{"id":1624,"date":"2017-05-25T14:48:33","date_gmt":"2017-05-25T14:48:33","guid":{"rendered":"http:\/\/materdomini.local\/enciclopedia-medica\/acido-clavulanico\/"},"modified":"2018-10-04T15:04:39","modified_gmt":"2018-10-04T15:04:39","slug":"acido-clavulanico","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/principi-attivi\/acido-clavulanico\/","title":{"rendered":"Acido clavulanico"},"content":{"rendered":"
L\u2019Acido Clavulanico<\/strong> \u00e8 un antibiotico amino-glicosidico naturale prodotto dal batterio Streptomyces clavuligerus<\/em>. Utilizzato singolarmente, ha un basso potere antibatterico, ma \u00e8 un forte inibitore progressivo delle beta-lattamasi di molti batteri Gram-negativi e dello Staphylococcus Aureus<\/em>.<\/p>\n \u00c9 capace di disattivare sia gli enzimi extra-cellulari che quelli di membrana poich\u00e8 penetra attraverso la parete batterica: evita in tal modo la distruzione degli antibiotici beta-lattamici (penicilline, cefalosporine) e ne ingrandisce sia l’attivit\u00e0 che lo spettro d’azione nei confronti di molti ceppi resistenti.<\/p>\n Di per s\u00e9 ha una bassa potenza antibatterica e se utilizzato da solo non esercita alcun utile effetto antibatterico; per tale motivo non viene somministrato singolarmente, ma unitamente ad altri antibiotici<\/strong> (come l\u2019amoxicillina<\/a>, la carbenicillina e la ticarcillina).<\/p>\n L\u2019Acido Clavulanico agisce impedendo la distruzione degli antibiotici beta-lattamici<\/strong> (penicilline, cefalosporine) e amplia l’attivit\u00e0 e lo spettro d’azione di questi stessi antibiotici nei confronti di molti ceppi resistenti. Non viene assunto da solo, ma solitamente associato ad amoxicillina, carbenicillina e ticarcillina.<\/p>\n Viene somministrato per via orale o parenterale<\/strong> (solitamente associato ad amoxicillina, carbenicillina e ticarcillina).<\/p>\n Poich\u00e8 il farmaco non viene somministrato da solo<\/strong>, si possono evidenziare gli effetti collaterali derivanti dall’assunzione di una delle formulazioni pi\u00f9 note contenenti Acido Clavulanico, ovvero amoxicillina + Acido Clavulanico. In presenza di questa associazione, il principale effetto collaterale del farmaco consiste nell\u2019aumento di ittero <\/a>colecostatico ed epatite acuta.<\/p>\n Porpora e sindrome di Stevens Johnson sembrano avere invece una maggiore riscontrabilit\u00e0 quando all’amoxicillina si associa l’Acido Clavulanico.<\/p>\n Per quanto riguarda l\u2019utilizzo dell\u2019Acido Clavulanico nelle donne in fase di gravidanza<\/strong>, i limitati dati scientifici disponibili sull’uso di amoxicillina\/Acido Clavulanico durante questo particolare periodo non indicano un particolare aumento nel rischio di malformazioni congenite. L\u2019utilizzo del farmaco in gravidanza dovrebbe comunque essere evitato, salvo sia considerato essenziale da parte del medico per il benessere materno.<\/p>\n Per quanto riguarda invece l’allattamento<\/strong>, si precisa che entrambe le sostanze vengono escrete nel latte materno. Poich\u00e9 non sono ancora noti gli effetti<\/strong> dell’Acido Clavulanico sul bambino allattato, \u00e8 opportuno non assumere il farmaco durante tale periodo a meno che non sia considerato essenziale da parte del curante.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"parent":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"Example":[15],"class_list":["post-1624","enciclopedia","type-enciclopedia","status-publish","hentry","enciclopedia_category-principi-attivi"],"yoast_head":"\nA cosa serve l’Acido Clavulanico?<\/h2>\n
Come si assume l’Acido Clavulanico?<\/h2>\n
Effetti collaterali dell’Acido Clavulanico<\/h2>\n
Controindicazioni e avvertenze associati all’uso di Acido Clavulanico<\/h2>\n