{"id":12172,"date":"2019-03-24T08:23:38","date_gmt":"2019-03-24T08:23:38","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=12172"},"modified":"2019-03-24T08:23:38","modified_gmt":"2019-03-24T08:23:38","slug":"cuore","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/anatomia\/cuore\/","title":{"rendered":"Cuore"},"content":{"rendered":"
Il cuore rappresenta il motore del nostro corpo<\/strong> ed \u00e8 indispensabile per la circolazione del sangue<\/strong>. Organo necessario per convogliare l\u2019ossigeno<\/strong> preso dai polmoni alle cellule, agli organi e ai tessuti del corpo umano per alimentarli, si occupa dello scambio di anidrite carbonica<\/strong>, che rappresenta lo scarto del ciclo metabolico.<\/p>\n \u00c8 un organo muscolare suddiviso in due cavit\u00e0, destra e sinistra<\/strong>, avente entrambe un atrio<\/strong> e un ventricolo<\/strong>; questi sono disposti verticalmente e sono isolati tra di loro da pareti di nome setti<\/strong>. In un uomo adulto il peso del cuore arriva fino a 250-300 g, mentre nei neonati pesa indicativamente 20-21 g.<\/p>\n \u00c8 situato nel centro del torace leggermente spostato verso sinistra<\/strong>; protetto dallo sterno<\/strong>, si appoggia sul diaframma<\/strong>. Ricorda una forma conica ed \u00e8 l\u2019insieme dalla sovrapposizione di tessuti quali:<\/p>\n Il suo tessuto muscolare costituito da muscoli volontari<\/strong> – differentemente dagli altri muscoli del corpo umano – genera autonomamente lo stimolo nervoso che ne garantisce il battito<\/strong>.<\/p>\n Pi\u00f9 nel dettaglio il miocardio \u00e8 formato da cellule cardiache e fibre muscolari<\/strong> di nome miocardiociti<\/strong>. Esse assicurano che giunga l\u2019impulso nervoso, indispensabile per il battito cardiaco, permettendo in tal modo la circolazione sanguina<\/strong>.<\/p>\n L\u2019impulso che genera il movimento di contrazione del cuore, a mezzo delle fibre muscolari, parte dal nodo senoatriale<\/strong>, che \u00e8 disposto tra la vena cava superiore e l\u2019atrio destro<\/strong>. Il nervo vago<\/strong> unitamente alle fibre simpatiche<\/strong>, assicurano il funzionamento coordinato del cuore con gli stimoli cerebrali<\/strong>, collegando l\u2019organo con il sistema sensitivo, simpatico e parasimpatico<\/strong>; altre fibre autonome costituiscono il plesso cardiaco<\/strong>.<\/p>\n Il cuore \u00e8 formato da quattro valvole<\/strong>: quella tricuspide<\/strong> e quella mitrale<\/strong> costituiscono la valvola atrioventricolare<\/strong>, che \u00e8 necessaria per controllare e regolare il flusso sanguino tra atri e ventricoli. Altre due valvole \u2013 quella polmonare e quella aortica<\/strong> (chiamate insieme valvole semilunari) – mettono in comunicazione il cuore e i vasi sanguini.<\/p>\n Il cuore \u00e8 in diretta comunicazione con i vasi sanguini al fine di poter ottenere – dai tessuti e dagli organi – ossigeno<\/strong> e restituire anidride carbonica<\/strong>. I conduttori di sangue carico di anidride carbonica sono due vene<\/strong>: quella cava inferiore<\/strong> e quella cava superiore<\/strong>, che collegano i tessuti al cuore. Il sangue necessario per il flusso tra cuore e polmoni, \u00e8 gestito dall\u2019arteria polmonare<\/strong> e dalla vena polmonare<\/strong>. A distribuire il sangue carico di ossigeno per tutto l\u2019organismo \u00e8 l\u2019aorta<\/strong>, che \u00e8 la principale arteria del nostro corpo.