Le fistole artero-venose durali (FAVd) possono essere\u00a0cerebrali o spinali\u00a0e consistono in malformazioni artero-venose nelle quali l’incontro tra arterie e vene \u00e8 sito nel contesto durale. Possono dare emorragia, trombosi della vena di scarico con infarcimenti emorragici e sintomi focali da furto.<\/p>\n
Si tratta di\u00a0patologie\u00a0“evolutive” e “dinamiche”. Si forma un reticolo arterioso, un “nidus”, nello spessore della dura madre (uno dei foglietti di rivestimento dell’encefalo). Dalla dura madre fuoriescono una o pi\u00f9 vene di drenaggio che confluiscono su vene cerebrali spesso seni venosi.<\/p>\n
Ci sono varie ipotesi, ma le pi\u00f9 accreditate sono quelle correlate a una possibile\u00a0origine infettiva\u00a0che porta alla formazione di una fistola.<\/p>\n
Possono dare\u00a0sanguinamenti\u00a0nei casi di rottura della malformazione o infarcimenti emorragici a causa di una trombosi acuta della vena di scarico. Nel caso delle FAVd spinali la sintomatologia \u00e8 spesso caratterizzata da\u00a0disturbi ingravescenti agli arti inferiori o superiori\u00a0a seconda della localizzazione. Spesso la storia clinica \u00e8 di qualche giorno. Sono da sospettare nel caso di RM dubbie o che non giustifichino la sintomatologia.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3102","disease","type-disease","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\n