{"id":3197,"date":"2016-10-04T14:47:44","date_gmt":"2016-10-04T14:47:44","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/trombosi\/"},"modified":"2018-03-06T13:51:44","modified_gmt":"2018-03-06T13:51:44","slug":"trombosi","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/trombosi\/","title":{"rendered":"Trombosi"},"content":{"rendered":"

Il trombo<\/strong> rappresenta una massa solida di fibrina contenente piastrine, globuli rossi e bianchi che va ad ostruire il flusso sanguigno del vaso in cui si \u00e8 formato.<\/p>\n

Quando una parte del trombo (o tutto) si stacca si parla di embolo<\/strong>: tale frammento proseguir\u00e0 seguendo la circolazione fino a fermarsi, ostruendo cos\u00ec un altro vaso, a distanza dalla trombosi iniziale.<\/p>\n

La formazione del trombo<\/strong> \u00e8 conseguenza di un coagulo di sangue<\/strong> all’interno di un sistema cardiovascolare non interrotto: tale caratteristica lo rende diverso dal coagulo<\/strong>; quest’ultimo infatti si pu\u00f2 creare:<\/p>\n