{"id":3170,"date":"2015-02-16T10:36:43","date_gmt":"2015-02-16T10:36:43","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/incontinenza-urinaria-da-sforzo-e-da-urgenza\/"},"modified":"2018-03-06T08:53:04","modified_gmt":"2018-03-06T08:53:04","slug":"incontinenza-urinaria-da-sforzo-e-da-urgenza","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/incontinenza-urinaria-da-sforzo-e-da-urgenza\/","title":{"rendered":"Incontinenza urinaria da sforzo e da urgenza"},"content":{"rendered":"

I reni filtrano il sangue e producono l\u2019urina<\/strong>: questa viene condotta dagli ureteri nella vescica<\/strong> e da qui, attraverso l\u2019uretra, all\u2019esterno con la minzione. La vescica funziona da serbatoio<\/strong> che raccoglie e trattiene le urine. Se non ci fosse la vescica, le urine uscirebbero all\u2019esterno in continuazione perch\u00e9 la sua produzione \u00e8 continua (pur con flussi differenti a seconda delle ore del giorno).<\/p>\n

La vescica, quindi, permette che le urine vengano raccolte e possano venire eliminate quando il soggetto decide di urinare. Il meccanismo che fa s\u00ec che la vescica sia un serbatoio e, quando necessario, si possa svuotare, si chiama sfintere<\/strong>.<\/p>\n

In termini pratici, lo sfintere si comporta come un rubinetto che sta per lo pi\u00f9 chiuso e si apre quando si vuole svuotare il serbatoio\/vescica. In realt\u00e0, lo sfintere \u00e8 un complesso insieme di strati<\/strong> muscolari<\/strong> sia volontari che involontari, che in sinergia tengono chiuso il passaggio tra vescica e uretra. La tenuta<\/strong> dello sfintere non \u00e8 assoluta, ma \u00e8 relativa<\/strong> alle<\/strong> pressioni fisiologiche<\/strong> di funzionamento: un\u2019elevata pressione di urina ne pu\u00f2 forzare la tenuta.Quando lo sfintere non funziona a dovere si ha l\u2019incontinenza<\/strong> (fuoruscita di urina<\/strong>), ovvero lo svuotamento della vescica, in parte o in toto, senza la partecipazione e\/o la volont\u00e0 del soggetto.<\/p>\n

Quali sono le cause dell\u2019incontinenza urinaria?<\/h2>\n

Le cause dell\u2019incontinenza sono molteplici.<\/p>\n

Per comprendere le cause ed i tipi di incontinenza, occorre tener presente come funziona la vescica. La vescica \u00e8 un serbatoio che si adatta al riempimento man mano che l\u2019urina defluisce in essa.<\/p>\n

\u00c8 un serbatoio fatto di muscolatura liscia, involontaria, con una sua dimensione, che si riempie come un sistema elastico (ad esempio un palloncino) e, quando \u00e8 piena, si contrarrebbe e si svuoterebbe automaticamente se non ci fosse un controllo.<\/p>\n

Fisiologicamente, invece, quando il riempimento raggiunge una certa quantit\u00e0 di urina, il liquido provoca un aumento della pressione interna della vescica. La vescica essendo situata dentro l\u2019addome, ha una pressione anche esterna data dalla tensione dei muscoli e dalla distensione dell\u2019intestino.<\/p>\n

I recettori di pressione (spie) posti sulla parete vescicale, avvertendo la somma delle due pressioni (esterna ed interna), inviano al cervello, attraverso le fibre nervose del midollo spinale, l\u2019avviso che la vescica si sta riempiendo. Il cervello prende coscienza che la vescica \u00e8 piena (sensazione di riempimento, bisogno di urinare<\/strong>) e, se non c\u2019\u00e8 la possibilit\u00e0 di urinare, inibisce la contrazione della vescica. Viceversa, quando si arriva alla toilette, il cervello toglie l\u2019inibizione, la vescica si contrae, per riflesso si aprono gli sfinteri e si urina. Qualsiasi problema, malattia o trauma che interferisca con questo semplice meccanismo, pu\u00f2 provocarne il malfunzionamento e causare una perdita d\u2019urina<\/strong>.<\/p>\n

Generalmente si distinguono due tipi di incontinenza<\/strong>: da urgenza e da sforzo, che talvolta possono presentarsi associate.<\/p>\n

L\u2019incontinenza da urgenza<\/strong> si verifica quando la vescica si contrae prima che il cervello ne inibisca la contrazione: questo fatto, aumentando la pressione dell\u2019urina a livelli superiori alla tenuta dello sfintere, fa perdere l\u2019urina. Le cause pi\u00f9 comuni sono le forme infiammatorie (cistiti<\/strong><\/a>) sia da infezione batterica o virale<\/strong> che da danni fisici, nonch\u00e9 malattie neurologiche<\/strong> che alterano o interrompono i collegamenti nervosi tra vescica e cervello.<\/p>\n

L\u2019incontinenza da sforzo<\/strong> si manifesta quando lo sfintere diminuisce o perde<\/strong> la forza<\/strong> con cui chiude l\u2019uretra: pertanto ai riempimenti vescicali fisiologici, che non avvertono il cervello dello stato di riempimento, l\u2019aumento di pressione sulla vescica ne provoca in parte o in toto lo svuotamento.<\/p>\n

Questo avviene con colpi di tosse, starnuti, sollevamento di pesi<\/strong> o con cambi di posizione<\/strong>: tutti questi fatti aumentando la pressione addominale portando una maggior pressione sulla vescica. Se la soglia di pressione a cui lo sfintere risponde \u00e8 pi\u00f9 bassa della pressione che lo sollecita, lo sfintere non tiene e l\u2019urina fuoriesce: ecco la perdita d\u2019urina.<\/p>\n

Quali sono i sintomi dell\u2019incontinenza urinaria?<\/h2>\n

Il pi\u00f9 frequente tra i sintomi della incontinenza urinaria \u00e8 la perdita di urina.<\/p>\n

La Diagnosi<\/h2>\n

La diagnosi la fa il soggetto che perde l\u2019urina. Per capire quale tipo di incontinenza abbia provocato la perdita di urina, \u00e8 necessaria una visita urologica<\/strong> che permetter\u00e0, con un\u2019accurata ricostruzione degli episodi di incontinenza e delle circostanze concomitanti, di identificare il tipo di incontinenza e porvi rimedio.<\/p>\n

Gli esami di base necessari per inquadrare il problema, oltre l\u2019anamnesi e la visita urologica, sono:<\/p>\n