{"id":17939,"date":"2020-08-18T13:12:04","date_gmt":"2020-08-18T13:12:04","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/?post_type=enciclopedia&p=17939"},"modified":"2020-08-18T13:12:04","modified_gmt":"2020-08-18T13:12:04","slug":"infezione-da-enterovirus-d68-ev-d68","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/infezioni\/infezione-da-enterovirus-d68-ev-d68\/","title":{"rendered":"Infezione da enterovirus D68 (EV D68)"},"content":{"rendered":"

Come si contrae l’infezione da enterovirus D68 (EV D68)?<\/h2>\n

L’Enterovirus D68<\/strong> – noto anche con la sigla EV-D68<\/strong> – \u00e8 uno degli oltre 100 enterovirus non-polio ad oggi conosciuti<\/strong>. Poich\u00e9 causa delle malattie respiratorie, il virus pu\u00f2 essere trovato in secrezioni respiratorie come saliva, muco o espettorato di un soggetto infetto<\/strong>. Si ritiene che l’EV-D68 possa diffondersi da persona a persona quando un soggetto infetto tossisca, starnutisca o tocchi un oggetto o una superficie che viene poi toccata da altri individui.<\/p>\n

Sintomi e malattie associate<\/h2>\n

I sintomi che accompagnano questa infezione possono essere anche molto diversi da caso a caso: si possono avere pazienti con delle gravi complicazioni respiratorie e, al contrario, individui che – pur avendo contratto l’infezione – non manifestano alcun sintomo. In generale i sintomi lievi che caratterizzano questa infezione includono:<\/p>\n