Si tratta di un elemento che \u00e8 presente solo in tracce nell’organismo, ma che \u00e8 molto importante per mantenerlo in salute<\/strong>.<\/p>\n \u00c9 un componente essenziale degli ormoni tiroidei<\/strong>. Per questo motivo si tratta di un elemento importante per le funzioni regolate da questi ormoni<\/strong>, come il metabolismo di zuccheri, grassi e proteine, il controllo della temperatura corporea, il metabolismo basale e lo sviluppo del sistema nervoso centrale<\/strong><\/a> e dello scheletro, sia durante la gestazione che durante l’infanzia. Sembra, inoltre, che lo iodio svolga anche altre attivit\u00e0 biologiche, come ad esempio a livello del sistema immunitario<\/strong>.<\/p>\n La principale fonte alimentare di iodio \u00e8 il pesce<\/strong>. Anche le alghe<\/strong> ne contengono delle buone quantit\u00e0. In altri alimenti \u00e8 presente con dei dosaggi molto variabili. Si pu\u00f2, ad esempio, trovare nella carne, nel latte, nelle uova e nei cereali<\/strong>. Anche frutta e verdura<\/strong> possono contenerne, ma in quantit\u00e0 che dipendono molto dalla presenza di iodio nel terreno<\/strong> dove sono cresciute, dall’uso (o meno) di fertilizzanti e dalle pratiche di irrigazione. Tale variabilit\u00e0 fa in modo che i quantitativi di iodio assunti, spesso non siano sufficienti a soddisfare i fabbisogni dell’organismo. Per questo motivo sia il Ministero della Salute<\/strong> che l’Organizzazione Mondiale della Sanit\u00e0<\/strong> consigliano di prevenirne le carenze utilizzando del sale iodato anzich\u00e8 il comune sale da cucina.<\/p>\n La sua raccomandata dose giornaliera, per un adulto, \u00e8 pari a 150 microgrammi<\/strong> (valore di riferimento europeo). Il fabbisogno muta per\u00f2 a seconda dell’et\u00e0 ed \u00e8 pi\u00f9 elevato nelle donne gravide e durante la fase di allattamento, quando raggiunge i 220-290 microgrammi giornalieri.<\/p>\n La sua carenza ha diversi effetti negativi in termini di crescita e sviluppo<\/strong> ed \u00e8 il principale fattore di rischio modificabile per il ritardo mentale<\/strong>. La sua conseguenza \u00e8 un\u2019insufficiente produzione di ormoni tiroidei<\/strong>, che durante la gravidanza e la prima infanzia<\/strong> pu\u00f2 causare degli effetti irreversibili. Durante la gestazione pu\u00f2, ad esempio, causare aborti, determinare spasticit\u00e0 motorie, sordit\u00e0, cretinismo, ritardi nello sviluppo fisico e sessuale ed aumento del rischio di sindrome da deficit di attenzione\/iperattivit\u00e0.<\/p>\n Nei bambini<\/strong>, anche delle lievi carenze possono ridurre il quoziente di intelligenza<\/strong>. In et\u00e0 adulta una carenza di iodio pu\u00f2 sfociare in un ipotiroidismo<\/strong><\/a>, spesso associato a gozzo<\/strong><\/a>. Altri possibili problemi sono la compromissione delle funzioni mentali e della produttivit\u00e0 lavorativa e, in caso di carenza cronica, l’aumento del rischio di cancro follicolare alla tiroide.<\/p>\n Un eccesso di iodio pu\u00f2 condurre ad alcuni dei sintomi scatenati dalle sue carenze, inclusi ipotiroidismo e gozzo. Altre possibili conseguenze sono le seguenti: l’ipertiroidismo<\/strong><\/a>, tiroiditi<\/strong><\/a> e cancro papillare alla tiroide. Le intossicazioni acute sono rare. I sintomi includono nausea<\/strong><\/a>, vomito e diarrea<\/strong><\/a>, polso debole, bruciore a bocca<\/strong><\/a>, gola e stomaco<\/strong><\/a>, febbre, dolori addominali e coma.<\/p>\n S\u00ec, la funzione della tiroide \u00e8 regolata dall’ormone TSH<\/strong>, che aumenta l’assorbimento di iodio da parte di questa ghiandola ed \u00e8 utile a stimolare la sintesi degli ormoni tiroidei. Garantirsi un corretto apporto di iodio impedisce delle carenze che inducono la tiroide a ingrossarsi nel tentativo di assorbire questo elemento.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"parent":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"Example":[285],"class_list":["post-17472","enciclopedia","type-enciclopedia","status-publish","hentry","enciclopedia_category-sali-minerali"],"yoast_head":"\nA che cosa serve lo iodio?<\/h2>\n
In quali alimenti \u00e8 presente lo iodio?<\/h2>\n
Qual \u00e8 il fabbisogno giornaliero di iodio?<\/h2>\n
Quali conseguenze pu\u00f2 determinare una carenza di iodio?<\/h2>\n
Quali conseguenze pu\u00f2 determinare un eccesso di iodio?<\/h2>\n
\u00c8 vero che lo iodio fa bene alla tiroide?<\/h2>\n