{"id":2336,"date":"2018-02-03T00:00:00","date_gmt":"2018-02-03T00:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia-medica\/fotopsie\/"},"modified":"2018-03-08T14:14:19","modified_gmt":"2018-03-08T14:14:19","slug":"fotopsie","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/sintomi-e-disturbi\/fotopsie\/","title":{"rendered":"Fotopsie"},"content":{"rendered":"

Si definiscono fotopsie<\/strong> quelle sensazioni di bagliore improvviso<\/strong> e fulminante (una sorta di flash da macchina fotografica), senza che vi siano stimoli dall\u2019ambiente circostante. All\u2019origine del disturbo vi possono essere\u00a0 emicranie e cefalee.<\/p>\n

Quali sono i rimedi contro le fotopsie?<\/h2>\n

Se le fotopsie<\/strong> fossero da imputare al distacco o rottura della retina si dovr\u00e0 intervenire con terapie\u00a0 laser<\/strong> o\u00a0 con la chirurgia. Nel caso in cui invece, fosse un problema al corpo vitreo, la causa scatenante il disturbo, incrementare l\u2019assunzione di sali minerali<\/strong> e intensificare l\u2019idratazione<\/strong>, potranno risultare accorgimenti efficaci.<\/p>\n

Quali sono le malattie associate alle fotopsie?<\/h2>\n

Le\u00a0 patologie associabili alle fotopsie<\/strong> sono:<\/p>\n