{"id":3095,"date":"2015-03-18T15:30:27","date_gmt":"2015-03-18T15:30:27","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/fascite-plantare\/"},"modified":"2020-10-29T10:38:30","modified_gmt":"2020-10-29T10:38:30","slug":"fascite-plantare","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/fascite-plantare\/","title":{"rendered":"Fascite plantare"},"content":{"rendered":"

La fascite plantare<\/strong> \u00e8 una patologia infiammatoria della guaina (fascia) che riveste la muscolatura della pianta del piede e si concretizza con un dolore al tallone<\/strong> (tallonite o tallodinia), punto scheletrico ove la fascia stessa prende la sua inserzione.<\/p>\n

L\u2019infiammazione e dolore al legamento arcuato<\/strong>, ossia la fascia fibrosa che unisce la zona plantare interna del calcagno con la base delle dita. Questo legamento svolge un ruolo importante nella trasmissione del peso corporeo al piede mentre si cammina e si corre.<\/p>\n

Quali sono le cause della fascite plantare?<\/h2>\n

Causa predisponente e costante di una fascite plantare \u00e8 la conformazione del piede<\/strong> cavo, che determina una eccessiva tensione della fascia plantare sottesa alla concavit\u00e0 stessa, come la corda di un arco. In questa situazione rientra anche il piede cavo pronato o falso piede piatto.I pazienti, nei quali \u00e8 presente questa caratteristica anatomica, hanno maggiori possibilit\u00e0 di sviluppare una fascite plantare, soprattutto se al fatto costituzionale si aggiungono sovrappeso, attivit\u00e0 sportiva eccessiva, gravidanza<\/strong>, ecc. Queste evenienze, aumentando la tensione della fascia plantare gi\u00e0 tesa, possono scatenare l\u2019infiammazione acuta sul punto di inserzione calcaneare della fascia medesima con conseguente borsite e formazione di osso neoformato (spina calcaneare).Una fascite plantare, infatti, \u00e8 pi\u00f9 facilmente riscontrabile in pazienti che praticano corsa, basket, tennis e calcio, ad esempio, sollecitano in modo eccessivo la pianta del piede.<\/p>\n

Anche l\u2019utilizzo di scarpe inadatte<\/strong>, come quelle a suola piatta che mantengono a 90 gradi la posizione del piede rispetto alla gamba, predispongono a tale patologia perch\u00e9 mantengono la tensione della fascia stessa.<\/p>\n

Quali sono i sintomi della fascite plantare?<\/h2>\n

L\u2019et\u00e0<\/strong> di insorgenza pi\u00f9 frequente di tale patologia \u00e8 tra i 40 e i 60 anni.ll sintomo principale<\/strong> della fascite plantare \u00e8 il dolore localizzato al tallone<\/strong>, ma talvolta anche nel centro della pianta del piede<\/strong>. La tensione della fascia plantare \u00e8 visualizzabile come una corda sottocutanea, sporgente e sottesa all\u2019arco plantare, dolente alla sua pressione.In casi pi\u00f9 avanzati, a livello del calcagno \u00e8 palpabile una tumefazione corrispondente alla borsite neoformata.Solitamente, si sviluppa gradualmente: generalmente \u00e8 pi\u00f9 acuto al mattino<\/strong>, quando ci si alza dal letto, tende a diminuire dopo aver effettuato i primi movimenti<\/strong>, per poi riacutizzarsi dopo essere stati seduti a lungo.<\/p>\n

La Diagnosi<\/h2>\n

La diagnosi della fascite plantare<\/strong> viene effettuata dopo una visita specialistica ortopedica<\/strong>, durante la quale si verificher\u00e0 la presenza e la sede del dolore.<\/p>\n

Possono, inoltre, essere necessarie indagini strumentali, quali radiografia <\/strong><\/a>eseguita sotto carico, che documenter\u00e0 il cavismo del piede e spesso la presenza di una spina calcaneare.<\/p>\n

Quest\u2019ultima \u00e8 l\u2019immagine indiretta dell\u2019esistenza di un\u2019infiammazione del periostio (membrana che ricopre l\u2019osso) che, a causa della tensione fasciale<\/strong>, viene quindi stimolato, sul punto di inserzione della fascia a livello del calcagno, alla produzione di nuovo osso lungo l\u2019asse di trazione della fascia stessa.<\/p>\n

I Trattamenti per flascite plantare<\/h2>\n

Trattandosi di una patologia a causa strettamente meccanica, il trattamento sar\u00e0 volto alla riduzione o abolizione della tensione della fascia plantare<\/strong>. Quindi, sar\u00e0 anch\u2019esso puramente meccanico e consistente nel rilascio della corda fasciale. Questo si pu\u00f2 ottenere elettivamente mediante utilizzo di calzatura con tacco comodo<\/strong> di tre\/quattro centimetri, anche in soggetti di sesso maschile. Eventualmente, al tacco esterno, che se troppo alto viene male accettato dal paziente maschio per motivi estetici, pu\u00f2 esser associata una talloniera non deformabile e che, quindi, mantenga lo spessore sotto il peso del corpo, all\u2019interno della calzatura.<\/p>\n

Una volta ottemperata questa necessit\u00e0, si pu\u00f2 associare anche la terapia fisica e farmacologica<\/strong>.<\/p>\n

Questa consiste in:<\/p>\n