{"id":4897,"date":"2018-02-26T11:50:22","date_gmt":"2018-02-26T11:50:22","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=disease&p=4897"},"modified":"2018-03-05T16:13:46","modified_gmt":"2018-03-05T16:13:46","slug":"anoressia","status":"publish","type":"disease","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/malattie\/anoressia\/","title":{"rendered":"Anoressia"},"content":{"rendered":"
Descritta per la prima volta dal medico Richard Morton nel 1964, l\u2019anoressia<\/strong> colpisce in prevalenza adolescenti e giovani donne adulte, ma pu\u00f2 insorgere anche in et\u00e0 avanzata.<\/p>\n Studi recenti dimostrano che negli ultimi anni c\u2019\u00e8 stato un aumento dell\u2019incidenza di anoressia nei paesi occidentali, dove la magrezza \u00e8 vista come simbolo di bellezza.<\/p>\n L\u2019anoressia \u00e8 caratterizzata clinicamente da un elevata perdita di peso<\/strong> fino al raggiungimento di un peso corporeo molto basso, realizzato attraverso un regime alimentare ipocalorico accompagnato da attivit\u00e0 fisica eccessiva o dal vomito autoindotto o dall\u2019uso di lassativi o diuretici. Se il disturbo non viene curato con un trattamento adeguato, non \u00e8 raro che si sviluppi la bulimia nervosa<\/strong>, osservando la migrazione da un disturbo all\u2019altro. Se protratta nel tempo, l\u2019anoressia pu\u00f2 portare a conseguenze gravissime per il soggetto che ne soffre e addirittura alla morte per le complicanze cliniche associate.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"class_list":["post-4897","disease","type-disease","status-publish","hentry"],"yoast_head":"\n