{"id":3147,"date":"2015-02-27T11:04:58","date_gmt":"2015-02-27T11:04:58","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/pubalgia\/"},"modified":"2022-11-02T10:13:17","modified_gmt":"2022-11-02T10:13:17","slug":"pubalgia","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/pubalgia\/","title":{"rendered":"Pubalgia"},"content":{"rendered":"
La pubalgia<\/strong> \u00e8 una malattia che si manifesta con un dolore nella zona pubica, inguinale o all\u2019interno coscia. A soffrirne, sono spesso gli sportivi, ma anche persone che, pur non svolgendo attivit\u00e0 motoria impegnativa nel corso della quotidianit\u00e0, incorrono in movimenti che condizionano dolori acuti in sede pubica o della piega inguinale.<\/p>\n Le cause della pubalgia possono essere:<\/p>\n Spesso l\u2019impiego di calzature non adeguate e traumi del piede e della gamba, possono far emergere alterazioni del modo di camminare, esponendo la muscolatura a stiramenti anomali, causa della reazione infiammatoria.<\/p>\n Il principale sintomo della pubalgia \u00e8 il dolore. Nelle forme lievi, si manifesta al risveglio o all\u2019inizio degli esercizi fisici, tendendo poi a scomparire dopo il riscaldamento. Nelle fasi pi\u00f9 gravi della patologia, il dolore pu\u00f2 apparire anche in modo improvviso, durante lo svolgimento dell\u2019attivit\u00e0 sportiva, tanto da impedirne la continuazione o rendere difficile la stessa deambulazione.<\/p>\n La pubalgia pu\u00f2 essere di 3 tipologie differenti:<\/p>\n La diagnosi \u00e8 affidata allo specialista ed \u00e8 condizionata dal tipo di dolore, dalla distribuzione e dai sintomi associati.<\/p>\n La pubalgia e la gravidanza<\/strong>La pubalgia<\/strong> pu\u00f2 anche verificarsi nel corso di una gravidanza (Sindrome dell\u2019anello pubico o Sindrome di Lacomme), in particolar modo dopo il VI mese.Il bacino femminile deve adeguarsi alla crescita del nascituro, la sinfisi pubica pu\u00f2 subire una progressiva diastasi (allontanamento delle superfici articolari) sia indotte dalle modificazioni ormonali, sia legate al progressivo adattamento delle strutture anatomiche (cause meccaniche e neuromuscolari). I sintomi sono: dolori localizzati nella regione pubica e nella parte interna della coscia associati a mal di schiena. L\u2019origine di questo dolore \u00e8 da ricondurre all\u2019aumento del peso del nascituro e al progressivo spostamento in avanti del baricentro, dall\u2019aggiustamento in antiversione (movimento del bacino in cui la parte superiore si arretra il coccige si alza, la curvatura lombare aumenta), dai movimenti in nutazione del bacino (apertura della parte inferiore del bacino), con conseguente allontanamento della superfici articolari della sinfisi pubica.Un sollievo pu\u00f2 essere generato dal praticare con costanza esercizi di rilassamento muscolare soprattutto in acqua, nel non mantenere per tempi lunghi la stazione eretta, nell\u2019assunzione di una postura simmetrica delle gambe (es. durante la pratica lavorativa) e, durante il riposo notturno, posizionando un cuscino in mezzo alla gambe. In fase acuta, il dolore pu\u00f2 essere alleviato dall\u2019assunzione di antinfiammatori (solo dopo prescrizione medica ) e da un eventuale trattamento fisioterapico (in relazione a possibile mal posizione della colonna). La sintomatologia tende a regredire fino a scomparire dopo qualche settimana dal parto, venendo meno la causa generata dal peso del nascituro e dalla distensione addominale conseguente.<\/p>\n La diagnosi della pubalgia<\/strong> avviene durante una visita specialistica fisiatrica<\/strong><\/a>, si basa, dunque, sull\u2019osservazione clinica (sede, tipologia e modalit\u00e0 dell\u2019esordio del dolore).<\/p>\n A seconda del caso, il medico pu\u00f2 richiedere esami di approfondimento come: la radiografia del bacino<\/a>, l\u2019ecografia<\/a> e, se necessario, la risonanza magnetica<\/a>.<\/p>\n Per la pubalgia non esistono farmaci specifici. Se il trauma \u00e8 avvenuto da poco tempo, per prima cosa sono consigliati impacchi freddi e il riposo.<\/p>\n In seguito, possono risultare efficaci gli antinfiammatori e una terapia antinfiammatoria locale (es. pomate antinfiammatorie e cerotti medicati).<\/p>\n Per attenuare il dolore e ridurre lo stato infiammatorio, \u00e8 molto utile sottoporsi alla Tecarterapia. Sono un\u2019alternativa il trattamento mediante Tens<\/a>, ultrasuoni<\/a> o laser terapia. Il trattamento mediante Onde d’Urto<\/a>, in particolare, \u00e8 efficace quando il dolore dura da lungo tempo. Il trattamento (tre sedute diluite in tre settimane), infatti, restituisce un naturale apporto di sangue ai tessuti infiammati e favorisce il graduale riassorbimento delle eventuali deposizioni calcifiche.<\/p>\n Successivamente, \u00e8 importante rieducare il muscolo alla funzione tramite esercizi di stiramento (stretching) e rinforzo muscolare.<\/p>\n Da evitare \u00e8 l\u2019attivit\u00e0 sportiva per il periodo successivo al trauma. I tempi di ripresa sono dipendenti dal caso specifico.<\/p>\n Vi sono indicazioni che indirettamente possono prevenire la sintomatologia dolorosa (calzature adeguate, evitare attivit\u00e0 sportive su superfici troppo dure, ecc.) e indicazioni rieducative\/riabilitative orientate al recupero di un assetto posturale corretto (in particolare del tratto lombare e del bacino).<\/p>\n \n Questo testo \u00e8 stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini. Nessuna parte di esso pu\u00f2 essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata. <\/em>Autore: Dr. Vittorio Da Pieve <\/a>Data di pubblicazione: 27\/02\/2015<\/em><\/p>\n","protected":false},"featured_media":27897,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3147","disease","type-disease","status-publish","has-post-thumbnail","hentry"],"yoast_head":"\nQuali sono le cause della pubalgia?<\/h2>\n
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Quali sono i sintomi della pubalgia?<\/h2>\n
La Classificazione<\/h2>\n
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La Diagnosi<\/h2>\n
I Trattamenti<\/h2>\n
La Prevenzione<\/h2>\n