{"id":11280,"date":"2019-02-28T14:56:48","date_gmt":"2019-02-28T14:56:48","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=11280"},"modified":"2019-02-28T15:00:33","modified_gmt":"2019-02-28T15:00:33","slug":"tacrolimus","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/principi-attivi\/tacrolimus\/","title":{"rendered":"Tacrolimus"},"content":{"rendered":"

Il Tacrolimus<\/strong> \u00e8 impiegato dopo un trapianto di fegato, rene o cuore per prevenire il rigetto d\u2019organo<\/strong>. Spesso \u00e8 utilizzato in combinazione con altri farmaci, e utilizzato talvolta anche nella cura della Malattia di Crohn<\/strong>.<\/p>\n

Che cos’\u00e8 il Tacrolimus?<\/h2>\n

Il Tacrolimus agisce diminuendo l\u2019attivit\u00e0 del sistema immunitario<\/strong>, in quanto \u00e8 un farmaco immunosoppressore.<\/p>\n

Come si assume il Tacrolimus?<\/h2>\n

La somministrazione del Tacrolimus ha luogo per via orale<\/strong>, in genere sotto forma di capsule da assumere due volte al giorno, lasciando passare 12 ore tra un’assunzione e l’altra. Il medico pu\u00f2, in caso di necessit\u00e0 modificare la dose iniziale della prescrizione.<\/p>\n

Effetti collaterali del Tacrolimus<\/h2>\n

Il Tacrolimus pu\u00f2 accresce il rischio di contrarre infezioni, anche gravi. Inoltre pu\u00f2 accresce il rischio di tumori della pelle, di aumento della pressione sanguigna<\/strong><\/a>, o il rischio di diabete<\/strong>.<\/p>\n

Fra i suoi altri possibili effetti collaterali si segnalano:<\/p>\n