{"id":10242,"date":"2018-12-02T11:55:07","date_gmt":"2018-12-02T11:55:07","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=10242"},"modified":"2018-11-27T12:14:21","modified_gmt":"2018-11-27T12:14:21","slug":"isoniazide","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/principi-attivi\/isoniazide\/","title":{"rendered":"Isoniazide"},"content":{"rendered":"

L’Isoniazide<\/strong>, da sola o con altri farmaci, \u00e8 usata per trattare la tubercolosi<\/strong> o prevenirla in chi \u00e8 entrato in contatto con il batterio.<\/p>\n

Che cos’\u00e8 l’isoniazide?<\/h2>\n

L’Isoniazide agisce eliminando i batteri della tubercolosi<\/strong> che si stanno duplicando nell\u2019organismo.<\/p>\n

Come si assume l’Isoniazide?<\/h2>\n

L’Isoniazide pu\u00f2 essere assunta sotto forma di compresse<\/strong> (anche a rilascio prolungato), capsule<\/strong> o sciroppo<\/strong>. In genere, va assunta una dose al giorno, a stomaco vuoto (1 ora prima o 2 ore dopo i pasti). In caso di disturbi di stomaco pu\u00f2 essere assunta con un po’ di cibo.<\/p>\n

Dato che i batteri della tubercolosi possono rimanere temporaneamente in stato di inattivit\u00e0 senza replicarsi, la terapia con Isoniazide deve essere assunta per lunghi periodi (in genere da 6 a 12 mesi).<\/p>\n

Effetti collaterali dell’Isoniazide<\/h2>\n

L’Isoniazide pu\u00f2 causare gravi danni al fegato<\/strong> che in alcuni casi possono risultare fatali: \u00e8 importante informare il medico<\/strong> in caso si soffra (o si abbia sofferto) di patologie epatiche, alcolismo, uso di droghe o comparsa di sintomi come stanchezza eccessiva, debolezza, mancanza di energia, perdita di appetito, disturbi di stomaco, vomito, urine scure e colorazione giallastra della pelle.<\/p>\n

Fra gli altri possibili effetti collaterali dell’isoniazide sono inclusi:<\/p>\n