{"id":17468,"date":"2020-05-30T10:47:56","date_gmt":"2020-05-30T10:47:56","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=17468"},"modified":"2020-06-06T13:33:58","modified_gmt":"2020-06-06T13:33:58","slug":"fluoro","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/sali-minerali\/fluoro\/","title":{"rendered":"Fluoro"},"content":{"rendered":"
Si tratta di un elemento che \u00e8 presente in piccole quantit\u00e0 in quasi tutti i tessuti dell’organismo. I livelli pi\u00f9 elevati si trovano all\u2019interno dello scheletro<\/strong> e dei denti<\/strong>.<\/p>\n Fortifica le ossa<\/strong> favorendo il deposito del calcio<\/strong><\/a> al loro interno e promuove un corretto sviluppo dei denti. Riduce altres\u00ec il rischio di danni allo smalto dei denti contrastando l’acidit\u00e0 nel cavo orale.<\/p>\n Le principali fonti alimentari di fluoro<\/strong> sono: il pesce, i frutti di mare, la carne, il latte ed il formaggio. Il livello di questo elemento negli alimenti di origine vegetale<\/strong> muta di molto in base alle caratteristiche del terreno<\/strong> su cui sono stati coltivati e dell’eventuale impiego di fertilizzanti. Altre fonti di fluoro sono l’acqua potabile, l’acqua fluorizzata ed il t\u00e8.<\/p>\n Il suo fabbisogno muta in base all’et\u00e0<\/strong>:<\/p>\n Agli adulti si consigliano da 1,5 a 4,0 mg di fluoro al giorno.<\/p>\n Una sua carenza pu\u00f2 aumentare l’incidenza di problemi ai denti come, ad esempio, la carie<\/strong>.<\/p>\n Un suo eccesso pu\u00f2 alterare il metabolismo delle vitamine<\/strong>, interferire con l’attivit\u00e0 di diversi enzimi e compromettere il buon funzionamento<\/strong> del sistema nervoso centrale<\/strong><\/a>, del cuore<\/strong><\/a>, di reni<\/strong><\/a> e surreni<\/strong><\/a>, del fegato<\/a><\/strong> e degli organi riproduttivi. Pu\u00f2 altres\u00ec provocare un ritardo nella crescita e portare a osteosclerosi<\/strong> o a calcificazione sia delle articolazioni che dei tendini. Inoltre pu\u00f2 portare a fluorosi dentale<\/strong>, una situazione in cui i denti appaiono macchiati e opachi.<\/p>\n Dosi molto elevate<\/strong> possono causare la marmorizzazione dei denti, con scoloramento dello smalto, pirosi e dolori sia ai piedi che alle caviglie. L’assunzione di dosi eccessive pu\u00f2 portare anche a fluorosi scheletrica<\/strong>, che \u00e8 un indurimento anomalo delle ossa associato a dolori e rigidit\u00e0 delle articolazioni, danni al sistema nervoso, debolezza e paralisi.<\/p>\n \u00c9 fondamentale per lo sviluppo dei denti<\/strong>, ma per trarre benefici dalla sua azione deve essere assunto a partire dalla nascita. Per questo motivo il Ministero della Salute<\/strong><\/a> ne raccomanda la somministrazione almeno sino a 6 anni ai bambini<\/strong> che vivono in aree in cui l’acqua contiene quantitativi di fluoro inferiori a 0,6 ppm. \u00c8 per\u00f2 importante non esagerare<\/strong> per evitare delle intossicazioni e la fluorosi dentale.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"parent":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"Example":[285],"class_list":["post-17468","enciclopedia","type-enciclopedia","status-publish","hentry","enciclopedia_category-sali-minerali"],"yoast_head":"\nA che cosa serve il fluoro?<\/h2>\n
In quali alimenti \u00e8 presente il fluoro?<\/h2>\n
Qual \u00e8 il fabbisogno giornaliero di fluoro?<\/h2>\n
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Quali conseguenze pu\u00f2 determinare una carenza di fluoro?<\/h2>\n
Quali conseguenze pu\u00f2 determinare un eccesso di fluoro?<\/h2>\n
\u00c8 vero che il fluoro fa bene ai denti?<\/h2>\n