{"id":2366,"date":"2018-02-03T00:00:00","date_gmt":"2018-02-03T00:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia-medica\/dolore-anale\/"},"modified":"2018-03-08T13:44:34","modified_gmt":"2018-03-08T13:44:34","slug":"dolore-anale","status":"publish","type":"enciclopedia","link":"https:\/\/www.materdomini.it\/enciclopedia\/sintomi-e-disturbi\/dolore-anale\/","title":{"rendered":"Dolore anale"},"content":{"rendered":"

Si denomina dolore anale<\/strong> quel dolore circoscritto alla zona anale e perianale<\/strong>. Questo disturbo pu\u00f2 presentarsi come spasmo<\/strong>, bruciore<\/strong> o fastidio. Solitamente costante, il dolore anale potrebbe intensificarsi da seduti o durante l\u2019evacuazione.<\/p>\n

Quali sono i rimedi contro il dolore anale?<\/h2>\n

Per trattare il dolore anale<\/strong> se ne deve individuare la causa<\/strong>. Adottando piccole attenzioni si pu\u00f2 tenere sotto controllo il disturbo, ad esempio evitando di strofinare la parte dolorante e impiegare prodotti di igiene intima troppo aggressivi. Mantenere asciutta l\u2019area colpita dal disturbo favorisce la guarigione. In caso di stipsi<\/strong>, e conseguente dolore anale, un\u2019idratazione pi\u00f9 intensa (circa due litri al giorno di acqua) daranno sollievo.<\/p>\n

Quali sono le malattie associate al dolore anale?<\/h2>\n

Le patologie associabili al dolore anale<\/strong> sono:<\/p>\n