{"id":12385,"date":"2019-05-02T16:25:15","date_gmt":"2019-05-02T16:25:15","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=12385"},"modified":"2019-05-02T16:25:15","modified_gmt":"2019-05-02T16:25:15","slug":"salpingi","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/anatomia\/salpingi\/","title":{"rendered":"Salpingi"},"content":{"rendered":"
Le salpingi<\/strong> sono il luogo dove avviene la fecondazione dell\u2019ovulo<\/strong>, o gamete femminile<\/strong>, da parte di uno spermatozoo<\/strong>, o gamete maschile<\/strong>. Si tratta di due canali di uguale forma, che collegano le due ovaie all\u2019utero. Le salpingi sono anche dette tube uterine, tube di Falloppio, trombe di Falloppio, o ovidutt<\/strong>i. Le ovaie sono gli organi che producono gli\u00a0 ovociti da fecondare, mentre l\u2019utero<\/strong> ha il compito di predisporre l\u2019eventuale impianto e maturazione dell\u2019ovulo fecondato.<\/p>\n La parola salpinge deriva dal greco salpinx<\/strong> che, in origine designava una \u201ctromba\u201d<\/strong> o \u201ctuba\u201d<\/strong>. Furono individuate per primo dall\u2019anatomista italiano Gabriele Falloppio, e da allora sono note come \u201ctube di Falloppio\u201d.<\/p>\n Le salpingi sono due canali simmetrici<\/strong> che mettono in collegamento ciascuna delle due ovaie con l\u2019utero. Le salpingi sono lunghe dai 12 ai 18 centimetri, e hanno uno spessore che arriva fino ai 3 millimetri. Danno luogo al gruppo noto come annessi uterini<\/strong>, insieme alle ovaie<\/strong>.<\/p>\n Le salpingi sono anatomicamente cos\u00ec composte:<\/p>\n L\u2019infundibolo<\/strong>. Si tratta della prima parte, caratterizzata da una forma a imbuto che \u00e8 la parte pi\u00f9 vicina alle ovaie. Termina con un padiglione contornato di frange<\/strong> (dette fimbrie in linguaggio medico) che quando l\u2019ovulo \u00e8 rilasciato da parte del follicolo ovarico ne consentono il transito verso l\u2019interno della tuba stessa.<\/p>\n L\u2019ampolla<\/strong> \u00e8 la porzione pi\u00f9 lunga e tortuosa delle salpingi, e ha una lunghezza di circa 7-8 centimetri. Da un lato consente il passaggio degli ovuli e degli spermatozoi<\/strong> nel momento in cui si contrae. Dall\u2019altro, se ha luogo la fecondazione, permette il transito embrionale.<\/p>\n L\u2019istmo<\/strong>, che si presenta pi\u00f9 sottile e dal decorso rettilineo, di una lunghezza di circa 3-4 centimetri.<\/p>\n La parte delle salpingi situata nell\u2019utero<\/strong> (detta interstiziale o intramurale), \u00e8 la parte finale e costituisce il tratto in cui le tube si immettono nella cavit\u00e0 uterina.<\/p>\n Le salpingi rivestono una duplice funzione<\/strong>: permettono la migrazione dalle ovaie all\u2019utero dell\u2019ovulo maturo<\/strong> rilasciato dal follicolo ovarico<\/strong> pronto per la fecondazione; intercettano l\u2019ovulo (gamete femminile) e lo spermatozoo (gamete maschile) e ne consentono l\u2019incontro, dando origine alla fecondazione.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"parent":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"Example":[126],"class_list":["post-12385","enciclopedia","type-enciclopedia","status-publish","hentry","enciclopedia_category-anatomia"],"yoast_head":"\nChe cosa sono le salpingi?<\/h2>\n
A cosa servono le salpingi?<\/h2>\n