{"id":10343,"date":"2018-12-15T09:39:13","date_gmt":"2018-12-15T09:39:13","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=10343"},"modified":"2018-11-28T13:54:02","modified_gmt":"2018-11-28T13:54:02","slug":"metoprololo","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/principi-attivi\/metoprololo\/","title":{"rendered":"Metoprololo"},"content":{"rendered":"

Il Metoprololo<\/strong> \u00e8 un betabloccante<\/strong>. Il suo ruolo principale \u00e8 quello di favorire il rilassamento dei vasi sanguigni<\/strong> e diminuire la frequenza cardiaca<\/strong>. I risultati finali sono un miglioramento del flusso del sangue e una diminuzione della pressione.<\/p>\n

A cosa serve il Metoprololo?<\/h2>\n

Il Metoprololo si somministra, anche insieme ad altri medicinali, per curare la pressione elevata<\/strong><\/a>. Pu\u00f2 inoltre essere consigliato per prevenire l’angina<\/a><\/strong>. In tutti i casi non si tratta di una cura, ma di una terapia che collabora a tenere sotto controllo il disturbo.<\/p>\n

Il Metoprololo trova inoltre impiego nel miglioramento della sopravvivenza<\/strong> dopo un attacco di cuore, nella terapia del battito cardiaco irregolare, di disturbi di movimento collegati all’assunzione di psicofarmaci e nella prevenzione dell’emicrania.<\/p>\n

Come si prende il Metoprololo?<\/h2>\n

Il Metoprololo si assume per via orale<\/strong>, in forma di pastiglie o compresse a rilascio prolungato, con una posologia di 1 o 2 pastiglie al giorno da prendere ai pasti o immediatamente dopo. Il medico potrebbe prescrive una dose iniziale bassa per poi incrementarla gradualmente.<\/p>\n

Le pastiglie a rilascio prolungato possono essere tagliate a met\u00e0, per\u00f2 non devono mai essere masticate o polverizzate.<\/p>\n

Effetti collaterali del Metoprololo<\/h2>\n

Tra gli eventuali effetti collaterali del Metoprololo possiamo trovare anche:<\/p>\n