{"id":3198,"date":"2017-02-03T15:47:05","date_gmt":"2017-02-03T15:47:05","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/morbo-di-crohn\/"},"modified":"2018-03-12T13:02:57","modified_gmt":"2018-03-12T13:02:57","slug":"morbo-di-crohn","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/morbo-di-crohn\/","title":{"rendered":"Malattia di Crohn"},"content":{"rendered":"
La Malattia di Crohn<\/strong> \u00e8 caratterizzata da un\u2019infiammazione cronica dell\u2019intestino<\/strong>, che pu\u00f2 colpire tutto il tratto gastrointestinale<\/strong>, dalla bocca all\u2019ano. Nella maggior parte dei casi, la malattia colpisce principalmente l\u2019ultima parte dell\u2019intestino tenue<\/strong> (ileo) e il colon. Le cause<\/strong> della malattia sono sconosciute<\/strong>, ma una combinazione di fattori<\/strong> (predisposizione genetica, fattori ambientali, fumo di sigaretta ed alterazioni della flora batterica intestinale e della risposta immunitaria) possono scatenare l\u2019infiammazione intestinale<\/strong>. Le cellule del sistema immunitario \u201cattaccano\u201d in maniera continua l\u2019intestino, contribuendo a perpetuare l\u2019infiammazione. A seconda delle localizzazioni intestinali<\/strong>, il Morbo di Crohn si manifesta in maniera differente<\/strong>.<\/p>\n Il pi\u00f9 delle volte pu\u00f2 comparire con:<\/p>\n Di frequente, la malattia \u00e8 asintomatica e scoperta per caso.<\/p>\n Gli esami utili per la diagnosi e il follow-up nel Morbo di Crohn sono:<\/p>\n * Esami non effettuabili presso Humanitas Mater Domini.<\/span><\/p>\n L\u2019infiammazione intestinale<\/strong> provocata dalla Malattia di Crohn pu\u00f2 essere curata agendo sui meccanismi cellulari e molecolari dell\u2019intestino e del sistema immunitario. Non \u00e8 possibile prevenire l\u2019insorgenza del Morbo di Crohn<\/strong>, ma evoluzione e complicanze possono prevenute.<\/p>\n Tuttavia, in caso di diarrea <\/a>e\/o dolori addominali continui per pi\u00f9 di 4 settimane, dimagrimento, sintomi notturni, specie se con familiarit\u00e0 per malattie autoimmuni, \u00e8 possibile escludere precocemente la diagnosi di malattia, eseguendo esami del sangue, delle feci e un esame non invasivo dell\u2019addome (ecografia o TAC o RM). Per la conferma diagnostica \u00e8 preferibile avere il risultato dell\u2019esame istologico. A partire da 8 anni dalla diagnosi di Morbo di Crohn colico, \u00e8 consigliato iniziare un programma di sorveglianza per prevenire il tumore del colon retto;<\/a> l\u2019intervallo di sorveglianza dipende dai fattori di rischio del paziente. <\/p>\n Questo testo \u00e8 stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini.<\/em>
\n\u00c8 caratterizzata da ulcere intestinali<\/strong>, spesso alternate a tratti di intestino sano, e, se non curata adeguatamente, pu\u00f2 portare a complicanze quali stenosi (restringimenti intestinali) o fistole che possono richiedere un intervento chirurgico, sebbene possa esserci una recidiva nel punto in cui viene eseguita la resezione chirurgica. Nonostante ci\u00f2, la maggioranza dei pazienti, attraverso le cure e i controlli necessari, possono condurre una vita regolare, ben controllando la patologia.<\/p>\nQuali sono le cause della Malattia di Crohn?<\/h2>\n
\nSebbene pare che alcuni geni siano coinvolti, non si tratta di una malattia ereditaria o genetica<\/strong>.<\/p>\nQuali sono i sintomi della Malattia di Crohn?<\/h2>\n
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La Diagnosi<\/h2>\n
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I Trattamenti<\/h2>\n
\nLe terapie possibili comprendono:<\/p>\n\n
\nSe diagnosticata la malattia di Crohn, le complicanze possono essere prevenute e controllate tramite esami del sangue e delle feci ogni 6-12 mesi e esami non invasivi dell\u2019addome (ecografia TAC o RM) almeno ogni anno, se necessario, integrati da una colonscopia.<\/p>\n
\nInfine, nei pazienti che si sottopongono a terapie immunosoppressive croniche per il morbo di Crohn, \u00e8 possibile prevenire le infezioni opportunistiche, effettuando una vaccinazione anti-influenzale ogni 12 mesi e una anti-pneumococco ogni 5 anni; se non precedentemente gi\u00e0 effettuata. Al momento della diagnosi \u00e8 importante vaccinarsi per l\u2019epatite B e per il virus della varicella Zoster se non gi\u00e0 dimostrata immunizzazione nei confronti di questi virus.<\/p>\n
\nNessuna parte di esso pu\u00f2 essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata.<\/em>
\nData di pubblicazione: 03\/02\/2017<\/em><\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-3198","disease","type-disease","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\n