{"id":3116,"date":"2012-12-10T16:13:34","date_gmt":"2012-12-10T16:13:34","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/lombalgia\/"},"modified":"2018-03-06T10:45:04","modified_gmt":"2018-03-06T10:45:04","slug":"lombalgia","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/lombalgia\/","title":{"rendered":"Lombalgia (mal di schiena)"},"content":{"rendered":"
Lombalgia, dorsalgia o ancora dorsolombalgia sono sinonimi di \u201cmal di schiena\u201d. Identificano un dolore che \u00e8 localizzato alla zona del dorso o dei lombi. Si parla invece di lombosciatalgia quando il dolore si irradia ad una parte o a tutta la gamba per un interessamento del nervo sciatico, di solito a causa di un\u2019ernia del disco.<\/p>\n
L\u201980% della popolazione mondiale, uomini e donne, ha nel corso della sua vita almeno due gravi episodi di mal di schiena, pi\u00f9 o meno invalidanti. Ne soffrono circa 15 milioni di italiani.<\/p>\n
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Ci sono due tipo di mal di schiena:<\/p>\n
Molti sono i fattori che possono scatenare una lombalgia:<\/p>\n
L’esercizio, se adeguato, pu\u00f2 tanto curare quantoprevenire. Ovviamente deve essere non eccessivo,interessare soprattutto le fasce muscolari che pi\u00f9 contribuiscono all’equilibrio della colonna e non sottoporre strutture gi\u00e0 sofferenti a carichi smodati. Il fisiatra pu\u00f2 consigliare il metodo migliore per rinforzare i muscoli che sostengono le zone cruciali della colonna (per esempio quelli addominali), quelli che permettono di distribuire meglio i carichi e quelli che alleviano la tensione laddove essa si concentra pericolosamente.<\/p>\n
Esiste un’enorme variet\u00e0 di proposte per la cura del mal di schiena; alcune di queste servono al solo controllo del sintomo, altre intervengono sulla causa che lo scatena. Il massaggio, ad esempio, \u00e8 un buon sintomatico, ma solonel caso in cui il dolore sia sostenuto prevalentemente da un muscolo contratto. L’esercizio terapeutico, che nonva confuso con lo sport, ha invece un’azione causale ma deve diventare abitudine di vita su prescrizione del fisiatra e deve essere eseguito con fisioterapisti esperti come nelle back school, le scuole della schiena.<\/p>\n
Ve ne sono diversi utili per risolvere la fase acuta e diminuire il dolore scatenato dall’infiammazione. Sono efficaci gli antinfiammatori non steroidei, gli anticox 2 e, nei casi pi\u00f9 gravi, i derivati del cortisone, ormonemolto potente in grado di ridurre l’infiammazione delle radici nervose e, di conseguenza, il dolore. Per tutti i farmaci comunque la somministrazione non deve essere troppo prolungata nel tempo e deve sempre essere effettuata sotto stretto controllo medico.<\/p>\n