{"id":32370,"date":"2023-10-26T13:55:07","date_gmt":"2023-10-26T13:55:07","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=disease&p=32370"},"modified":"2023-10-26T13:55:09","modified_gmt":"2023-10-26T13:55:09","slug":"diabete","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/diabete\/","title":{"rendered":"Diabete"},"content":{"rendered":"\n
Il diabete mellito<\/strong> \u00e8 una malattia cronica associata a iperglicemia<\/strong>, ossia una concentrazione eccessivamente alta di glucosio (zuccheri) nel circolo sanguigno. L\u2019iperglicemia pu\u00f2 essere causata da una ridotta produzione dell\u2019ormone che equilibra le concentrazioni di glucosio (insulina<\/a><\/strong>) o da un\u2019azione inefficace dell\u2019insulina stessa.\u00a0<\/p>\n\n\n\n Esistono due tipologie di diabete: di tipo 1 e di tipo 2. Il diabete di tipo 1<\/strong> comporta l\u2019assenza totale di secrezione dell\u2019insulina. Il diabete di tipo 2<\/strong>, invece, \u00e8 provocato da una sensibilit\u00e0 dell\u2019organismo all\u2019insulina inferiore alla norma e\/o da una produzione ridotta di insulina da parte delle cellule del pancreas. Questo tipo di diabete si sviluppa a partire da una condizione di insulino-resistenza<\/strong> gi\u00e0 presente e pu\u00f2 diventare pi\u00f9 severo con il passare degli anni.\u202f <\/p>\n\n\n\n Ci sono anche altre forme di diabete provocate da <\/strong>alterazioni<\/strong> genetiche,<\/strong> da patologie pancreatiche<\/strong> o da farmaci <\/strong>(per esempio terapia steroidea) e il diabete gestazionale<\/strong>, legato al periodo di gravidanza. <\/p>\n\n\n\n Il diabete pu\u00f2 essere causato dalla reciproca influenza di fattori genetici <\/strong>(come la familiarit\u00e0) e fattori ambientali<\/strong> (tra cui risultano particolarmente rilevanti un\u2019alimentazione poco equilibrata e scarsa attivit\u00e0 fisica). <\/p>\n\n\n\n Il diabete pu\u00f2 svilupparsi in maniera asintomatica <\/strong>e le prime manifestazioni possono insorgere solo a distanza di anni, quando la patologia si \u00e8 aggravata. Nei casi acuti, i sintomi caratteristici<\/strong> comprendono: <\/p>\n\n\n\n Il diabete, se non trattato, pu\u00f2 portare complicanze<\/strong> come: <\/p>\n\n\n\n Il diabete si diagnostica attraverso gli esami del sangue<\/strong>. <\/p>\n\n\n\n In particolare, si valuta la sua presenza di 2 valori di glicemia a digiuno (FPG) (eccedenti i 126 mg\/dl) in 2 giornate differenti, oppure la presenza di emoglobina glicata (a >6.5%) comprovata da un altro prelievo a distanza di 3 mesi o pi\u00f9. <\/p>\n\n\n\n Un altro modo per diagnosticare il diabete \u00e8 la rilevazione del valore casuale >200 mg\/dl in associazione a sintomi tipici del diabete (come alterazioni visive, stato confusionale, poliuria, polidipsia o altro). <\/p>\n\n\n\n Per il diabete di tipo 1<\/strong> \u00e8 prevista una terapia a base di insulina,<\/strong> assunta tramite iniezioni sottocutanee,<\/strong> e associata a una correzione dello stile di vita. <\/p>\n\n\n\n Per il diabete di tipo 2 ,<\/strong> invece, <\/strong>sono previste varie terapie<\/strong>, valutate dall\u2019endocrinologo in relazione al quadro clinico del paziente.\u202f <\/p>\n\n\n\n Secondo le linee guida delle societ\u00e0 diabetologiche internazionali, sono consigliati una serie di obiettivi terapeutici<\/strong> per controllare i sintomi, prevenire complicazioni e migliorare la qualit\u00e0 della vita, come: <\/p>\n\n\n\n In Humanitas Mater Domini<\/strong> il team di specialisti \u00e8 in grado di identificare per il singolo caso una terapia personalizzata,<\/strong> ovvero la terapia pi\u00f9 adatta al paziente in base alle sue caratteristiche e alle patologie associate. Questo grazie anche all\u2019uso di farmaci ipoglicemizzanti all’avanguardia.\u00a0<\/p>\n\n\n\n Importante, ai fini del trattamento del diabete, anche la collaborazione del paziente nella pratica di regolare attivit\u00e0 fisica <\/strong>e nell\u2019impostazione di una dieta equilibrata<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n La prevenzione <\/strong>del diabete ha inizio da uno stile di vita sano<\/strong>, cio\u00e8 un\u2019abituale attivit\u00e0 aerobica a bassa intensit\u00e0<\/strong> (per circa 20-30 minuti al giorno o 150 minuti alla settimana) e un\u2019alimentazione bilanciata<\/strong> che con l’aiuto di una specialista sostituisca i grassi saturi, quelli insaturi, gli omega 3 e gli omega 6. <\/p>\n\n\n\n Il rischio di sviluppare il diabete \u00e8 presente soprattutto nel caso di: <\/p>\n\n\n\n In generale, \u00e8 consigliato anche tenere sotto controllo i valori della glicemia <\/strong>eseguendo con regolarit\u00e0 gli esami del sangue.<\/strong> In questo modo la patologia pu\u00f2 essere individuata anche se non si presentano sintomi. <\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-32370","disease","type-disease","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\nQuali sono le cause del diabete?<\/strong> <\/h2>\n\n\n\n
Quali sono i sintomi del diabete?<\/strong> <\/h2>\n\n\n\n
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Quali sono le principali conseguenze del diabete?<\/strong> <\/h2>\n\n\n\n
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Diabete: come si esegue la diagnosi?<\/strong> <\/h2>\n\n\n\n
Come curare il diabete?<\/strong> <\/h2>\n\n\n\n
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Come prevenire il diabete?<\/strong> <\/h2>\n\n\n\n
Quali sono i fattori di rischio del diabete?<\/strong> <\/h2>\n\n\n\n
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