{"id":17484,"date":"2020-05-30T10:50:38","date_gmt":"2020-05-30T10:50:38","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=17484"},"modified":"2020-06-06T14:58:41","modified_gmt":"2020-06-06T14:58:41","slug":"rame","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/sali-minerali\/rame\/","title":{"rendered":"Rame"},"content":{"rendered":"
Il rame<\/strong> \u00e8 un elemento che \u00e8 presente in piccole quantit\u00e0 nell’organismo. In un individuo adulto se ne trovano circa 100 mg<\/strong>, che sono concentrati per lo pi\u00f9 nelle ossa<\/strong><\/a>, nel fegato<\/strong><\/a>, nei muscoli<\/strong><\/a>, nel cervello<\/strong><\/a>, nei reni<\/strong><\/a> e nel cuore<\/strong><\/a>.<\/p>\n \u00c9 importante per il funzionamento di molti enzimi<\/strong>. Fra le sue molteplici attivit\u00e0 \u00e8 inclusa la partecipazione al metabolismo energetico e alla produzione delle ossa, dei globuli rossi e dei tessuti connettivi<\/strong>. \u00c9 anche coinvolto nella pigmentazione di capelli e pelle, influenza il funzionamento del cuore ed esercita un’azione antiossidante, proteggendo quindi la cellula dai danni dei radicali liberi.<\/p>\n Le frattaglie<\/strong>, soprattutto rene e fegato, sono gli alimenti pi\u00f9 ricchi di rame. Altre buone fonti<\/strong> sono: frutta secca, semi, crusca di frumento, cereali integrali, legumi e molluschi.<\/p>\n Il suo fabbisogno giornaliero, stimato per un adulto, \u00e8 compreso tra 1,5 e 3 mg. A qualsiasi et\u00e0 per soddisfarlo \u00e8 generalmente sufficiente un’alimentazione equilibrata e sana<\/strong>.<\/p>\n Un’alimentazione non equilibrata, un malassorbimento o un apporto eccessivo di zinco<\/strong><\/a> possono provocare una carenza di rame. Anche se rara, questa situazione pu\u00f2 avere delle serie ripercussioni sulla salute<\/strong>, come: problemi ai connettivi, disturbi nervosi, demineralizzazione delle ossa, fragilit\u00e0 delle pareti delle arterie, anemia, alterazioni delle funzioni immunitarie e aumento del rischio di malattie neurodegenerative e cardiovascolari.<\/p>\n Sono rari i casi di eccesso di rame che siano causati dall’assunzione per via alimentare<\/strong>. I possibili sintomi includono vomito, diarrea<\/a>, nausea<\/a> e febbre<\/strong>. Situazioni pi\u00f9 gravi possono condurre ad anemia emolitica e risultare fatali. Soli in rari casi, in genere nei bambini, si pu\u00f2 andare incontro a cirrosi o danni epatici.<\/p>\n Altre volte l’eccesso di rame \u00e8 dovuto all’incapacit\u00e0 del fegato<\/strong> di eliminare questa sostanza tramite la bile. La condizione che ne deriva \u00e8 la malattia di Wilson<\/strong>: una rara patologia genetica che porta all’accumulo di rame non solo nel fegato, ma anche nel cervello, negli occhi e in altri organi, causando difficolt\u00e0 a parlare e a deglutire, tremori, problemi di coordinazione, cambiamenti di personalit\u00e0 o epatiti.<\/p>\n Si tratta di una proteina<\/strong> che trasporta il rame nel sangue. Dei valori bassi possono indicare la presenza di patologie come la malattia di Wilson, l’aceruloplasminemia, la sindrome di Menkes o malattie epatiche in fasi avanzate, ma anche delle condizioni di malnutrizione.<\/p>\n La ceruloplasmina<\/strong> pu\u00f2 invece essere alta in caso di intossicazione da rame, durante la fase di gravidanza, durante l’assunzione di contraccettivi orali combinati o di estrogeni e in caso di malattia di Alzheimer<\/strong>, cirrosi biliare primitiva<\/strong><\/a>, colestasi, leucemia<\/strong>, linfoma di Hodgkin<\/strong><\/a>, lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide<\/strong><\/a> e stati infiammatori.<\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"parent":0,"template":"","meta":{"ngg_post_thumbnail":0},"Example":[285],"class_list":["post-17484","enciclopedia","type-enciclopedia","status-publish","hentry","enciclopedia_category-sali-minerali"],"yoast_head":"\nA che cosa serve il rame?<\/h2>\n
In quali alimenti \u00e8 presente il rame?<\/h2>\n
Qual \u00e8 il fabbisogno giornaliero di rame?<\/h2>\n
Quali conseguenze pu\u00f2 determinare la carenza di rame?<\/h2>\n
Quali conseguenze pu\u00f2 determinare l’eccesso di rame?<\/h2>\n
Che cos’\u00e8 la ceruloplasmina e quale legame ha con il rame?<\/h2>\n