{"id":11231,"date":"2019-02-26T18:21:06","date_gmt":"2019-02-26T18:21:06","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=11231"},"modified":"2019-02-26T18:21:06","modified_gmt":"2019-02-26T18:21:06","slug":"rabarbaro","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/principi-attivi\/rabarbaro\/","title":{"rendered":"Rabarbaro"},"content":{"rendered":"

Il Rabarbaro \u00e8 una pianta<\/strong>. Per la preparazione di farmaci derivati da questa pianta si impiegano le sue radici e il rizoma<\/strong> \u2013 la parte sotterranea del fusto \u2013 poich\u00e9 in essi sono presenti le molecole potenzialmente dotata di azione farmacologica.<\/p>\n

Queste molecole includono molecole dall\u2019effetto lassativo (sennosidi)<\/strong>, oltre che molecole che agiscono sul tratto intestinale aumentandone la motilit\u00e0 (emodica). Il Rabarbaro inoltre contiene principi attivi che esercitano un\u2019azione antimicrobica<\/strong>, agiscono positivamente sui livelli di colesterolo, favoriscono il flusso ematico nella mucosa intestinale, riducendo la permeabilit\u00e0 di quest\u2019ultima, oltre che promuovere l\u2019espulsione di tossine e di batteri.<\/p>\n

A cosa serve il Rabarbaro?<\/h2>\n

Il Rabarbaro trova impiego nei casi seguenti:<\/p>\n