{"id":3161,"date":"2015-03-18T14:57:08","date_gmt":"2015-03-18T14:57:08","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/metatarsalgia-biomeccanica\/"},"modified":"2020-10-29T10:58:42","modified_gmt":"2020-10-29T10:58:42","slug":"metatarsalgia-biomeccanica","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/metatarsalgia-biomeccanica\/","title":{"rendered":"Metatarsalgia Biomeccanica"},"content":{"rendered":"

La metatarsalgia biomeccanica<\/strong> \u00e8 una patologia dolorosa dell\u2019avampiede determinata da un alterato appoggio delle ossa del piede al suolo, per cui si determina una distribuzione patologica del peso del corpo sui metatarsi, con la formazione di callosit\u00e0 sulla pianta dell\u2019avampiede.<\/p>\n

Quali sono le cause della metatarsalgia biomeccanica?<\/h2>\n

L\u2019appoggio patologico doloroso del metatarso a terra, \u00e8 dovuto a diverse cause talvolta anche concomitanti, come per esempio avviene nel piede cavo<\/strong>, ove l\u2019eccessiva obliquit\u00e0 del metatarso non sia compensata da una contemporanea elasticit\u00e0 delle piccole articolazioni del mesopiede, che ne permettano il pronto innalzamento dorsale al momento del contatto al suolo (effetto tasto).<\/p>\n

Questo avviene in et\u00e0 non pi\u00f9 giovanile<\/strong>, quando il piede cavo si \u201cstruttura\u201d, cio\u00e8 diventa pi\u00f9 rigido e quindi meno mobile sull\u2019articolazione mediotarsica.<\/p>\n

Altre volte si tratta di patologia associata ad alluce valgo<\/a><\/strong> e da quest\u2019ultima determinata, quindi di frequentissima osservazione. Un alluce valgo ingravescente<\/strong>, infatti, provoca una spinta laterale sulle dita esterne che si sollevano in un atteggiamento a martello con estensione della prima falange e flessione della falange intermedia. Questo fatto determina parallelamente il progressivo \u201caffondamento\u201d plantare del metatarso corrispondente, che sporge sotto la cute, determinando una borsite dolorosa<\/strong> con callosit\u00e0 riscontrabile all\u2019esame obiettivo.<\/p>\n

In altri casi, l\u2019eccessivo sovraccarico di alcuni metatarsi \u00e8 determinato da una loro eccessiva lunghezza rispetto ai metatarsi vicini. Infatti, sono i metatarsi pi\u00f9 lunghi, rispetto a quelli vicini, a sopportare il carico maggiore che viene distribuito in modo uniforme su tutto l\u2019avampiede. Questo avviene sia per cause congenite costituzionali<\/strong> (es. piede dismetrico astragalico con eccessiva lunghezza dei metatarsi e quindi alluce e prime tre dita pi\u00f9 lunghi) che acquisite<\/strong> (post traumatiche, iatrogene, ecc.).<\/p>\n

Quali sono i sintomi della metatarsalgia biomeccanica?<\/h2>\n

All\u2019inizio, il sintomo principale \u00e8 il dolore<\/strong> pi\u00f9 o meno costante all\u2019appoggio e talvolta in queste fasi non ancora accompagnato da una chiara evidenza clinica.Col perdurare della sintomatologia, si assiste alla formazione di callosit\u00e0 plantare<\/strong> e borsite<\/strong> corrispondenti ai metatarsi sovraccaricati, fino a casi gravi di assottigliamento e ulcerazione della cute plantare.<\/p>\n

Parallelamente, diventa evidente anche la deformit\u00e0 scheletrica che consiste nella formazione di dito a martello<\/strong><\/a> sempre pi\u00f9 pronunciato, fino alla lussazione franca del dito o delle dita al di sopra del metatarso, con l\u2019aspetto di dita accavallate e sovrapposte.<\/p>\n

La Diagnosi<\/h2>\n

Visita specialistica ortopedica<\/strong> che dovr\u00e0 tenere conto della possibile presenza concomitante di patologie diverse come la metatarsalgie di Morton<\/strong> e\/o di porre con questa una diagnosi differenziale. La diagnosi deve essere comunque confortata dalla esecuzione di una radiografia del piede<\/strong>.<\/a> Qualora, pur in presenza di deformit\u00e0 ossea, le caratteristiche del dolore siano tali da orientare verso un neuroma plantare di Morton, sar\u00e0 consigliata l\u2019esecuzione di ecografia<\/strong><\/a> o RMN<\/strong> <\/a>dell\u2019avampiede<\/strong>.<\/p>\n

I Trattamenti per la Metatarsalgia Biomeccanica<\/h2>\n

Nella fase iniziale, quando \u00e8 ancora possibile ridurre e correggere manualmente la deformit\u00e0, trova indicazione il trattamento conservativo<\/strong> con utilizzo temporaneo di ortesi e plantari, finalizzati al sollevamento e quindi allo scarico dell\u2019appoggio metatarsale.<\/p>\n

Successivamente, quando l\u2019avampiede \u00e8 strutturato e quindi rigido, l\u2019unica strada percorribile \u00e8 quella della correzione chirurgica<\/strong> finalizzata al ripristino dell\u2019asse corretto delle dita. Questa si ottiene con la tecnica preferibilmente percutanea, ultima novit\u00e0 nel trattamento delle patologie dell\u2019avampiede.<\/p>\n

Tecnica percutanea per la Metatarsalgia Biomeccanica<\/h3>\n

La tecnica percutanea si caratterizza per l’utilizzo di piccole frese similari a quelle usate in odontoiatria per il modellamento e la sezione (taglio) delle ossa, introdotte attraverso la cute e a contatto con l\u2019osso, attraverso minuscoli forellini. Non vi \u00e8 alcuna necessit\u00e0 di incisioni chirurgiche<\/strong>.<\/p>\n

La diversa tipologia di queste frese permette di eseguire vari gesti chirurgici (fresatura delle esostosi, sezione \u2013 osteotomia dei metatarsi o delle falangi), spesso non diversi da quelli eseguiti, ma in modo pi\u00f9 invasivo, durante l’intervento chirurgico tradizionale. La correttezza delle sezioni (tagli) o del modellamento delle ossa, viene controllata nel corso dell’intervento attraverso un’apparecchiatura chiamata fluoroscopio intra operatorio: l\u2019immagine del campo operatorio \u00e8\u00a0 sempre visibile su monitor mediante scopia (utilizzo di raggi x).<\/p>\n

La correzione finale viene assicurata da un bendaggio contenitivo particolare che, in nessun modo, deve essere rimosso, se non da personale specializzato.<\/p>\n

I vantaggi della tecnica percutanea<\/h4>\n

La tecnica percutanea per il trattamento della metatarsalgia biomeccanica<\/strong> si caratterizza per:<\/p>\n