ovaie<\/h3>\n