{"id":12189,"date":"2019-03-24T09:03:44","date_gmt":"2019-03-24T09:03:44","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=12189"},"modified":"2019-03-24T09:03:44","modified_gmt":"2019-03-24T09:03:44","slug":"intestino-tenue","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/anatomia\/intestino-tenue\/","title":{"rendered":"Intestino tenue"},"content":{"rendered":"
All\u2019interno dell\u2019intestino<\/strong>, esso ne rappresenta la porzione pi\u00f9 sviluppata in lunghezza. Lungo circa 7 metri<\/strong>, si divide in tre porzioni chiamate, a partire dallo stomaco, duodeno, digiuno e ileo<\/strong>. Sfocia nell\u2019intestino crasso<\/strong> mediante la valvola ileo-cecal<\/strong>e (o valvola di Bauhin<\/strong>, dal cognome del medico svizzero che la descrisse nel XVI secolo).<\/p>\n \u00c8 lungo 7 metri circa e si presenta ripiegato su s\u00e9 stesso<\/strong>. La mucosa che riveste le sue pareti interne<\/strong> \u00e8 ricoperta dai villi intestinali<\/strong> (responsabili nell\u2019assorbire i nutrienti introdotti attraverso il cibo) e da pliche circolari<\/strong> (la loro presenza permette di ampliare la superficie dell\u2019intestino tenue<\/strong> affinch\u00e9 svolga, nel modo migliore, i propri compiti di completamento della digestione e di assorbimento dei principi nutritivi).<\/p>\n Il duodeno<\/strong> rappresenta il tratto iniziale dell\u2019intestino<\/strong>. A forma di C e lungo 25 cm. circa, si estende dalla porzione terminale dello stomaco alla flessura duodenodigiunale ovvero la brusca curvatura che costituisce l\u2019ultimo tratto della porzione ascendente del duodeno e quella iniziale del digiuno. La mucosa che riveste questa sua porzione provvede ad elaborare la secretina<\/strong> (ormone che stimola la secrezione dei succhi che sono coinvolti nella digestione) e della serotonina<\/strong> (neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale) nonch\u00e9 all\u2019assorbimento del calcio<\/strong> e del ferro<\/strong>.<\/p>\n Il digiuno<\/strong> configura la seconda porzione<\/strong> in cui viene suddiviso l\u2019intestino tenue; a questo segue l\u2019ileo<\/strong> dal quale si differenzia per minime caratteristiche (pareti pi\u00f9 spesse, maggior quantit\u00e0 di villi intestinali e di pliche circolari).<\/p>\nChe cos\u2019\u00e8 l\u2019intestino tenue?<\/h2>\n
A cosa serve l\u2019intestino tenue?<\/h2>\n