{"id":17459,"date":"2020-05-30T10:46:42","date_gmt":"2020-05-30T10:46:42","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=17459"},"modified":"2020-06-06T12:59:37","modified_gmt":"2020-06-06T12:59:37","slug":"calcio","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/sali-minerali\/calcio\/","title":{"rendered":"Calcio"},"content":{"rendered":"
Si tratta del minerale pi\u00f9 abbondante nell’organismo<\/strong>. Il 99% della sua quantit\u00e0 totale \u00e8 concentrata all\u2019interno delle ossa<\/strong><\/a>, dove \u00e8 accumulato sotto forma di carbonato.<\/p>\n \u00c9 essenziale per lo sviluppo e per la salute dei denti e delle ossa<\/strong>. Difatti, le ossa sono sottoposte ad un continuo processo di rimodellamento che prevede il riassorbimento e la deposizione di calcio all\u2019interno del nuovo tessuto osseo.<\/p>\n Solo l’1% delle scorte totali di questo minerale prende parte ad altre funzioni: la trasmissione nervosa, la secrezione di ormoni, la contrazione dei muscoli, la vasodilatazione e la contrazione dei vasi sanguigni.<\/p>\n Le principali fonti alimentari di calcio sono il latte e i suoi derivati<\/strong> (in particolare gli yogurt, i formaggi e gli altri latti fermentati). Questo minerale \u00e8 altres\u00ec presente in alcuni vegetali a foglie verde scuro<\/strong> (ad esempio, nel cavolo riccio, in quello cinese e nei broccoli, non negli spinaci), nei legumi secchi<\/strong> e in molti pesci e molluschi<\/strong> (ad esempio, nelle vongole, nelle sardine e nelle cozze).<\/p>\n La sua dose giornaliera raccomandata \u00e8 pari a 800 mg<\/strong>. Il fabbisogno individuale muta tuttavia in base all’et\u00e0<\/strong>. Nello specifico, il fabbisogno quotidiano di calcio aumenta durante nel corso della gravidanza e dell’allattamento<\/strong>.<\/p>\n Carenze di calcio<\/strong> possono rimanere asintomatiche nel breve periodo, ma qualora non vengano trattate adeguatamente, possono portare conseguenze molto gravi. I primi sintomi includono crampi muscolari<\/strong><\/a>, convulsioni, sonnolenza, pizzicore e addormentamento delle dita, scarso appetito e anomalie del battito cardiaco<\/strong>. Nel lungo periodo si pu\u00f2 inoltre andare incontro a osteopenia<\/strong> e, in seguito, a un’osteoporosi con un conseguente aumento del rischio di incorrere in fratture.<\/p>\n Anche il rachitismo pu\u00f2 essere una delle conseguenze di una sua carenza, anche se \u00e8 pi\u00f9 frequente che alla base di questo tipo di problema vi sia una carenza di vitamina D<\/strong><\/a>.<\/p>\n Un eccesso di calcio nel sangue pu\u00f2 condurre ad insufficienza renale<\/strong>, aumento del calcio nelle urine<\/strong> e calcoli renali<\/strong>, calcificazione dei vasi sanguigni e dei tessuti molli<\/strong>. Inoltre, un’assunzione eccessiva di calcio, pu\u00f2 provocare stitichezza<\/strong><\/a> ed interferire con l’assorbimento del ferro<\/strong><\/a> e dello zinco<\/strong><\/a>.<\/p>\n Meno chiara \u00e8 invece l’associazione con un aumento del rischio di cancro alla prostata e di malattie a livello cardiovascolare.<\/p>\nA che cosa serve il calcio?<\/h2>\n
In quali alimenti \u00e8 presente il calcio?<\/h2>\n
Qual \u00e8 il fabbisogno giornaliero di calcio?<\/h2>\n
Quali conseguenze pu\u00f2 determinare la carenza di calcio?<\/h2>\n
Quali conseguenze pu\u00f2 determinare l’eccesso di calcio?<\/h2>\n
\u00c8 vero che assumere calcio aiuta a contrastare l’osteoporosi?<\/h2>\n