{"id":11234,"date":"2019-02-27T15:32:56","date_gmt":"2019-02-27T15:32:56","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=11234"},"modified":"2019-02-27T15:32:56","modified_gmt":"2019-02-27T15:32:56","slug":"ranitidina","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/principi-attivi\/ranitidina\/","title":{"rendered":"Ranitidina"},"content":{"rendered":"

La Ranitidina<\/strong> trova impiego per il trattamento del reflusso gastroesofageo<\/a>, dell\u2019ulcera<\/strong>, e della sindrome di Zollinger-Ellison<\/strong>, o di altre affezioni in cui lo stomaco secerne una quantit\u00e0 molto elevata di acidi.<\/p>\n

La Ranitidina inoltre pu\u00f2 essere impiegata per trattare le emorragie del primo tratto dell’apparato digerente<\/strong> e prevenire alcuni tipi di ulcera, per i bruciori di stomaco<\/a> associati, per esempio, all\u2019acidit\u00e0 di stomaco, e per i danni allo stomaco provocati o dall\u2019inalazione degli acidi gastrici durante l\u2019anestesia, o dall\u2019assunzione di FANS.<\/p>\n

Come funziona la Ranitidina?<\/h2>\n

La Ranitidina \u00e8 un farmaco H2 antagonista<\/strong>. Agisce riduendo la quantit\u00e0 di acido prodotto dallo stomaco.<\/p>\n

Come si assume la Ranitidina?<\/h2>\n

La Ranitidina di solito si assume per via orale<\/strong>, una o due volte al giorno, sotto forma di compresse, sciroppo, granulato effervescente o compresse effervescenti. Pu\u00f2 essere assunta mezz\u2019ora o un\u2019ora prima di mangiare o di bere il cibo o la bevanda che scatenano i bruciori di stomaco, per prevenire la loro comparsa.<\/p>\n

Effetti collaterali della Ranitidina<\/h2>\n

Fra i potenziali effetti collaterali\u00a0 della Ranitidina si segnalano:<\/p>\n