{"id":12180,"date":"2019-03-24T09:00:23","date_gmt":"2019-03-24T09:00:23","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=12180"},"modified":"2019-03-24T09:00:23","modified_gmt":"2019-03-24T09:00:23","slug":"gusto","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/anatomia\/gusto\/","title":{"rendered":"Gusto"},"content":{"rendered":"
Unitamente alla vista, all’olfatto, al tatto e all’udito, il gusto rappresenta uno dei cinque sensi<\/strong>. Fornisce le indicazioni sul sapore<\/strong> di ci\u00f2 che mangiamo e beviamo distinguendone dolcezza, amarezza, sapidit\u00e0 e acidit\u00e0 (i cd. gusti primari).<\/p>\n \u00c8 uno dei cinque sensi ed \u00e8 quello collegato alle sensazioni che derivano dal sapore di ci\u00f2 che mangiamo e beviamo<\/strong>.<\/p>\n Le strutture che consentono di cogliere il sapore di quello che viene introdotto nella bocca sono dei recettori sensoriali altamente specializzati<\/strong>: si chiamano bottoni, calici e papille gustative<\/strong> e si trovano sul palato, sulla lingua, nella faringe e nella laringe. Dall’integrazione dei gusti primari – alla percezione dei quali sono deputati dei precisi gruppi di recettori sensoriali<\/strong> che sono posizionati in precise aree della lingua – originano tutte le sensazioni di gusto pi\u00f9 complesse.<\/p>\n Sebbene sia coadiuvata da alcune porzioni di laringe, faringe e palato, la lingua \u00e8 l’organo<\/strong> che \u00e8 specificamente dedicato alla percezione dei sapori<\/strong>.<\/p>\n Sulla sua superficie si possono difatti distinguere delle aree specifiche che sono deputate alla percezione di acido, amaro, dolce e salato<\/strong>. In particolare, i recettori deputati alla percezione del dolce<\/strong> sono concentrati sulla punta della lingua<\/strong>; quelli in grado di riconoscere il salato<\/strong> sono invece posti sui bordi della prima met\u00e0 anteriore della lingua<\/strong>; quelli per la percezione dell’amaro sono situati sulla base della lingua<\/strong> (ovvero la parte collocata posteriormente, davanti all’epiglottide) e quelli per l’acido<\/strong> si trovano infine sui bordi della met\u00e0 posteriore<\/strong>.<\/p>\n Nella percezione dei sapori \u00e8 fondamentale<\/strong> – oltre al senso del gusto – il ruolo che viene svolto dal sistema olfattivo<\/strong>: durante l’espirazione<\/strong>, difatti, alcune particelle degli alimenti che vengono introdotti in bocca vengono espulse dal naso<\/strong> e vanno a stimolare i recettori olfattivi, che prendono parte all’individuazione dei diversi gusti.<\/p>\n Oltre a fornire indicazioni circa il sapore e la composizione degli alimenti<\/strong>, il senso del gusto svolge un ruolo determinante nella nutrizione<\/strong>: l\u2019evocazione dei sapori costituisce difatti la base psicologica dell\u2019appetito<\/strong>. La perdita del gusto – condizione nota con il nome di ageusia<\/strong><\/a> – pu\u00f2 avere molteplici cause (presenza di patologie orali o ormonali, perdita dell\u2019olfatto) e incidere anche in modo rilevante sul benessere psicologico<\/strong>, sino a condurre anche alla depressione<\/strong>.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"parent":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"Example":[126],"class_list":["post-12180","enciclopedia","type-enciclopedia","status-publish","hentry","enciclopedia_category-anatomia"],"yoast_head":"\nChe cos\u2019\u00e8 il gusto?<\/h2>\n
A cosa serve il gusto?<\/h2>\n