cervelletto<\/strong><\/a>.<\/p>\nCiascun emisfero \u00e8 suddiviso in pi\u00f9 lobi<\/strong>: frontale, parietale, occipitale e temporale. Per formare tutte queste strutture sono sufficienti due tipi di cellule: i neuroni<\/strong> (responsabili del passaggio dell’impulso nervoso) e la glia<\/strong> (che svolge una funzione di supporto e di nutrimento e forma la mielina che avvolge i prolungamenti dei neuroni).<\/p>\n\u00c8 circondato da membrane, le meningi<\/strong> (dura madre, aracnoide e pia madre), che formano un triplo strato di protezione<\/strong>. Tra aracnoide e pia madre<\/strong> \u00e8 incluso lo spazio subaracnoideo al cui interno scorre il fluido cerebrospinale prodotto dal plesso corioideo localizzato nelle cavit\u00e0 del cervello (i ventricoli).<\/p>\nI ventricoli sono in totale quattro<\/strong> e sono collegati da una serie di aperture<\/strong> – i forami<\/strong> – e di tubi<\/strong>. Negli emisferi cerebrali sono presenti il primo e il secondo ventricolo laterale, che comunicano col terzo ventricolo – localizzato nella parte centrale del cervello e delimitato da talamo<\/strong> e ipotalamo<\/strong> – tramite il forame di Monro<\/strong>. Questo terzo ventricolo \u00e8 collegato col quarto attraverso una lunga struttura tubolare, nota come acquedotto di Silvio<\/strong>.<\/p>\nA cosa serve il cervello?<\/h2>\n Le sue funzioni sono molteplici e diverse fra loro. Integrando i segnali che vengono percepiti a mezzo dei cinque sensi<\/strong>, associa un significato a ci\u00f2 che succede nel mondo circostante; ma non solo. Esso controlla i pensieri, il linguaggio, la memoria, i movimenti di braccia e gambe<\/strong> e il funzionamento di tutti gli organi<\/strong> che sono presenti nel corpo. Infine – regolando il respiro e il battito cardiaco<\/strong> – determina le reazioni agli eventi stressanti che si possono verificare nella vita quotidiana.<\/p>\nNello specifico: l’emisfero sinistro \u00e8 responsabile delle funzioni associate al linguaggio<\/strong>; quello destro si occupa dell’interpretazione delle informazioni visive<\/strong> e del processamento a livello spaziale<\/strong>.<\/p>\nIl tronco encefalico<\/strong> funziona invece come una sorta di stazione<\/strong> attraverso cui transitano tutti i messaggi da e per il cervello ed \u00e8 responsabile del controllo di funzioni base per l’organismo, come il sonno e il respiro. Pi\u00f9 nello specifico, la parte che prende il nome di mesencefalo<\/strong> \u00e8 rilevante per il movimento degli occhi, mentre il ponte coordina il movimento di occhi e viso e controlla le sensazioni percepite dal volto, l\u2019equilibrio e l’udito. Il midollo allungato<\/strong> controlla il respiro, il ritmo del cuore, la pressione sanguigna e la deglutizione. Infine – unitamente a parte del talamo<\/strong> – il tronco encefalico controlla il livello di veglia, consente di prestare attenzione all’ambiente circostante ed \u00e8 coinvolto nel controllo del ritmo del sonno. Dal tronco encefalico prendono origine 10 dei 12 nervi cranici.<\/p>\nIl cervelletto<\/strong> \u00e8 invece quella la parte che \u00e8 responsabile del coordinamento e dell’equilibrio, mentre la corteccia – nota anche come “materia grigia”<\/strong> – \u00e8 la zona deputata alla nascita di pensieri e movimenti volontari. Anche ai diversi lobi corrispondono differenti funzioni. I frontali sono responsabili della capacit\u00e0 di giudizio<\/strong> e di risolvere i problemi nonch\u00e9 delle funzioni motorie, mentre i lobi parietali<\/strong> controllano la posizione del corpo<\/strong>, le sensazioni e la capacit\u00e0 di scrivere a mano. I lobi temporali partecipano alla memoria e all’udito<\/strong>, mentre nel lobo occipitale<\/strong> prende forma il sistema in grado di processare le immagini<\/strong>.<\/p>\nAll’interno del cervello si trova anche l’ipotalamo<\/strong>; questa \u00e8 una struttura che gestisce le informazioni provenienti dal sistema nervoso autonomo<\/strong> e contribuisce a regolare alcune funzioni (come il riposo, l’alimentazione, il comportamento sessuale, il controllo della temperatura corporea, la produzione di ormoni e il movimento). Fa parte – unitamente all’amigdala<\/strong> (responsabile dei comportamenti aggressivi) e all’ippocampo<\/strong> (fondamentale per acquisire nuove informazioni) – del sistema limbico, che \u00e8 quello che controlla le emozioni.<\/p>\nAl suo interno sono presenti \u2013 infine – l’epifisi<\/strong> e l’ipofisi<\/strong>. La prima svolge una funzione non ancora del tutto chiara, ma sembrerebbe essere ad esempio coinvolta nella maturazione sessuale<\/strong>. Dell’ipofisi, invece, \u00e8 ben nota la funzione di regolatore della produzione di ormoni<\/strong>, tramite cui controlla la crescita, lo sviluppo e la funzione<\/strong> sia di vari organi<\/strong> che di ghiandole<\/strong>.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"parent":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"Example":[126],"class_list":["post-12155","enciclopedia","type-enciclopedia","status-publish","hentry","enciclopedia_category-anatomia"],"yoast_head":"\nCervello - Cos'\u00e8 e quali funzioni svolge - Humanitas Mater Domini<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n