{"id":1639,"date":"2017-05-25T15:32:17","date_gmt":"2017-05-25T15:32:17","guid":{"rendered":"http:\/\/materdomini.local\/enciclopedia-medica\/buspirone\/"},"modified":"2018-11-28T09:45:55","modified_gmt":"2018-11-28T09:45:55","slug":"buspirone","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/principi-attivi\/buspirone\/","title":{"rendered":"Buspirone"},"content":{"rendered":"

Il buspirone<\/strong> si somministra al fine di ridurre la gravit\u00e0 degli stati di ansia; esso agisce come parziale agonista di un particolare tipo di recettori della serotonina e come antagonista della dopamina, nonch\u00e9 come un parziale agonista dei recettori \u03b11 (coinvolti nel maccanismi di insorgenza degli stati ansiosi).<\/p>\n

A cosa serve?<\/h2>\n

E\u2019 un farmaco ansiolitico, appartenente alla classe degli azaspirodecandioni, viene somministrato per ridurre la gravit\u00e0 degli stati di ansia.<\/p>\n

Come si somministra il buspirone?<\/h2>\n

Viene assunto per via orale, rispettando le indicazioni prescritte dal medico. Dal momento che potrebbero essere necessarie una o due settimane prima che il farmaco sviluppi\u00a0 appieno la propria efficacia, \u00e8 fondamentale non sospendere il trattamento prima che sia trascorso questo periodo, anche in assenza di visibili miglioramenti.<\/p>\n

Effetti collaterali del buspirone<\/h2>\n

Il trattamento a base di buspirone risulta in genere ben tollerato. Tra gli effetti collaterali riconosciuti si possono elencare:<\/p>\n