{"id":10813,"date":"2019-01-29T18:13:13","date_gmt":"2019-01-29T18:13:13","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=10813"},"modified":"2019-01-29T08:21:43","modified_gmt":"2019-01-29T08:21:43","slug":"ondansetron","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/principi-attivi\/ondansetron\/","title":{"rendered":"Ondansetron"},"content":{"rendered":"

L’Ondansetron<\/strong> ha un\u2019azione inibitoria della serotonina<\/strong>, una molecola presente nel cervello che pu\u00f2 provocare nausea<\/a> e vomito<\/strong>.<\/p>\n

A cosa serve Ondansetron?<\/h2>\n

L’Ondansetron \u00e8 impiegato nella prevenzione della nausea e del vomito<\/strong> associati alla chemioterapia<\/strong>, alla radioterapia<\/strong> e agli interventi chirurgici<\/strong>.<\/p>\n

Come si assume l’Ondansetron?<\/h2>\n

L’Ondansetron di norma si assume per via orale<\/strong> sotto forma di compresse, compresse solubili o soluzione. La prima dose di solito si assume 30 minuti prima della chemioterapia<\/strong>, 1 o 2 ore prima della radioterapia<\/strong>, o un\u2019ora prima del trattamento chirurgico. Talvolta, \u00e8 possibile somministrare da 1 a 3 dosi al giorno di Ondansetron<\/strong> durante l\u2019intera durata della radio- o chemioterapia e per 1 o 2 giorni al termine del trattamento.<\/p>\n

Fra i potenziali effetti collaterali dell’Ondansetron si segnalano:<\/p>\n