<\/p>\n La funzione primaria del cuore<\/strong> \u00e8 quella di far circolare il sangue in tutto il nostro organismo<\/strong>; dagli organi alle cellule e i tessuti, sopperendo alla loro richiesta di ossigeno. Nel contempo ha il compito di prendere e ricondurre ai polmoni l\u2019anidrite carbonica da espellere<\/strong>.<\/p>\n Tramite l\u2019aorta<\/strong>, il sangue viaggia per tutto il corpo unitamente all\u2019ossigeno; questo \u00e8 definito sangue arterioso<\/strong>. Esso nutre il corpo, arrivando in ogni tessuto e dividendosi in capillari<\/strong><\/a> di dimensione sempre minore. Il sangue ricco di anidride carbonica – frutto del lavoro cellulare – fa invece il suo ritorno al cuore tramite le vene cave<\/strong>. Nel quotidiano svolgimento della vita ordinaria, il cuore rifornisce al corpo 5 litri di sangue al minuto<\/strong>; in piena attivit\u00e0 fisica, si parla anche di 20 o 30 litri di sangue carico di ossigeno al minuto. Il giusto rapporto di pressione<\/strong> su cui attestarsi \u00e8 compreso tra i valori 130 sistolica (alta) e 80 diastolica (bassa) mmHg.<\/p>\n Il ciclo cardiaco<\/strong> \u00e8 il lavoro che compie il cuore: \u00e8 il susseguirsi di due movimenti ripetuti,<\/strong> sistole e diastole<\/strong>, che si ripetono \u2013 a riposo \u2013 per circa 70\/80 volte al minuto. La sistole \u00e8 la fase di contrazione, mentre la diastole quella di rilassamento. Il loro continuo lavoro consente di mantenere la pressione sanguina nelle zone cardiache, provvedendo alla loro chiusura al fine di evitare il flusso retrogrado.<\/p>\n Nella fase di diastole le valvole si aprono<\/strong>, la muscolatura si distende cos\u00ec da far defluire il sangue nelle camere tra atri e ventricoli<\/strong>. Nel medesimo momento le valvole semilunari restano chiuse, in modo tale che il sangue non possa circolare nei letti vascolari.<\/p>\n Nella fase di sistole<\/strong>, succede invece il contrario: in un movimento tra loro coordinato, gli atri e i ventricoli si contraggono. La pressione che si viene a creare spinge il sangue verso le valvole atrio-ventricolari facendo in modo che si chiudano. A questo punto il sangue<\/strong>, non potendo tornare negli atri, viene spinto all\u2019interno delle vene entrando pertanto in circolo<\/strong>.<\/p>\n Le arterie coronarie<\/strong> hanno il compito di mantenere il cuore attivo<\/strong>, spingendo al suo interno – nel muscolo cardiaco \u2013 del sangue carico di ossigeno. Qualora il miocardio non ricevesse sangue a sufficienza sangue per determinati fattori (ad esempio per il restringimento delle coronarie o per altre asperit\u00e0), il cuore e tutto il suo apparato ne risentirebbero per mancanza di ossigenazione.<\/p>\n Quando si parla di cardiopatia ischemica o ischemia miocardica<\/strong>, ci si riferisce alla sindrome coronarica acuta<\/strong> o pi\u00f9 semplicemente di infarto del miocardio<\/strong><\/a>. Patologie e altre problematiche legate al muscolo del cuore possono inoltre essere: lesioni alle valvole, infiammazioni<\/strong> o problemi correlati alle conduzioni nervose che conduce all\u2019aritmia<\/strong>.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"parent":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"Example":[126],"class_list":["post-12172","enciclopedia","type-enciclopedia","status-publish","hentry","enciclopedia_category-anatomia"],"yoast_head":"\nChe cos\u2019\u00e8 il cuore?<\/h2>\n
Com\u2019\u00e8 composto il cuore?<\/h2>\n
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Composizione del cuore:<\/h2>\n
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Cosa garantisce il cuore?<\/h2>\n